RINNEGATI - 03/09/1000 - Brandibacco

"Per tutta l'Erba Pipa di tutti i Decumani!"
esclamò, come ovvio, l'halfling...

Si sarebbe aspettato di tutto, in quelle stanze piene di misteri, rovine, nemici e pericoli... ma non la sorpresa di vedere (o era stata un'allucinazione?) Achab e Promethea materializzarsi e poi svanire di fronte a loro... che razza di trucco era mai questo? E poi il comparire di quest'elfa, bellissima e... altissima (chi non lo era per lui?), eterea e misteriosa, leggiadra ed esotica, altezzosa ma al tempo stesso umile e con un che di attraente che non gli permetteva di distogliere lo sguardo dalla sua maestosa sebbene esile figura...



Un povero mezzuomo come lui, per anni vissuto molto concretamente tra fiere di campagna e zucche da esposizione, coltivazioni intensive di Erba Pipa, cavoldori e pomotate, compravendite di spezie, merce varia, contrattazioni su suppellettili e vendita al minuto di primizie della terra, botti di sidro e ammenicoli da viaggio... da qualche tempo a questa parte si trovava a vivere avventure più grandi di lui, a incontrare personaggi mai visti, a fare la conoscenza di individui strani ed esotici, a stringere amicizia con un manipolo di avventurieri molto particolari, ad affrontare situazioni e superare pericoli che mai avrebbe pensato anche solo esistessero...

Si vede che oggi per il buon Brandibacco era il giorno della nostalgia e dei ricordi, dei pensieri e delle riflessioni...
 Fu riportato bruscamente alla realtà dalla burbera frase del solito Morgon...
Giusto, chi era costei? Cosa voleva? Come e da dove era comparsa di fronte a loro? Ma soprattutto... era loro nemica o alleata?

"Ehm... Signorina... anzi, no, Sua Leggiadria, insomma... lei... cioè, con chi abbiamo il piacere... o l'onere... insomma, chi sei? Che vuoi? Da dove arrivi?" riuscì a balbettare, arrossendo, il confuso mezzuomo, voltandosi a guardare gli altri Artigli del Drago, che a parte Morgon, più adombrato, e Pikel... pietrificato, sembravano perplessi quanto lui...

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