PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 17/07

Quando il gruppo di orchi e orchetti che giorni prima aveva lasciato l'accampamento per attaccare un villaggio nelle vicinanze, così come avevano fatto con la carovana di quel mercante di La Soglia, così come ordinato dal loro comandante, ritornò alla miniera non si aspettava di trovare l'accampamento deserto.
Non c'era nessuno in giro. Non un rumore. Non un urlo. Solo il rumore dei corvi.
Il capo della colonna, un grosso orco con una grande benda nera sull'occhio, urlò ordine ed iniziò ad imprecare. Tutta la colonna si stava per lanciare a perlustrare tutte le tende, quando da dietro una di esse uscì un guerriero. Enorme. Una lugna cresta rossa a far bella mostra di sè nel bel mezzo della testa. In una mano una spada a due mani, che lui brandiva con una mano sola, e nell'altra una grossa ascia bipenne. Entrambi le armi riportavano sull'acciaio delle rune incise. E le rune risplendevano di una energia rossastra che bastava da sole ad incutere una certa preoccupazione.

Bastò il suo palesarsi per incutere timore in tutta la colonna di pelle verde. Tutti si fermarono fissandolo.

L'orco con la benda nera stava per urlare l'ordine di attaccare il nemico quando, con lo stesso gli si spense in gola. L'ascia bipenne era stata lanciata con la rapidità del vento e si era conficcata nel petto dello stesso. La scena incrementò il terrore tra tutti i piccoli pelle verde. Ovviamente non avevano alcuna intenzione di morire, e stavano girandosi per fuggire quando...quando tutto finì.

Il guerriero umano sollevò con calma la spada verso l'alto, poi con lentezza la direzionò verso la colonna di orchetti. L'energia rossastra pulsò tutto intorno alla spada. Una colonna di fuoco scaturì dalla spada per colpire in pieno tutti gli avversari. Il crepitiò dell'aria che briciava si fermò non appena la spada venne direzionata a terra. 

Nessun sopravvissuto.

"Questa è fatta...ora occupiamoci della miniera e di quei quattro!" bisbigliò il guerriero.


NON GDR
Un piccolo intermezzo!
Attendo ancora qualche giorno poi cerchiamo di andare un poco avanti


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