RINNEGATI - 03/09/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

GDR
Lasciarono Pikel solo con il povero Smail, che li guardò andare via con aria afflita, sconsolata e con un senso di paura che iniziava a crescere.

NON GDR
Con Pikel e Smail continuiamo in separata sede via e-mail. Appena finito l'interrogatorio (indipendentemente da come finirà) anche Pikel tornerà qui sul blog.

GDR
Morgon, Ayame e Brandibacco si diressero verso il centro del tempio, verso quella sezione del pavimento centrale completamente senza vegetazione. Non ci volle molto a Brandibacco per esaminare le pietre, ripulirle da piccoli detriti e trovare nel pavimento una specie di sezione dello stesso che sembrava quasi esere un bloco unico. L'acqua filtrava proprio ai margini di quella sezione, infilandosi al di sotto del pavimento e produceva quel rumore che li aveva attirati, come di acqua che cade in una fontana.
Ora ovviamente quel rumore, essendo diminuita l'acqua, che era quasi defluita tutta, si era decisamente ridotto.


Era abbastanza evidente a tutti e tre che li sotto ci fosse un passaggio segreto. Bisognava trovare il modo di aprirlo. (Test superato da Ayame, i miei complimenti!).
Si misero tutti e tre a guardarsi intorno. Iniziarono a spingere contro sezioni del pavimento o cercando resti di leve o altro ancora. Fu la sacerdotessa guerriera a smuovere una pietra che attirò la propria attenzione. Non appena la pietra venne smossa verso il basso si udì un meccanismo come di acqua che cade, catene messe in movimento e pietra che scricchiola. Fu così la sezione del pavimento individuata da Brandibacco iniziò letamente a muovesi e scorrere, rivelando dei gradini di pietra che scendevano molto in profondità. Non vi era modo di sapere dove conducessero perchè la sotto era tutto completamente avvolto dall'oscurità ed i gradini sembravano deviare leggermente a destra. La cosa che però colse tutti fu un forte odore di chiuso, muffa e marcio. Quella botola probabilmente non veniva aperta da moltissimo tempo.


Appoggiata a terra, a non troppa distanza, dopo pochi gradini, vi era una sorta di bacinella piena d'acqua. Era in quel catino che cadeva l'acqua che defluiva da sopra. Era piena fino all'orlo.

I gradini di pietra scendevano, ma dove conducevano?

Era nuovamente arrivato il momento di prendere una decisione. Scendere o aspettare Pikel? Chiudere la botola e lasciare perdere o chiudere la botola e tornare di notte al fine di evitare occhi indiscreti? Segnalare la scoperta alle autorità o procedere per proprio conto? Lasciare perdere e tornare nel centro di Darokin per cercare un posto dove dormire e pensare così a cosa fare con Achab?

...al prossimo incontro!
LoShaMaNo
 

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