UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 26/08/1000 - Brandibacco e Ayame (per g.c.)

Brandibacco riflettè un momento sulle parole del Capitano Achab, poi disse: "E va bene, per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani! Con l'aiuto degli Elementali sarebbe certamente stato tutto più semplice, ma se sono vincolati alla nave volante, dovremo arrangiarci con quel che passa il convento, come diceva il mio pro-prozio monaco Santobaldo Eremita da Altotempio..."



Ayame aggiunse: "E' importante, Capitano, che Pyro fornisca il diversivo di cui abbiamo bisogno, facendo accorrere le guardie (o almeno la maggior parte di loro) da un'altra parte, e che voi siate pronti a sollevarvi in volo non appena arriveremo... Per il resto, sta a noi" disse la Sacerdotessa, rivolgendo uno sguardo assorto all'halfling, "e... a Pikel! Raggiungiamolo e spieghiamogli il piano, in tre sarà più facile che in due... e che gli Dei ci aiutino nell'impresa... per noi e... per il futuro di Karameikos!"
Alle solenni parole della Sacerdotessa, annuirono tutti e si prepararono ad agire.



NON GDR

Caro Master, ecco il piano: raggiungere Pikel davanti alla cella del Barone (da quel che hai scritto mi sembra che le guardie al momento riconoscendoci come loro alleati non ci fanno problemi nello scorrazzare per il castello...) e cercando di rimanere soli con lui, o perlomeno senza farci sentire dalle guardie, spiegargli il piano, sentire se è d'accordo o ha suggerimenti (visto che nelle ultime ore si è occupato lui del prigioniero magari sa qualcosa che noi ignoriamo...) e poi attendere che Pyro crei il diversivo: al caos che si creerà approfittarne per liberare il prigioniero (compito più alla portata di Pikel con la sua ascia e Ayame coi suoi poteri, mentre Brandibacco potrebbe fare "da palo" e aprir loro la via...) e poi via in picchiata verso la Maelstrom e... la libertà!
Ce la faremo? Ottimismo!!

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