RINNEGATI - 11/09/1000 DI - ISURUS


Al gruppetto, già abbastanza folto, a cui Isurus si era unito di recente si aggiunsero altri avventurieri.
Erano molti, adesso... anche troppi per i suoi gusti: è vero, se i nuovi arrivati erano valorosi e capaci anche solo la metà di quelli che il tritone aveva deciso di chiamare compagni (almeno fino alla conclusione della missione), erano una forza con cui qualunque avversario avrebbe dovuto fare i conti. Ma un gruppo folto era anche più difficilmente gestibile, e controllabile, nel momento della battaglia.

Isurus lasciò parlare Trotik, il topo pirata, che ricordò loro che la sua barca avrebbe potuto portare soltanto 6 passeggeri oltre a lui.
Un nuovo problema da risolvere.
Il tritone s'inabissò nei propri pensieri mentre Ulderì - uno dei "nuovi" compagni di viaggio - prese a illustrare a Trotik le qualità particolari dello strumento musicale che portava a tracolla. E quando Banedon il Chierico prese finalmente la parola e richiamò tutti alla definitiva presa di posizione, fu tra i primi a parlare.

"Lo ripeto ancora una volta: dobbiamo attaccare questa Lilith finché ne abbiamo l'opportunità e dato che conosciamo la sua ubicazione. Più aspettiamo e più tempo le daremo per organizzare un nuovo attacco contro di noi. Voglia riposarci? Facciamolo, per il minimo indispensabile... ma poi partiamo. Se serve, posso muovermi in acqua con facilità e lasciare il mio posto a uno di voi sulla barca".

NON GDR
Il tritonazzo ha sottolineato di nuovo la propria posizione... attendo sviluppi!

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