FUGGITIVI - 11/05/1489 - LoK'TaR


Profondamente arrabbiato per la figuraccia appena fatta Lok'Tar si alzò in tutta la sua statura e torreggiò su uno dei goblin che ancora stava ridendo di lui. Vide Ulderì alzarsi dalla vasca e dire qualcosa che lui non capì. Vide il bardo avvicinarsi al goblin ed intimargli di disegnare una mappa. Vide Isurus intimare ai fuggitivi di fermarsi e valutò la sua azione molto utile. 

Lok'Tar era però indeciso tra l'afferrare il goblin che aveva di fronte per schiacciargli la testa, o lasciare che la rabbia sbollisse mentre quelli del gruppo più assennati di lui, facessero quelle cose piene di parole e discorsi etc. Normalmente era Damien, il suo fratello di sangue, che lo aiutava in quei momenti, ma solo in quel momento il mezz'orco si rese conto che Damien non si era ancora svegliato.

"Pensaci tu qua!" intimò con un tono tra l'arrabbiato ed il grato ad Ulderì. Fece quasi per dargli una pacca sulla spalla, ma poi si trattenne.

Detto questo iniziò a muoversi nella stanza in cui erano (NON GDR spostandosi anche nelle altre stanze se ci sono) per capire dove potesse essere Damien.



Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!


Commenti