RINNEGATI - 03/09/1000 - PIKEL


GDR

Pikel si senti' nuovamente libero di muoversi e rilassò i muscoli. Il peggio era passato, sentirsi come intrappolato nel proprio corpo pur essendo ben vigile, è una sensazione terribile. Al contempo però si agito' subito qualcosa dentro di lui...una sorta di rabbia che da piccola scintilla prendeva forma e forza con il passare dei secondi successivi. Non riusciva a determinarne il perchè ma sentiva che essa era giusta e che non poteva non farne i conti con essa. Alzo' gli occhi ed essi subito si posarono laddove ne sentiva l'origine....Morgon. Il compagno di mille avventure, con il quale aveva condiviso tutto, adesso mostrava il suo vero volto: quello del nemico e sabotatore. Tutti i suoi mugugni, quel tentativo ultimamente di colpirlo durante l'ultimo scontro anche se il mago diceva non essere voluto...no, era più di questo. Era un infiltrato, un attore da strapazzo, uno che ha sempre recitato la parte dell'amico quando in realtà non lo è e non gli importa nulla di loro...sentiva dentro di se' crescere la volontà d'interrompere subito questa farsa ed eliminarlo una volta per tutte prima che lui facesse del male a loro. Ora era tutto chiaro!!
I muscoli delle braccia si tesero, gli occhi si trasformarono in due fessure inespressive e le gambe cominciarono a muoversi...
"Morgon...o chiunque tu sia perchè stento a riconoscerti...fino ad ora ci hai raggirato come meglio hai voluto ma FINALMENTE TI VEDO PER QUELLO CHE SEI...UN NEMICO!!non t'interessa nulla di noi ed anzi ora so che il tuo obbiettivo e farci fuori...ma tranquillo, adesso sistemiamo la cosa...in un senso  o nell'altro!!"

E fu così che Pikel, accecato da una rabbia innaturale quanto portentosa, si avvento' sul mago un tempo amico...

Commenti