LA CITTA' PERDUTA - 19/07 - HENGIST

GDR

Un'esplosione: dall'esterno della stanza fu tutto quello che le Elfe, Hengist, Pikele e Brandibacco riuscirono a percepire.
Riddack aveva tentato di scassinare la serratura del contenitore di pietra, riuscendovi... ma facendo scattare la trappola inserita al suo interno: stava bene, l'unica cosa che aveva riportato era uno spavento d'antologia, e teneva in mano un bel sacchetto di cuoio gonfio.
Hengist si sorprese a scattare, al suono dell'esplosione, verso il Ladro assieme a tutti gli altri; lo conosceva da poco tempo, ma condividere le diverse avventure che avevano condiviso negli ultimi giorni era qualcosa che forgiava legami meglio del più abile fabbro di tutto il Ducato.

Il gruppo uscì lentamente dalla stanza, solo per ritrovarsi ancora davanti ai simboli misteriosi con cui si erano aperti la strada fino a lì;  prima, il Chierico non li aveva guardati molto attentamente, ancora preso dall'ansia e dall'adrenalina derivanti dal precedente combattimento contro i giganteschi scarafaggi che avevano distrutto il proprio scudo magico, ma ora sembrava non esserci altra via, per loro, se non quella di comprenderle.

NON GDR

Esimio Master, il fatto che Hengist possa comprendere la lingua Caotica potrebbe aiutarlo a decifrare le rune?


Commenti

  1. Ahimè, le rune non sono scritte in lingua caotica, ma in un'altra lingua...

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