PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 17/07





GDR
Mentre i suoi compagni riposavano Riddack,che aveva scelto di fare il primo turno di guardia,vegliava e ripensava agli ultimi combattimenti...era sua abitudine rivedere mentalmente ogni affondo,parata e contrattacco che aveva eseguito,non aveva dimenticato le lezioni del suo maestro di spada.. 'c'è qualcosa da imparare da ogni combattimento...quando hai ucciso i tuoi nemici e il pericolo è passato ripensa ai tuoi movimenti e vedi cosa puoi migliorare!' 
Un consiglio che aveva seguito sempre durante gli anni e che gli era tornato utile in molte occasioni..mentre ripensava all'ultimo combattimento,quello con il 'mostro verde che borbottava parole magiche' si rese conto di non aver notato lo strano rigonfiamento nella manica,dalla quale poco dopo sarebbe uscito il coltello che l'aveva ferito...ancora una volta gli tornarono in mente le parole del suo maestro.. 'devi imparare a vedere,non limitarti a guardare!' e quella volta aveva rischiato...
I suoi pensieri vennero interrotti dal sonoro russare del nano,faceva davvero un rumore tremendo nonostante l'altezza..e poco dopo il piccolo Padan Fain gli si accostò,era giunto il suo turno di veglia..felice di potersi riposare ringraziò il piccolo essere e si coricò in un angolo,con la spada lucente a portata di mano,osservando ancora una volta la porta sbarrata dal tavolo,e il pulsante segreto sul muro dietro al trono...

...Un rumore a lui vicino lo riportò dal mondo sogni alla realtà,il muro dietro al trono era stato smosso e si apriva un corridoio buio,davanti al quale Padan Fain intimava il silenzio e impugnava la spada...seguendo il suo esempio Riddack impungò la spada che aveva al fianco e sì mosse silenzioso come un ombra verso il trono,costeggiando il muro..qualsiasi cosa fosse uscita dal buio l'avrebbe ricacciata indietro..

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