PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

GDR
L'urlo di dolore squarciò il silenzio guardingo che si era instaurato nel gruppo, mettendo tutti gli avventurieri in allerta.
Erano usciti da qualche minuto dalla stanza in cui avevano trovato gli Orchetti, per dirigersi verso Est, trovandosi davanti tre nuove porte; se quella a Sud portava in una stanza in cui il Goblin loro prigioniero, qualche ora prima, aveva asserito di portare del cibo (probabilmente ad altri Orchetti), quella a Nord e ad Est Hengist non aveva idea di dove portassero.
Poi venne la risata, o quella che il Chierico intuì essere una risata, sommessa e quasi spezzata. Hengist si immaginò subito la scena: il suo nemico, il Chierico di Nerull, intento a torturare una vittima innocente per il solo gusto di farlo!
Non c'era tempo da perdere!
Con l'andatura zoppicante che lo contraddistingueva fin dalla fine del combattimento precedente, Hengist imbracciò lo scudo e la mazza e a grandi passi si diresse verso la porta Nord, preoccupato, ma anche concentrato.

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