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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 26/08/1000 - Brandibacco

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"Per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!" L'esclamazione sfuggì solenne a Brandibacco, che aveva seguito Ayame nei pressi della cella, dopo aver sentito il piano congegnato dalla - doveva per forza ammetterlo - assai astuta compagna d'avventure... Giusto! Il Barone non doveva essere scorto da alcuno! Ciò senza dubbio, oltre a non compromettere l'integrità degli Artigli del Drago agli occhi delle guardie, rendeva molto più semplice il passare inosservati all'uscita... bisognava solo costringerlo a collaborare (ma si trattava in fondo di toglierlo di prigione) e tenerlo ben stretto perché non si dileguasse (invisibile, per giunta! questo sarebbe certamente stato un bel problema...). Ma l'halfling confidava nel braccio forzuto del buon Nano e nella sagacia della Sacerdotessa... In quanto a lui, doveva con il suo carisma far sì che tutto "scivolasse" via liscio come l'olio... Che trio, ragazzi! Ma bisognava agire in fretta! Sent

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST – 26/08/1000 – Ayame

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Ayame guardò la figura del Nano sparire giù per le scale che portavano di sotto, poi rivolse un’occhiata torva all’halfling. “Avvenenza femminile eh? Ma fammi il piacere…” Alzò una mano per dissuaderlo dal dire qualunque cosa. “Discuteremo delle perle di saggezza dei tuoi parenti più tardi.” Detto ciò lasciò Brandibacco per raggiungere Pikel. Lo trovò che stava facendo girare la chiave nella serratura della porta. Ayame sfiorò uno dei corpi distesi a terra con la punta di uno stivale e si complimentò con il suo compagno di viaggio: “Un lavoretto rapido ed efficace, come sempre, Nano.” Pikel emise un grugnito che Ayame prese per un “grazie”. Il tempo stringeva e la sacerdotessa gli si accostò, scavalcando le guardie tramortite. Pikel aveva spalancato la porta e in quel momento, dall’interno della cella giunse la voce del Barone. Prima che il nano si precipitasse dentro, Ayame gli toccò un braccio per richiamarne l’attenzione. “Senti, so che dobbiamo agire in fretta, ma non possiamo

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 26/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

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Le due guardie erano già all'erta. I rumori che provenivano dal piano di sopra non lasciavano sperare nulla di buono, riusciavano solo a cogliere alcune parole urlate di tanto in tanto, e la più ripetuta era "attacco". Le esplosioni che poi sentirono provenire da fuori del castello non lasciavano spazio a dubbi. Dall'interno della cella il Barone Von Hendicks urlava " FATEMI USCIRE, MALEDETTI, VE LO ORDINO! FATEMI USCIREEEEE... ". Tutto quel trambusto servì a coprire l'incedere non proprio leggiadro di Pikel, che, per quanto invisibile, quando si muoveva in armatura sembrava il carro di una banda di saltimbanchi, tanti erano i rumori ed i cigolii che produceva. Questo gli permise di arrivare quasi a ridosso dei due ragazzi di guardia, che però, a quella distanza, udirono l'incedere del nano pur senza vederlo. La prima reazione fu di stupore, si guardarono negli occhi e poi uno dei due, un poco timoroso, urlò al vuoto " Chi va là? &