UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 25/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

Willow, l'halfling a capo della resistenza della Baronia, era intervenuto nella rapida discussione tra gli Artigli del Drago, per imporre la partecipazione di Niko alla veloce spedizione sotto le mura per controllare come procedere. Niko era il ragazzo sveglio che già prima si era mosso avanti ed era tornato  a riferire che i portoni erano aperti, prima dell'impulsiva azione di Morgon.
I tre avanzarono di soppiatto, usando le abilità di Riddack e Brandibacco per usare la vegetazione come riparo e per muoversi sempre sottovento. L'odore nauseabondo, acido e pungente, che penetrava nelle narici, aumentava di intensità man mano che ci si avvicinava. 
Riddack fermò saggiamente il gruppo ad una distanza che riteneva essere sicura. Dal loro punto di osservazione intravidero il cortile interno attraverso i due battenti del portone principale che erano rimasti aperti.

I due esseri demoniaci, a guardia dei bastioni anteriori, non si mossero di un millimetro dalla loro posizione, sebbene si osservassero in giro in continuazione. Muovevano la testa verso destra e verso sinistra, verso il basso puntando l'ingresso dei bastioni, per poi spostare lo sguardo verso l'orizzonte per scrutare la foresta.

In quest'ultima fase, quella in cui uno dei due guardò verso la foresta, l'essere più umanoide dei due fermò lo sguardo in un punto fisso. Stava proprio guardando nella direzione in cui i tre erano nascosti tra il fogliame. Rimase fermo per diverse decine di secondi, poi iniziò ad annusare l'aria, protendendosi nella direzione dei tre.
Probabilmente fu il caso o molto più probabilmente fu l'esperienza di Riddack e Brandibacco a muoversi sottovento, ma l'essere iniziò nuovamente ad osservarsi in giro, come se non avesse trovato nulla di importante nella direzione in cui aveva osservato.

Stavano per muoversi per tornare indietro quando Niko fermò Riddack e Brandibacco e indicò un punto ben preciso. Dallo spiraglio aperto tra le due ante del portone principale si aveva una visuale anche sulle mura laterali e sulle mura posteriori. Propio su queste si videro per la prima volta altre due creature, a presidio delle stesse.

Non erano buone notizie. Tutti gli ingressi erano presidiati, e quegli esseri sembravano essere molto sensibili a qualsiasi cambiamento dell'ambiente circostante. Prenderli di sorpresa sembrava essere qualcosa di impensabile.

I tre lasciato passare diversi minuti, ripresero la via già percorsa ed arretrarono verso i compagni, per comunicare loro quanto osservato e quanto scoperto.

Fu Willow che prese la parola, più risoluto di quanto non era stato fino a quel punto. Osservò i compagni, che come lui, dopo il resoconto, erano giunti a quella che sembrava essere l'unica soluzione possibile.

Serviva un diversivo. Un diversivo che avrebbe potuto rivelarsi mortale.

"Faremo noi da diversivo... li attireremo fuori... ci divideremo in quattro gruppi e muoveremo all'aperto, attaccando dai tre lati delle mura. Li costringeremo ad uscire e scendere. Li combatteremo per permettere a voi di entrare. Li combatteremo per le nostre famiglie. Li combatteremo per Forte Destino. Li combatteremo per i nostri figli. Li combattermo per il loro futuro."

Non ci fu alcun urlo di gioia, ma solo un silenzio di consenso e uno scambio di sguardi risoluti e determinati.

NON GDR
Fatemi sapere se qualcuno vuole intervenire o dire qualcosa, nel caso in cui non sia d'accordo.
Diciamo che la prossima settimana, se nessuno vuole dire la sua o far reagire il suo personaggio in qualche maniera , manderò avanti la storia, facendo procedere gli eventi.


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