PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

L'orco aveva deciso che non si sarebbe voltato. Le cose non erano andate secondo i suoi piani. Decisamente no. Era rimasto invischiato in una situazione più grande di lui. Prigioniero, quando invece i suoi uomini avrebbero dovuto garantirgli la fuga a costo della vita. Quel gruppetto però si era rivelato più pericoloso del previsto. 

-Nongh volghtarthi - continuava a pensare nella sua testa. 

L'idea del piano congeniato: approfittare del primo momento in cui i suoi carcerieri avessero abbassato la guardia per darsela a gambe. Il marcio legno della porta sperava non sarebbe stato un problema. Confidava nella sua mole per buttarla giù. 
Non voleva guardare cosa succedeva dietro di lui. Non voleva guardare come stava reagendo il gruppo, anche se sapeva che stavano reagendo alla sua iniziativa.

Riddak lanciò la spada presa da terra. Cercò di calibrarne il più possibile il peso nella mano al momento del lancio. Ma quella spada non era stava fatta per essere lanciata, ma per essere brandita. La scagliò con violenza dritta verso la schiena dell'orco. Il bersaglio però non fu raggiunto. Mancato di poco. La spada colpì la parete vicino alla porta. (Tiro per Colpire con penalità per l'arma poco bilanciata: fallito)

L'orco si sentì colpire in faccia da qualcosa di piccolo e umido. Nella foga aveva colto quel piccolo particolare che lo aveva colpito qualcosa di umido. La mela di Morgon era andata a segno, ma ovviamente l'orco non si arrestò. (Tiro per colpire andato a buon fine. Danni: 0)

Era il momento. La porta era ad un metro e mezzo di distanza. L'orco abbassò la testa e balzò ruotando leggermente su se stesso affinchè fosse la spalla imbottita dall'armatura di cuoio nero ad impattare contro il legno. Impattò con violenza inaudita. I vecchi cardini della porta scricciolarono...









... suspence...














...scricchiolatono per poi cedere sotto la potenza del colpo (Prova di forza contro la porta: passato con successo). Le mani legate però non gli consentirono di mantenere l'equilibrio e cadde rovinosamente a terra con la porta divelta sotto di sè.
Ci mise un attimo di troppo a voltarsi per cercare di rimettersi in piedi, che Pikel e Padain Fain gli furono addosso.

NON GDR
Ovviamente tutti possono commentare l'esito delle loro azioni. Soprattutto Pikel e Padain Fain dovrebbero decidere cosa fare ora che hanno l'orco a portata.


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