FUGGITIVI - 11/05/1489 - DuNgEoN mAsTeR

NON GDR

Prende il via con il nuovo anno e con questo nuovo post un nuovo capitolo della nostra campagna. Vi faccio notare il cambio di data. Cosa vorrà dire? Vi lascio con il dubbio e la curiosità! Buona nuova avventura a tutti quanti.


GDR

Passò nuovamente del tempo, difficile dire quanto. Un rumore come di una goccia che cadeva in acqua li raggiunse all'unisono. Fu quello il momento in cui si resero conto di avere un qualcosa appiccicato alla testa. Quel qualcosa copriva loro gli occhi, aveva come dei tentacoli che di ancoravano lateralmente al viso e posteriormente alla testa fino alla base del collo. Quando ebbero piena consapevolezza di quella cosa, urlarono. Chi prima chi poi. Si sollevarono, posarono gli oggetti che avevano in mano e portandosi le mani al viso strinsero e tirarono via con forza...



...quello che tenevano in mano era una specie di polipetto, poco più grosso della faccia, che continuava a dimenarsi senza tregua. La vista non si era ancora abituata a quella tenue luce. Ora che quella "cosa" non ricopriva più il loro volto, scoprirono che la stanza in cui si trovavano non era buia, ma alcune torce alle pareti emanavano una tenue luce, vista la pochezza e la distanza tra una e l'altra. Quando gli occhi iniziarono ad abituarsi alla luce fioca si guardarono intorno.

Erano in una caverna dalle volte e dalle pareti naturali. Come detto poco prima, qualche torcia, di tanto in tanto, illuminava il tutto. Un'apertura nella parete a nord. Al centro della caverna tutti i nostri avventurieri si trovavano seduti all'interno di vasche trasparenti piene di acqua (o almeno sembrava acqua con quella poca luce). Le vasche erano tutte collegate tra di loro con dei tubi mollicci ed i vari tubi erano poi collegati ad una struttura centrale, cilindrica, sempre trasparente, all'interno della quale sembravano nuotare dei polipetti come quelli che ora stringevano tra le mani. La parte centrale di tutta quella diavoleria sembra emanare una fioca luce verdastra. Un tubo più grande collega l'unità centrale con il soffitto, dove la tubazione entra nella pietra.

Ad un certo punto vi sorprende un rumore che proviene dalla parte sud della caverna, ma si tratta solo di uno sfiato di vapore. Almeno così pensate. Se solo poteste distinguerne il colore verdastro non sareste di quella opinione.

Nella stanza c'è un forte puzzo di marcio e di morte.

Avete in spalla uno zaino pieno di cose (lo deducete dal fatto che pesa), avete in mano le vostre armi.

Ah già non vi ho parlato dei goblin.

Goblin?

Eh già.


Attorno a voi, fermi e paralizzati dalla paura per l'aver visto che vi siete "svegliati" ed ora siete seduti nelle vasche ed avete anche rimosso il polipetto, ci sono cinque goblin (ne riuscite a distinguere cinque), mal vestiti, ma tutti con un camice o un grembiule bianco indosso. Bianco ovviamente è una supposizione che fate voi, vedendone forse qualche lembo pulito, per il resto sono più zozzi, macchiati e sporchi di rosso (sangue?). Anche in questo in caso non fate troppo affidamento sui colori, perché con la poca luce potrebbe essere semplicemente fango, oppure potrebbe essere che sono davvero macchiati, ma che sia la nuova moda goblin. In ogni caso, ci sono cinque goblin fermi e paralizzati, con gli occhi sgranati, che guardano nella vostra direzione.


NON GDR

Un inizio molto promettente. Che ne pensate?
Lascio a voi raccontare cosa provano i vostri personaggi nel momento del "risveglio", cosa pensano, cosa decidono di fare.

Come sempre, buon gioco a tutti quanti!

Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!


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