FUGGITIVI - 11/05/1489 - DuNgEoN mAsTeR

NON GDR

Tutto il materiale, a parte essere bagnato, non è rovinato. Mi spiego meglio: il liuto di Ulderì, di legno, non è rovinato, il legno non si è gonfiato, le decorazioni non sono danneggiate. Il tutto è solo bagnato. Forse che dentro la vasca non ci fosse acqua, ma un altro liquido? Ai posteri l'ardua sentenza!
Tutto il materiale che avevate nel vostro elenco, spade di Promethea comprese, è tutto presente. Per le caratteristiche delle spade, appena Isurus proverà ad utilizzarle, scoprirà i loro poteri, in parte.

Ma torniamo a noi.


GDR

Il vecchio goblin venne invitato con modi più o meno delicati a fare strada. Fu fatto capire agli altri  goblin di non fare scherzi e tutti sembrarono seguire le direttive ricevute. Il gruppo variegato iniziò a salire le scale e raggiunse in pochi passi il piano superiore. Non c'erano porte ed il silenzio regnava sovrano anche al piano di sopra. Gli unici rumori che si percepivano erano i passi del gruppo, il ringhio sporadico di qualche goblin ed uno sbuffo ritmato di vapore che usciva da alcuni macchinari addossati alle pareti. Si trovarono in uno spazio molto grande, una grotta scavata nella roccia. L'ambiente era simile a quello del piano sottostante: anche in questo caso erano presenti vasche contenenti nani, elfi, halfling, tiefling, mezz'orchi, umano, tutti con quella specie di polipetto sul viso. L'aria era umida ed alcune torce illuminavano appena tutto quell'ambiente.

L'odore di muffa e di chiuso permeava l'aria e di tanto in tanto si sentiva uno scalpiccio provenire da una delle tante vasche. Il rumore era prodotto da una mano, un braccio, un piede o una gamba mossi da una delle figure nella vasca. Probabilmente si trattava di un movimento involontario.

Il gruppo di goblin si fermò e si compattò dietro quello più vecchio in un angolo particolarmente sgombro della caverna. Erano in evidente attesa di capire cosa il gruppo volesse fare.


Il boato che riempì le orecchie di tutti fece tremare il pavimento e le pareti della caverna. Diversi pezzi di pietrisco si staccarono dal soffitto e caddero a terra tutt'intorno. Nessuno del gruppo venne colpito. In contemporanea al grande rumore, una grande nuvola di polvere salì dal piano inferiore che era appena stato abbandonato e riempì l'aria della caverna in cui si trovavano. L'atmosfera irrespirabile rese tutti quanti ciechi per diversi istanti. Quando le particelle di pulviscolo iniziarono a depositarsi rendendo l'ambiente più vivibile due cose colpirono il gruppo di avventurieri: la prima cosa riguardava il gruppo di goblin, alcuni di loro giacevano a terra davanti  con il capo spaccato e sanguinante ed una roccia di dimensioni considerevoli accanto; mentre di tutti gli altri non c'era traccia. Sembravano letteralmente spariti nel nulla. La seconda cosa furono delle voci provenienti dal piano di sotto.

"PORCA MISERIA CHE BOTTO!" una voce roca aveva parlato a voce molto alta.

"Parla piano!" era una voce maschile, profonda, e parlava ad un tono normale.

"MA STO PARLANDO PIANO!". Di nuovo la voce roca urlante.

"Ssssshhh! Stai urlando stupido di un nano!". La risposta arrivò sempre dalla voce profonda.

"COME DICI? STUPIDO CHI? ARROGANTE DI UN ELFO!" La voce roca era visibilmente arrabbiata.

"BASTA! Lascialo perdere, ha messo troppo esplosivo ed era troppo vicino alla detonazione! Muoviamoci! Dobbiamo trovarli. Abbiamo poco tempo, avranno sentito il botto fin dalla piazza del mercato!". Questa volta la voce che aveva parlato era femminile, decisa e dura.

A seguito delle ultime parole, si udì in maniera confusa, un rumore di passi muoversi nella stanza sottostante.


NON GDR

A voi giocatori! Cosa decideranno di fare i vostri personaggi?
Dimenticavo: di primo acchito, nessuna delle voci vi sembra familiare in alcun modo.



Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!



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