UNA STRADA DA SCEGLIERE - 27/08/1000 - Morgon

"Penso che una cosa per aiutare i nostri amici su quella nave ci sia..." disse alla compagna rimasta con lui sulla nave, "... cercare di fare finta di niente e non mostrarsi troppo preoccupati... tanto per non creare sospetto nella ciurma di quell'altra nave...".

Fece una pausa come per pensare, nel farlo reclinò leggermente la testa da un lato e con un gesto naturale, che palesava il fatto di averlo ripetuto moltissime volte, prese la sua inseparabile pipa, estrasse del tabacco, lo pigiò per bene nel fornello, si avvicinò ad una lanterna, ne aprì il piccolo portellino di vetro ed accesse.
Ne trasse due profonde boccate prima di parlare nuovamente, questa volta avvolto da una densa nuvola di fumo.

"Cerchiamo di tenere d'occhio la Nauthilus senza essere visti... io scenderò di sotto... al primo segnale di pericolo o di qualcosa che non va, ci troviamo sul ponte. Va bene?"

Come suo solito non attese la risposta di Ayame (difficilmente lo faceva con qualcuno), ma, fingendo di avere sonno e stiracchiandosi in maniera plateale le braccia disse, questa volta con tono più alto "Bene, amici miei, io sono esausto, scendo nella mia stanza, o in quel che ve ne resta dopo lo scontro e me ne vado a riposare. Buona notte!"

Prima di raggiungere la scaletta che recava al piano di sotto, si fermò e ponendo entrambe le mani a lato della bocca, serrandole leggermente, urlò verso la Nauthilus "Capitano... Capitano Achab... si faccia onore!" per poi sparire sotto coperta accompagnato da una sonora risata.

NON GDR
Morgon dunque si ritira sotto coperta, ma da una finestra sul fianco della nave, o da dove riesce osserva la Nauthilus per capire se le cose per i suoi due compagni stiano andando per il meglio!

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