UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 25/08/1000 - Brandibacco

Dopo una sentita quanto intensa serata di gioco "dal vivo", eccovi cari amici un breve riassunto di ciò che i nostri Artigli del Drago hanno dovuto vivere sulla loro pelle... per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!

GDR

Eravamo rimasti con gli Artigli del Drago nell'immenso salone al primo piano del castello, di fronte alla minaccia rappresentata da numerose creature tentacolari e i loro nemici (l'anziano mago alle dipendenze del Barone e il Barone stesso) che li attendevano nei pressi del trono...
Brandibacco, più per disperazione che per coraggio, si era lanciato verso le creature, seguito subito da Pikel. Al che si erano materializzati come dal nulla sei misteriosi figuri: un Mago, un Halfling, una Sacerdotessa, un Nano, un Chierico e un Ladro, tutti piuttosto anziani. Oltre ad avere un che di vagamente familiare per i nostri eroi, sembravano decisamente dalla loro parte (per fortuna). la Sacerdotessa aveva "sanato" le loro ferite, l'Halfling e il Chierico erano stati prodighi di consigli, il Mago, il Ladro e il Nano si erano riproposti di aiutarli nel difficile combattimento che avrebbe seguito di lì a poco... tutto questo grazie anche al muro di fuoco eretto tra i Nostri e le creature, prontamente sollevato dai nuovi arrivati per poter parlare loro senza rischi... solo una frase risultava sibillina: " Ricordatevi però: non dovete uccidere il Barone... fermatelo, ma ASSOLUTAMENTE non uccidetelo..." perchè?


Acquisita la consapevolezza della nuova situazione, il muro di fiamme venne fatto scendere, e mentre Pikel, Brandibacco e Ayame in un serrato corpo a corpo, Riddack e Morgon a distanza mediante l'arco e gli incantesimi si lanciavano in combattimento contro una creatura, i sei Anziani si occupavano del restante "esercito" del Barone, grazie ai loro notevoli poteri, e controllavano che il Mago nemico e il Barone non tentassero scherzi durante la battaglia.
Fu una lotta senza esclusione di colpi, sicuramente non facile: a farne le spese fu soprattutto Brandibacco, colpito ben tre volte dai viscidi tentacoli della creatura: su un fianco e sulla faccia colava copioso il sangue, mentre le ferite bruciavano come non mai... non era un momento fortunato per il povero halfling, che non vide andare a segno nessuno dei suoi colpi, al contrario di Pikel, che seppur lievemente ferito, menava colpi a più non posso aprendosi sempre più una breccia nella carne (o gelatina?) purulenta della creatura... grazie anche ad un paio di colpi di Ayame e Morgon andati a segno, e con una freccia di Riddack piantata nel corpo, l'essere cedette definitivamente, proprio mente il povero Brandibacco stava per svenire, grazie ad un colpo tremendo del Nano, vibrato con tutta la rabbia accumulata nella giornata e incanalato nella sua potente ascia!
Oltre alla creatura da loro affrontata, anche le altre erano crollate sotto i colpi dei loro alleati, e mentre il Mago nemico riusciva a sottrarsi alla furia dei buoni scappando attraverso un portale magico, il Barone, sconfitto, era alla mercè degli Artigli del Drago!
Gli eventi successivi si susseguirono in gran fretta: mentre Brandibacco provava a riprendersi un po' dalle ferite con l'aiuto di Ayame e del provvidenziale miele magico, Pikel, scaraventandosi sul Barone, quasi lo uccise... per fortuna fermato in tempo dal Chierico Anziano... i sei misteriosi figuri giunti in aiuto degli Artigli del Drago donarono allora alcuni preziosi manufatti ai nostri Eroi: una preziosa Spada Infuocata a Brandibacco, un tappeto volante ad Ayame, un Anello dell'Invisibilità a Pikel, un manufatto magico a Morgon... inoltre si prodigarono in consigli per i nostri amici, ripetendo però con severità la loro ammonizione:"Non uccidete il Barone, e fate in modo che non venga ucciso..." Dopo di che sparirono come erano apparsi, lasciando nei nostri eroi più di un sospetto riguardo alla loro identità e al perchè li conoscessero così bene e fossero loro alleati... Oltretutto capitò qualcosa di assai strano: insieme a loro sparì anche Riddack! Dov'era finito il loro amico Ladro? Un mistero, che il Ladro Anziano, a giudicare da alcune frasi sibilline pronunciate poco prima, conosceva più a fondo di loro... lo avrebbero rivisto? Sicuramente sì, si rispose Brandibacco, come anche il loro amico Hengist, di cui sentiva già un po' la mancanza, ma chissà quando e dove li avrebbero riabbracciati... solo il Destino poteva saperlo, e a loro non era concessa, almeno per il momento, tale conoscenza!


Mentre il Barone, svenuto, veniva portato nelle segrete del castello, erano entrati Willlow e i suoi alleati, che in men che non si dica si diedero al saccheggio del castello e all'ispezione di eventuali nemici ancora presenti... al colloquio con Brandibacco, il popolano rispose che a parte il Barone non era sopravvissuto nessuno, e che notizie certe dicevano che di lì a poco in città sarebbero giunti il Duca e la Duchessa, oltre al Chierico Banedon e all'esercito di Karhameikos... Buono a sapersi...
I nostri si divisero: Pikel rimase a guardia del Barone, cercando inutilmente di interrogarlo, Morgon sparì nelal foresta non sopportando grandi affollamenti di gente, mentre Ayame e  Brandibacco si recarono in paese, in cerca di notizie e per rifocillarsi un po'... lì assistettero all'arrivo del Duca e della Duchessa, e provarono ad avvicinare quest'ultima, per aggiornarla sull'esito della missione e sulla situazione del Barone, ma vennero fatti desistere da una guardia... sembrava quasi che i Nobili non volessero parlare loro... non davanti a tutti, almeno... tornarono allora da Pikel, con un cosciotto e una birra "a portar via" per il buon Nano, venendo a sapere che il Barone rimaneva muto e non intendeva rispondere ad alcuna domanda... dovevano dunque consegnarlo così alla Duchessa?
Tornati in paese, riuscirono finalmente, in privato, a parlare con la nobildonna, che oltre a ringraziarli per il buon esito della missione, li ammonì però di non far trapelare a nessuno i legami tra lei e gli Artigli del Drago (doveva rimanere tutto il più segreto possibile...) e prese in custodia il Barone... promettendo però di farlo giustiziare alle prime luci dell'alba!

Non era così che doveva andare, per tutti gli Avventurieri! Come avevano ammonito i sei figuri giunti in loro aiuto, il Barone doveva vivere! Ma come fare? I nostri eroi non avevano dubbi: se era stato difficile raggiungere il loro nemico e catturarlo, ora non sarebbe stato da meno salvargli la vita... ma era quello che senz'altro dovevano fare! Avevano tutta la notte per preparare ed attuare un piano di evasione... Non potevano fallire, per i Destini delle vite incrociate alla sopravvivenza del Barone...
Non vi era tregua per gli Artigli del Drago...



Commenti