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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 24/08/900 DI - DuNgEoN MaStEr

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GDR La mattina si tinge di rosso, quando l’alba saluta il giorno in cui voi, gli Artigli del Drago, e la resistenza avete pianificato l’assalto alla fortezza-prigione di Molten Kratz. Fortezza da cui non più di due giorni fa siete rocambolescamente fuggiti. Nella caverna in cui avete dormito entrano Thorn, l’elfa a capo di questa unità di ribelli, e Iergolash, l’elfo che vi ha condotto qui e che avete incontrato nel bosco, non appena fuggiti. Vi trovano in piedi, vestiti, armati, pronti e soprattutto “già mangiati”. Vi fanno strada nella sala in cui la sera precedente si è tenuto il consiglio di guerra per decidere sul da farsi. Ci siete voi e presumibilmente coloro che saranno a capo delle varie unità che prenderanno parte all’assalto. Una veloce mappa viene disegnata su di una pergamena ed il piano viene riassunto ancora una volta. La voce di Thorn risuona dolce e squillante, al pari di quanto è risoluta e ferma. << … al piano. Almeno uno dei nostri nuovi am

UN PROBLEMA SORGE AD OVEST - 22/08/900 DI - RIASSUNTO GIOCATA DEL 6 FEBBRAIO 2016

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Ebbene, è stato un succedersi denso di avvenimenti e sorprese quello che ha visto i nostri eroi degli Artigli del Drago districarsi nell'avventura che li vedeva prigionieri degli sgherri del Barone dell'Aquila Nera... Ma andiamo con ordine. Il piano del piccolo Brandibacco era stato messo in atto, e il Bugbear che teneva prigionieri i nostri in una sudicia cella insieme ad un nano calvo e malridotto si era avvicinato a controllare che fine avesse fatto l'halfling quando Ayame ed Hengist lo avevano colpito, gettandolo a terra. Il buon Chierico era poi riuscito a bloccarlo... sedendocisi sopra! Nonostante le "proteste" del carceriere i nostri eroi si erano impossessati delle chiavi della cella… Gli scrupoli morali di Hengist avevano fatto sì che i compagni d’avventura provassero a liberare il nano o quantomeno gli parlassero per conoscerne la situazione e poter agire di conseguenza, ma le condizioni fisiche e mentali del povero prigioniero li avevano fatti de