RINNEGATI - 03/09/1000 DI - MoRgOn

La sua prima reazione? Paralizzato per la paura delle conseguenze... conosceva infatti fin troppo bene l'indole del suo compagno nano.
Lo aveva colpito in pieno ad una spalla. Un tiro da maestro... non fosse stato per il bersaglio finale.
Stava per lasciarsi sopraffarre da questa paralisi paurosa, quando sopraggiunse, proveniente da qualche parte  dentro di lui, il solito orgoglio che lo fece desistere.

- E allora... può capitare... mica è colpa tua.... tu hai mirato giustamente al vostro avversario... è Pikel che si è spostato all'ultimo beccandosi il proiettile... tu hai fatto un grande tiro... non hai da rimpreverarti nulla


Questi pensieri affollarono la mente di Morgon e lui lasciò che facessero.

Fu così che dopo l'esclamazione di pochi istanti prima di rammarico per il colpo maldestro, Morgon proseguì parlando tra sè e sè con una serie di "Ma per la miseria Pikel, ma dovevi spostarti proprio così...?" e frasi di questo genere, che in qualche modo alleggerivano il mago da ogni colpa.

Fu in quel momento che Pikel venne colpito dagli artigli del Thoul contro il quale stava combattendo. Morgon si zittì all'istante. Conosceva Pikel da vecchia data e con lui ne avevano passate di avventure. Loro due, insieme ad Hengist, erano i tre membri fondatori di quel gruppo (un pensiero volò ad Hengist... chissà dove si trovava in quel momento... e Riddack? il ladro...). Tutto in lui si zittì, non solo la voce lamentosa che stava farfugliando scuse a caso per quel colpo maldestro.

Quando Pikel iniziò a rallentare i movimenti ed a fermarsi completamente, Morgon sobbalzò ed urlando un sonoro "Merda!" fece per correre incontro al compagno in sua difesa quando il Thoul, raggiunto da un proiettile di Ayame, cadde a terra. Fu in quel momento che comparve al suo fianco Ariel, il folletto. 
Allora non era fuggita, meno male. Morgon ci avrebbe pensato dopo, ora gli interessava solo assicurarsi che Pikel stesse bene. Fece per muoversi in direzione del compagno, quando la terra e tutto intorno a lui iniziò a tremare.
Cadde a terra rovinosamente. D'improvviso tutto si fece oscuro. Una pesante nuvola di polvere aveva invaso la stanza rendendo l'aria quasi irrespirabile.
Morgon provò ad alzarsi ed a tentoni cercò di muoversi in direzione di Pikel, portando le mani in avanti e tossendo per espellere tutta la polvere che aveva ingoiato.

"Cof, cof... state tutti bene? Brandibacco? Ayame? Arie?... Cof Cof... cerchiamo di recuperare Pikel ed andiamoce prima che questo posto si trasformi nella nostra tomba... Cof, cof..."

NON GDR
Morgon cerca di raggiungere Pikel per assicurarsi che a parte la paralisi stia bene.

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