UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/900 DI - DuNgEoN MaStEr

Bentrovati a tutti gli avventurieri che seguite su questo blog. 
Ne approfittiamo per ricordare a tutti quanti che oltre a questo canale digitale, trovate gli stessi aggiornamenti anche sul sito del progetto Chinauti (l'associazione culturale).

Detto questo vi devo un aggiornamento in merito alla situazione presso la fortezza di Molten Kratz. 
Vi dico subito, che ancora oggi, del chierico degli artigli del drago non si hanno notizie. Vi abbiamo detto di una possibile battaglia molto violenta sul fronte principale, l'ingresso della fortezza, ma non abbiamo alcuna certezza in merito alla sorte toccata al panciuto prelato.


Brandibacco, Riddack, Brik, Brak e Iergolash sono invece sopravvisuti allo scontro frontale con gli orchi che stavano inseguendo. Peccato solo che uno di loro sia riuscito a scappare ed a suonare un corno da battaglia. Un richiamo pericolossimo quando si è nella tana del lupo.
Pikel ed Ayame alla fine sono riusciti ad aprirsi un varco tra le fila degli orchi che presidiavano le mura posteriori della fortezza (luogo che era stato assegnato loro ed al contigente dei ribelli che li accompagna), e visti i compagni subire l'attacco frontale del gruppo di orchi, sono scesi per le scale e hanno così fermato l'ultimo orco in fuga. 

Questo è quanto successo nello scambio di mail private fino ad oggi tra il DM ed i giocatori. Da oggi si riprende l'abituale vita del blog. Ogni avventuriero ed il DM scriveranno qui quanto succederà intorno ai personaggi e quali saranno le reazioni di questi ultimi.

Riprendiamo dunque e mandiamo avanti quest'avvincente assalto.

L'aver fermato l'ultimo orco in fuga con un colpo netto d'ascia da parte di Pikel potrebbe non essere servito a nulla. In quel momento Pikel ed Ayame, si accorsero che alcuni degli orchi, tra cui si erano aperti una breccia sulle mura posteriori della fortezza, li avevano seguiti e stavano scendendo le scale.  
Brandibacco, Riddack, ed i loro compagni si accorsero che alcuni orchi, richiamati dall'ululato del corno da guerra del fuggitivo, li avevano visti, poco oltre l'ingresso della torre e stavano scendendo le scale. Le loro intenzioni non sembravano, ovviamente, per niente amichevoli.
Nel bel mezzo del cortile, giaceva il corpo del nano prigioniero,  Thorgtim Forgirune (sperando che sia davvero lui), ex compagno di cella degli Artigli Del Drago. Il corpo del nano, che fino a quel momento, non si era mosso per nulla, venne scosso da uno spasmo improvviso generato da un violento colpo di tosse. Sembrava dunque fosse ancora vivo. Pikel ed Aymane distinsero chiaramente delle macchie di sangue sotto il corpo del nano, macchie che prima del colpo di tosse non c'erano.

D'improvviso gli orchi si fermarono. Sia quelli che stavano caricando Pikel ed Ayame, sia quelli che stavano invece dirigendosi verso Riddack e Brandibacco. Un'ombra improvvisa scese proprio nel bel mezzo del cortile, accompagnato da un boato orchesco. Gli orchi urlarono, come rinvigoriti da quanto era appena successo, alzarono le armi in segno di vittoria ed iniziarono ad urlare ritmicamente: MORGOROTH, MORGOROTH, MORGOROTH...


Nel bel mezzo del cortile, proprio sopra il corpo del nano era appena atterrata una viverna cavalcata da un figuro mascherato. Una maschera completamente nera, senza lineamenti del viso. Il figuro in groppa alla viverna era completamente ammantato di nero, una lunga tunica compresa di cappuccio lo avvolgeva tutto. La prima impressione era che non indossasse nessuna armatura. L'unica parte del corpo visibile erano le mani. Una ben stretta intorno alle briglie che gli permettevano di guidare il sauro e l'altra che stringeva un bastone nodoso e nero come la notte. Tutti gli Artigli del Drago riconobbero in quel figuro, lo stesso che aveva guidato l'imboscata poco dopo il confine della Baronia dell'Aquila Nera e che li aveva fatti prigionieri.

La bestia sembrava un drago in miniatura, pelle squamosa, nera come la notte. Una bocca aperta che mostrava tutte e due le file di denti. Una lunga coda che terminava con una specie di punta di lancia fatta di ossa e carne, continuava a muoversi prima a destra e poi a sinistra. Non restava mai ferma in una posizione per più di pochi istanti.

La bestia elevò un ruggito al di sopra delle urla degli orchi. Si voltò verso Pikel ed Ayame e poi verso l'altro gruppetto. Poi, valutando che uno degli orchi fosse più vicino, gli si avventò addosso straziandone il corpo e divorandolo in due bocconi. Il MORGOROTH ripetuto dagli orchi si fermò un'istante per poi riprendere con urla ancora più convinte.

Il cavaliere riprese il controllo della bestia e la portò nuovamente nei pressi del nano sempre fermo a terra. Voltò poi la maschera che ne celava il volto prima verso Pikel ed Ayame, poi verso gli altri e sembrò per un breve istante, esitare. Inclinò la testa leggermente verso sinistra.

La viverna sollevando le ali si pose in una posizione di difesa.

La bestia annusava continuamente il nano sotto di essa e continuamente veniva richiamata con uno strattone dal cavaliere.
NON GDR
Questa la situazione in cui vi trovate. Siete nel bel mezzo del cortile di Molten Kratz. Brandibacco, Riddack, Brik, Brak e Iergolash in uno degli ancogli del cortile. Dalla parte opposta, rispetto alla diagonale, ci sono Pikel e Ayame. Nel mezzo tra i due gruppi ci sono i due nuovi arrivati e sotto di loro il nano.

A voi

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO
 

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