FUGGITIVI - 11/05/1489 - DuNgEoN mAsTeR

GdR


Non ci volle molto tempo.
Alla luce di alcune torce, nella stanza dove si trovavano i nostri eroi, fecero la comparsa tre individui in fila indiana.

Il primo ad approcciarsi agli avventurieri fu un nano dalla faccia burbera e corrucciata, proprio come ci si aspetterebbe da un nano. Sembrava avere capelli e barba scuri. La barba ed un paio di trecce erano impreziosite da degli anelli ornamentali su cui le luci danzanti delle torce balzavano per riverberare in giro per la grotta. Le sopracciglia folte e nere si alzarono in direzione del gruppo, mentre la torcia tenuta con la mano sinistra si muoveva da sinistra e destra per scrutare in viso ognuno di loro.

Con questo movimento della fiaccola, come conseguenza di esso, il nano illuminò anche il proprio viso mettendo così in mostra una lunga cicatrice che tagliava dall'alto in basso l'occhio sinistro, dalla fronte allo zigomo. Sembrava però che l'occhio fosse rimasto illeso da quella brutta ferita.

Non pronunciò parola alcuna. Si limitò solo a produrre una specie di sbuffo misto ad un grugnito e si fece da parte, avendo l'accortezza, senza nascondere troppo la cosa, di tenere un'ascia di buona fattura, saldamente impugnata nella mano destra, tra sè ed il gruppo di persone che aveva di fronte.

Non appena il nano si fece da parte comparve alle sue spalle, dai gradini che conducevano verso il basso, un elfo di bell'aspetto, dal sorriso e dallo sguardo indecifrabili. Era vestito di nero ed i capelli scuri, lisci e ben tirati indietro erano raccolti in una crocchia sopra la testa. Il mantello nero che lo ricopriva sembrava catturare la luce della torcia del nano ed assorbirla. Nelle mani l'elfo stringeva due lame che rilucevano della medesima danza della fiaccola. 

"Che segugio... li hai trovati!"

Il nano si limitò ad lapidario "VAI AL DIAVOLO!"

Riprese l'elfo. "Shhh! Fai silenzio!"

Poi voltandosi alle proprie spalle aggiunse "Mia signora, eccoli!"

Con questa parole anche l'elfo si fece da parte, dall'altro lato delle scale rispetto al nano. Anche costui continuò a tenere le mani ed le armi in bella vista tra sè e gli avventurieri.

La giovane donna che si palesò sugli ultimi gradini delle scale che provenivano dal livello inferiore lasciò i presenti a bocca aperta. Era vestita in modo diverso, indossava infatti un'armatura di cuoio di colore molto scuro, impossibile dire se fosse, marrone, blu o nero; una camicia anch'essa di colore scuro e dei pantaloni molto attillati. Era identica alla giovane donna, al fantasma, che si era palesato al gruppo di avventurieri più e più volte, ed in più riprese aveva cercato di avvisarli di qualcosa. La stessa donna che sembrava essere la causa del loro risveglio nel posto dove si trovavano oggi. 

La donna non indossava armi e non aveva torce in mano. Le braccia erano lungo i fianchi. Se proprio uno avesse dovuto trovare qualche cosa di differente, con il fantasma che avevano imparato a conoscere, c'era qualcosa nello sguardo. Questa donna che avevano di fronte in questo momento avevo uno sguardo molto più serio e determinato. A dirla tutta, poteva anche essere semplicemente la situazione, il luogo, il buio, il muoversi delle torce etc.

"Ora non perdiamoci in inutili chiacchiere. Avrete tutte le risposte che cercate quando saremo usciti da qui. Seguiteci subito. Il vostro destino dipende da cosa sceglierete di fare in questo momento!"

La voce. Anche la voce era diversa. Questa, come lo sguardo, era più dura, meno dolce. Determinata e poco cordiale. Quelle parole richiedevano una decisione ed una risposta.

I tre rimasero in attesa di tale risposta.


NoN GdR

Fino a quando aspetteranno? Ci sarà da fidarsi? I nostri avventurieri si fideranno? Forse che i nostri avventurieri potranno avere risposte a domande che attendono da tempo? Forse che cose rimaste in sospeso troveranno finalmente un loro epilogo? Solo i prossimi post sveleranno tutto ciò. Per ora vediamo cosa decideranno di fare i nostri avventurieri rimasti. In bella vista nella stanza, laddove il pulviscolo dovuto all'esplosione se ne sta andando, ci sono: Ulderì, Arbea, Trotik, Isurus e Ariel. Nascosto in una nicchia c'è Lok'Tar.

Buon gioco a tutti.


Ed ora non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!


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