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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

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La nebbia proveniente dalla collina su cui sorgeva il castello del Barone Von Hendriks aveva raggiunto le mura nord di Forte Destino e lì s'infranse come le onde di un fiume in piena. Si sollevò verso l'alto con un impeto come fosse mare, per poi ricadere e spargersi tra le case. Non aveva ancora raggiunto la piazza, ma non ci sarebbe voluto molto. La situazione nella piazza principale di Forte Destino era osservata con particolare curiosità da un gruppo di corvi appollaiati sul tetto di una casa. Il più grande di loro ruotò la testa e gracchiò. I sette corvi, tutti insieme, si levarono verso l'alto per calare dopo un breve volo su un tetto poco distante, sulla cui sommità stava steso uno dei ribelli con una balestra. Con l'arma stava cercando di dare manforte ai compagni che avevano intrapreso lo scontro in corpo a corpo con le truppe del Barone. " Maledetti uccellacci... " disse l'uomo voltandosi, spaventato, al loro arrivo. " ... mi av

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - RIDDACK

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GDR 'Insensato... totalmente insensato' pensò Riddack mentre osservava i compagni calarsi verso la battaglia di Forte Destino... Avevano appena scampato pericoli che bastavano per una vita intera ed eccoli nuovamente pronti ad andare incontro alla morte come se nulla fosse! Proprio non riusciva a capire la propensione dei suoi amici al sacrifico, il ladro sicuramente non la sentiva, ne si lasciava guidare dalla compassione.. per questo si era tenuto in disparte e aveva osservato dall'alto la situazione... ' Presto dovrebbero arrivare i rinforzi' sussurrò mentre scrutava l'orizzonte 'dovrebbero essere già qui, ma cosa diavolo stanno aspettando??'  'Io li raggiungo, da soli si faranno ammazzare' disse ad Ayame ' seguimi, ci serviranno le tue capacità curative molto presto' E prendendo la corda iniziò agilmente la discesa...

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - MoRgOn

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Morgon, all'arrivo di Pikel e Brandibacco, sbottò dicendo ai due compagni << Ma gli altri due cosa aspettano a scendere? Un invito scritto? C'è bisogno di tutti qui... >>. Vide però che solo Brandibacco gli stava dando retta, Pikel era come attirato da qualcosa nella piazza. Si voltò per guardare cosa fosse ad aver attirato il nano. Pikel era come ipnotizzato. Morgon osservò quei nani appena arrivati. Non li aveva mai visti prima. Quando il gruppo incontrò uno di loro e Pikel iniziò nuovamente a parlare, lui era prigioniero. A Morgon non dicevano molto, non fosse per quell'armatura che indossava il loro capo. Non poteva che essere l'armatura del suo amico. Quando Pikel iniziò a camminare calmo ma risoluto verso la piazza Morgon alzò gli occhi al cielo. Dapprima sbuffò e poi si fece improvvisamente serio. Sapeva che era inutile provare a fermare Pikel. Poteva però pensare a proteggerlo, come poteva. Così provò a fare. Si concentrò cercan

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 - Brandibacco

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GRD Gli eventi stavano precipitando... "Precipitevolissimevolmente, per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!" mormorò Brandibacco, stupendosi da sè per aver pronunciato correttamente una parola così lunga e complessa... Morgon era già in azione, Pikel da par suo stava per entrare in campo, in modalità "nanica" (ovvero zero strategia, tutto cuore e orgoglio...), in piazza c'era una mattanza che coinvolgeva orchi, popolani, ribelli e... adesso anche degli strani Nani, per giunta! Situazione complessa, e prima che anche Ayame e Riddack intervenissero, occorreva già schierarsi e agire, indubbiamente al più presto... ma come fare? Vista la mole della battaglia in corso, di certo 3-4 avventurieri in più, per in gamba che fossero, non potevano pretendere gettandosi nella mischia di determinare da soli l'esito degli scontri... vallo a dire a Pikel, ma tant'è, ormai stava per entrare in azione, non sia mai cercare di fermare un Nano lanciato! A memoria

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 - PIKEL

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GDR La visione della mattanza che si stava producendo genero' un blocco improvviso nel nano. Il sangue nelle sue vene gelò e come d'improvviso i suoi occhi smisero di vedere cosa realmente stava accadendo. Fu come estraniarsi dalla realtà, le uniche cose che vide furono le ultime immagini del suo popolo prima della fine, prima della fine di tutto. Dei suoi cari, dei suoi amici e della sua amata...Un forte tremore lo percorse, un senso di totale smarrimento lo avviluppo'. Le gambe sembrarono cadere sotto un peso invisibile ma fu comunque e per fortuna solo un momento. Trovo' velocemente dentro di sè la forza per reagire al dolore e pian piano riacquisi' la padronanza del suo essere. Ancora una volta però si rese conto che questo spettro del passato non lo avrebbe mai lasciato, che per tutta la sua vita gli avrebbe ricordato il dolore, lo spavento e la totale incapacità di poter porre rimedio alcuno a ciò che purtroppo successe. L'unica cosa che poteva e do

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - DuNgEoN mAsTeR

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Man mano che Brandibacco avanzava nel vicolo, maggiore era il rumore di battaglia che sentiva provenire da davanti a sè. Il vicolo che seguì era abbastanza facile da percorrere. La direzione era facile da individuare. Sempre avanti. Svoltò l'angolo e vide Morgon, appoggiato alla parete di pietra di una casa, che si nascondeva dietro l'angolo e sbirciava nella piazza, dalla quale il rumore di battaglia era ora molto chiaro e nitido. Quello che Brandibacco vide, osservando quello che succedeva nella piazza, era una vera e propria mattanza. Gli orchi si erano posti a semicerchio. All'interno del semicerchio si trovavano esseri alti, pelosi, dalle fattezze umane, salvo la testa, più simile ad un cane o una iena. Armati di spade e alabarde, stavano facendo mattanza degli inermi popolani, i quali, per sfuggire alle bestie si accalcavano l'un l'altro calpestando i caduti. Il cerchio di orchi stava  impedendo ai ribelli di raggiungere la gente che era all'int

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/1000 DI - Brandibacco

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Silenzio. Poi delle urla lontane... Poi altre, più vicine... Poi una cacofonia di suoni, urla, strida, cozzi di armi, rumori di battaglia, suoni cruenti! Brandibacco si riscosse, come inebetito, e tornò alla realtà. Si girò verso i suoi compari, anch'essi fermi immobili immersi in chissà quali pensieri, lo sguardo sulla città o sulle colline circostanti, specialmente a nord da dove proveniva la strana (e qui gatta ci cova, per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!) nebbiolina che scendeva rapidamente verso le case... O meglio, vicino a lui sulle mura di Forte Destino vi erano Pikel, Riddack e Ayame... Morgon, borbottando come suo solito qualcosa, già da alcuni minuti si era calato con la fune dalle mura, per poi sparire nel primo vicolo sotto di loro, e ora da dove si era infilato provenivano rumori di battaglia! Rumori che presagivano la presenza di altre creature oltre agli orchi che stavano per fare mattanza di umani nella piazza principale! Che qualcuno avesse organiz