UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 26/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

GDR

Il capitano Achab osservò il solito comportamento un tantino sopra le righe del mago, poi voltò lo sguardo sul resto degli avventurieri per poi pensare per alcuni istanti con lo sguardo perso nel vuoto.
Il suo pensiero sembrò averlo portato ad una piacele conclusione che si manifestò con un grande sorriso che attraverso tutto il volto.

"Bè... allora, se nessuno ha nulla da dire... direi che ci togliamo da qua..."

"Graund... ce ne andiamo via terra. Diamoci una mossa, prima che..."

S'interruppe. 
Si rese conto di aver completato quasi due frasi intere senza uno dei suoi soliti intercalare.
Sorrise.

"... daiiii..."
"Bè... prima che mezzo esercito di Karakeikos ci circondi...direzione sud... ce ne andiamo in mare aperto... bè... daii... poi vedremo."

L'elemenale della terra sembrò svanire davati ai loro occhi mentre il suo possente corpo sprofondava nel pavimento del ponte della nave. Ad un tratto il fasciame della nave iniziò a scricchilare.
La terra sotto la chiglia della nave era diventata come liquida e la nave si mosse.
Gli alberi che avevano di fronte venivano come scostati quel tanto che bastava per far passare la massa della Maelstrom per poi tornare nella loro posizione iniziale. Quella cosa aveva del miracoloso. Il tutto avveniva nel più totale silenzio, tradito a volte solo da qualche scricchiolio del legno della nave stessa o delle fronte degli alberi che muovevano come mosse dal vento.

Fu così che alle prime luci dell'alba del ventiseiesimo giorno, dell'ottavo mese dell'anno mille dopo l'incoronazione dell'imperatore, gli Artigli del Drago, a bordo della Maelstrom lasciarono Forte Destino e la Baronia dell'Aquila Nera.


NON GDR

Mi congratulo con tutti gli avventurieri per la conclusione di un'altro capitolo della nostra avventura. Direi che per avete portato a termine la vostra missione più he egregiamente, ed è per questo che potete segnare 2000 PX ognuno.

Metto poi in palio altri 500 PX per tutti quei personaggi che scriveranno un loro post in conclusione a questo capitolo. Potete farcirlo con lo stato d'animo del vostro personaggi, intenzioni per il futuro o, come sempre, con tutto quello che volete! Se scriverete questo famigerato post, aggiungete i 500 PX in automativo!

Ed ora un piccolo epilogo...

GDR

"Qui signore... da questa parte... è qui..." disse uno strano figuro completamente ammantato di nero, con il cappuccio calato sul viso, indicando la radura dove fino a poche ore prima era stata posata la chiglia della Maelstrom.

"Dalla sagoma dell'erba schiacciata, sembrerebbe esserci stata poggiata la chiglia di una nave... ma non vedo come..."

"Non sono affari tuoi Issus. Puoi andare. Hai fatto davvero un ottimo lavoro" disse Banedon, il chierico, una delle persone più influenti sulla corte... cioè sulla Duchessa.

Si chinò poggiando un ginocchio a terra. Tolse il guando di pelle marrone dalla mano destra e l'allungò fino a toccare l'erba.

"Issus! Raduna tutti e rientrate al castello. Chiamate la Duchessa Olivia e preparatevi a partire per Specularum..."

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