PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - Brandibacco

"Che orribile bestiaccia!" ebbe a malapena il tempo di dire il povero Brandibacco, che l'insetto gigante, nella fattispecie uno scarabeo tigrato, non si fece troppe domande e attaccò a testa bassa!
A fianco dell'halfling, che appena ripresosi della sorpresa tirò fuori la sua fedele fionda per cercare di colpire l'animale prima che si facesse troppo vicino, si mosse più rapido ancora Morgon, il mago, che con la sua, di fionda, sparò un proiettile che per loro sfortuna si infranse pochi centimetri a sinistra del mostro...
Brandibacco fece atrettanto, e anche in questo caso il proiettile sorvolò di poco la testa del possente coleottero, ormai vicino. La carica di Hengist, Riddack e Pikel e il loro urlo di guerra squarciò l'aria... soprattutto quest'ultimo non si limitò a squarciare l'aria, ma con un colpo potentissimo della sua fedele ascia aprì una profonda ferita nel fianco dell'animale!
"E bravo il nostro Mastro Nano!" si lasciò sfuggire, soddisfatto, l'halfling, mentre posava la fionda e afferrava lo spadino per proseguire l'opera intrapresa da Pikel. Mentre Hengist cercava di colpire con la mazza, purtroppo a vuoto, lo scarabeo, pazzo di dolore, si avventava sul buon Pikel, che non aveva difficoltà ad evitare la mossa dolente del mostro, ormai accecato dal dolore... Si svolse tutto in un attimo: prima che l'halfling potesse fare alcunchè, e mentre il savio Morgon osservava la situazione, ormai sotto controllo, si avventarono in tre sull'animale: Pikel, Riddack ed Hengist, sfoderando un triplice attacco: che gioco di squadra, ragazzi! Il buon chierico era quello che riusciva nell'intento, rovesciando tutta la sua forza sullo scarabeo, annientando in lui il residuo soffio di vita...
Vittoria! Anche se non molto collaborativo, in questo caso, il piccolo halfling sorrideva di soddisfazione: con un tale gruppo di combattenti, non c'è insettaccio che tenga...
"Bene, ed ora vediamo un po' cosa c'è qui di interessante!" esclamò Brandibacco, notando che Pikel, con l'ascia ancora insanguinata in mano, già si stava recando a controllare la sedia decorata delle quattro presenti nella stanza... e sopra tale scranno sembrava trovarsi nientemeno che un antico libro...

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