AVVENTURA A SPECULARUM - 28/07/1000 DI - Hengist

L'acquolina in bocca impedì per diversi secondi al pacioso Chierico della compagnia di proferire parola.
Stufato. Vero stufato cotto, impregnato di succoso brodo, luccicante di grasso, dalla fibra resistente e allo stesso capace di sciogliersi in bocca al primo morso: era da diversi giorni che non ne gustava uno! A ogni boccone, faceva seguire un ampio sorriso e un lungo respiro di soddisfazione.


Terminato il piatto, si prese qualche istante di tranquillità e si abbandonò sulla sedia.
Si guardò attorno: la locanda era ancora strapiena.
Prese una grossa pagnotta di pane leggermente duro, ne staccò un pezzo e si mise a pulire il piatto con concentrazione e massima calma. Intanto, disse, rivolto ai compagni:

" Che dire... una miniera infestata dagli Orchetti, un castello distrutto dalla magia, la fuga di Catharandamus, la sparizione di Morgon, fuochi da campo sul confine tra la Baronia dell'Aquila Nera e le Cinque Contee, i Nani del Clan Faradur che vogliono uccidere Pikel... da che cosa vogliamo partire per decidere che cosa fare, da adesso in poi?"

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