UNA STRADA DA SCEGLIERE - 27/08/1000 - DuNgEoNmAsTeR

Affacciandosi alla botola che portava di sotto intravidero una pallidissima luce, fioca e tremolante come se stesse per spegnersi. Proveniva da una lanterna ben fissata alla parte terminale dell'albero maestro che si conficcava, solido e largo nella chiglia della nave. Era fissato al legno con un grande anello di ferrò e la superficie in vetro, che lasciava trasparire la luce, era ridotta al minimo. Dava l'idea di essere una lanterna particolarmente robusta. 



Al termine della scala a pioli che scendeva c'erano diverse sacchi, casse e botti.
La stanzetta al termine della breve scaletta era composta da due porte, una esattamente di fronte alla discesa, sulla parete antistante. Un'altra porta, sempre sulla parete antistante, ma più scostata a sinistra era anch'essa chiusa, così come la prima. Sulla stessa parete da cui si scendava, ma più scostata a sinistra, si trovava un'apertura che dava su uno spazio completamente buoio.
Dal pavimento della stanza di udiva proveniva lo scricchiolio del legno con l'ondeggiare delle acque.

Dai piani superiori ancora qualche rumore, ma niente di preoccupante.

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