PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST

GDR
Con espressione seria e tesa, Hengist si lanciò sul grande Orco in combattimento contro Riddack; mancò clamorosamente l'ampio colpo con la pesante mazza benedetta, ma sbilanciandolo e permettendo al nuovo compagno di ferirlo con efficacia: l'Orco, nonostante l'aspetto evidentemente emaciato, si lanciò in un affondo verso Riddack, colpendolo violentemente e gettandolo a terra in una pozza di sangue.
Hengist si fermò a osservare le condizioni critiche del compagno, ma le urla convulse degli altri quattro Orchetti che avevano appena varcato la soglia della stanza lo distrassero.
Ancora preso dall'adrenalina della carica, il Chierico si avventò su uno dei quattro nuovi avversari, venuto a sostituire il grande Orco ferito, intento a sua volta a ritrarsi verso la porta; vicino a lui, Morgon trasportò il corpo senza forze di Riddack verso la parete dietro di loro, chiedendo all'Halfling ormai libero di vegliare su di lui e di cercare di tenerlo sveglio: la situazione era evidentemente critica per il ladro... ma l'Orchetto era ormai troppo vicino per essere ignorato.
Nonostante il dolore al fianco e alla gamba fossero tornati a farsi sentire, Hengist piantò per bene i piedi a terra e alzò la propria mazza, facendola calare con letale tempismo sul cranio dell'avversario, prima che lui potesse entrare davvero nel combattimento: con un tonfo, il corpo dell'Orchetto, percorso dagli ultimi spasmi di vita, si accasciò a terra.
Ansimante per la fatica e il dolore, il Chierico scorse con la coda dell'occhio il simbolo di Nerull sul polso del repellente cadavere, quindi si avvicinò all'Halfling e al corpo di Riddack: non voleva assolutamente far scappare il grande Orco, ma di certo non poteva ignorare il proprio dovere come Servo di Pelor.

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