AVVENTURA A SPECULARUM - 29/07/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

Pikel entrò nel tunnel sollevando il polveroso pezzo di stoffa che celava il tunnel stesso da una comune persona che si fosse trovata nella cantina. Pikel non aveva bisogno di torce o altro. La sua vista si adattò immediatamente al buio del percorso. Le pareti di terra gli apparivano di un colore bluastro così come le travi di legno che maldestramente puntellavano il soffitto.
Il tunnel svoltò quasi subito verso nord scendendo ancora più verso il basso e poi nuovamente verso est. La larghezza del tunnel era assolutamente variabile e senza alcun senso logico.
Ma a cosa poteva servire un tunnel scavato a quel modo?
Pikel proseguì nel tunnel senza curarsise i compagni lo stessero seguendo. Eh già. La famigerata testardaggine nanica era proprio questo. Proseguì per una ventina di metri per poi terminare nuovamente con un telo polveroso ed interrato.
Pikel lo aprì e si ritrovò nuovamente in una cantina.


Per entrare dovette spostare quattro barili vuoti. Messi evidentemente lì proprio solo per nascondere ulteriormente il passaggio del tunnel.
Oltre ai barili la cantina presentava delle scatole,  un carretto ed un tavolo con tanta polvere sopra. Sembrava una cantina tenuta meglio rispetto a quella dell'anziana signora Thanato. Nella parete ovest dei gradini portavano al piano di sopra, evidentemente di una casa diversa.

NON GDR
Pikel fammi sapere come intendi muoverti e cosa intendi fare.
Stesso discorso per gli altri, che a meno che non seguano Pikel non sanno dove porta il tunnel.

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