RINNEGATI - 03/09/1000 DI - Ariel

Ariel, spiritello timidino, avvampò. 
Prima Morgon, poi Pikel e ora anche Brandibacco si stavano rivolgendo a lei! Proprio a lei! 

Questa cosa di essere invisibile mi piace!!!”, pensò, entusiasta... “Evviva, vado in perlustrazione!!!”. 

Nel momento esatto in cui cercò di esclamare a gran voce quelle parole, si accorse di non essere più visibile agli altri. 

Uffiiiiiii!!! Sono diventata invisibile prima che potessi avvertirli! Poco male: vado, perlustro e torno!”. 

Scelse il primo corridoio sulla destra e, abbandonata la timidezza che la contraddistingueva nei momenti in cui era ben visibile, svolazzò in incognito alla ricerca di un modo per uscire da quel posto. 

Doveva in qualche modo dimostrare a Morgon e a tutta la truppa che non era una “bambolina”! 

Non ricordava più nulla del suo passato e sapeva di doversi concentrare soltanto sul suo presente!  

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