UNA STRADA DA SCEGLIERE - 27/08/1000 DI - DuNgEoNmAsTeR

NON GDR
Cambio titolo e cambio data!
Vediamo se questo diventa solo un interludio o qualcosa di più.

GDR
Erano passati ormai due giorni interi, il mattino del giorno precedente erano fuggiti da Forte Destino e dalla Baronia dell'Aquila Nera, lasciandosi alle spalle l'esercito di Karameikos, la duchessa Olivia, Banedon ed un'avventura che li aveva provati molto, sia da un punto di vista mentale, sia in termini personali... avevano infatti perso due loro compagni, Riddack ed Hengist. Nei loro cuori sapevano che non erano morti... erano solo la fuori... da qualche parte.
Nessuno degli Artigli del Drago aveva trovato il coraggio di entrare nelle loro stanze. Erano là, ancora chiuse.


Il mare era una tavola piatta, non un'increspatura, non un alito di vento.
Non che questo fosse un problema per la Maelstrom, la nave infatti si muoveva lentamente sospinta da una leggera corrente generata da Flynt, l'elementale dell'acqua a servizio del capitano Achab.
La luna era alta nel cielo limpido di una notte stellata. L'atmosfera era assolutamente pacifica. Solo lo sciabordio della chiglia della nave che solcava l'acqua di fronte a sè rompeva un silenzio che pareva magico.

Fu in quell'atmosfera che il vocione di Achab irruppe all'improvviso.

"Flynt... sempre dritto... io devo scendere sotto coperta!"

L'inconfondibile rumore della gamba di legno preannunciò l'arrivo del capitano della Maelstrom nella sala principale proprio sotto coperta.
Radunò gli Artigli del Drago, li fece accomodare attorno al grande tavolo, ognuno di loro su di una comoda sedia con braccioli e cuscini.

"Bhè... Bene! Che intenzioni avete? il nostro mago... dai... scorbutico mi ha proposto di tenere sulla Maelstrom il Barone... di... Bhè... di farmi il miglior mozzo della storia. Qui sarebbe al sicuro... e non potrebbe tornare a far danni. Che ne pensate? Bhè... dai... non mi rispondete subito, perchè, bhè... ho ancora una domanda. Cosa volete fare ora? Tornerete a Specularum rischiando che la Duchessa sappia della fuga del Barone e di chi lo ha aiutato? Tornerete a lavorare per lei? Vi darete alla macchia con il rischio che la duchessa non sospetti nulla e veda invece la fuga come una dichiarazione di sfida nei suoi confronti e vi trasformi in fuggischi ricercati in ogni angolo del Granducatoed oltre? Dai... bhè? Siete, siamo di fronte ad un bel... bhè... bivio... sia di fronte ad una strada da scegliere..."


Finalmente si taqque. Forse era stato il discorso più lungo che Achab aveva mai fatto agli Artigli del Drago. Si versò del vino rosso nel bicchiere che aveva di fronte e si mise ad osservarne il contenuto, le sfumature e le venature che quel liquido rossastro produceva al danzare delle candele che illuminavano la sala.

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO
 

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