RINNEGATI - 03/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

L'ambiente circostante si era fatto decisamente freddo e scuro. Non era solo un'impressione, la temperatura all'interno della stanza - tempio era davvero scesa. Se ne accorsero ben presto tutti perchè il loro respiro stava iniziando a produrre nuvolette di vapore davanti al viso.

L'elfa sorrise.

Pikel non aveva ancora dato alcun segno di essersi ripreso.

"Ma davvero speravi avrebbe funzionato? Inutile sgorbio! Hai decretato la tua fine... ti schiaccerò come l'infimo scarafaggio che sei... e con te anche loro faranno la tua stessa fine..."

Ora ad osservare bene l'elfa, qualcosa in lei era cambiato.
Ad essere precisi era l'ambiente subito intorno a lei a stare cambiando. L'ombra sembrava generata da lei stessa. Sembreva esserne lei la causa. Così il gelo. Intorno alla sua figura sembrava essere molto più intenso, anche se lei non sembrava patirlo minimamente.

Lei sembrava in procinto di balzare, ma qualcosa sembrava trattenerla. 
Forse non era certa che Pikel fosse ancora sotto il suo controllo? O forse c'era dell'altro?

Da lì a pochi secondi tutto sarebbe stato svelato.

Come avrebbero risposto gli Artigli del Drago a quella minaccia? Pikel era davvero riuscito a sfuggire al diabolico gioco della loro avversaria oppure no?

Da lì a pochi secondi tutto sarebbe stato svelato e le domande avrebbero ricevuto una risposta.


Quella situazione era un altro di quegli esempi che dimostravano come il buon vecchio Phistandantilus, il mago pazzo della torre interrata del centro del Kanato di Ethengard, aveva ragione in merito allo scorrere del tempo. In tutti i suoi esperimenti avanti ed indietro nel tempo ormai la sua teoria era quasi completa, ma di una cosa era sicuro, ed importunava tutti per condividerla e ripeterla all'infinito: il tempo non scorreva uguale per tutti e non scorreva uguale in tutti i luoghi. Le stesse persone sperimentavano lo scorrere del tempo, in una medesima situazione, in maniera profondamente diversa.

Quella situazione non faceva eccezzione.

Avrebbe risposto a tutti i parametri sperimentali del vecchio mago, tranne per un aspetto.

Il tempo fluiva, eppure sembrava aver rallentato, quasi a fermarsi, non solo per qualcuno, ma per tutti.

Da lì a pochi secondi la tensione che stava salendo avrebbe raggiunto il suo culmine ed allora...

...ed allora nulla... mancavano ancora pochi alcuni secondi...

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