Brandibacco non era certo un individuo (o mezzo individuo) particolarmente coraggioso, ma l'aver ormai capito che si trovavano al cospetto di alcuni imbroglioni che con la scusa dei "demoni" stavano spaventando una povera vecchia signora per fini poco chiari, anzi piuttosto loschi, -per tutta l'erba pipa di tutti i Decumani!- lo rendeva abbastanza infuriato e impaziente... bisognava fermarli, e riuscire a capire di cosa si trattava. Oltretutto magari così facendo avrebbero sventato qualche traffico truffaldino e la vecchia signora Thanato li avrebbe ricompensati largamente... "Psss, amici, io direi di piombare di sorpresa addosso a questi furfanti e far luce finalmente sulla faccenda... sembrano poveri bifolchi rozzi e in male arnese, non dovrebbe essere difficile sopraffarli..." disse l'halfling, sussurando al gruppo la sua idea... Poi sfoderò lo spadino e si tenne pronto, ad un segnale dei suoi compari, a tirare la tenda che li separava dai losch

Dopo il tonfo sordo passarono pochi istanti di silenzio. Anche dal tunnel, dove si trovavano gli avventurieri, non proveniva alcun rumore. Pikel, Riddack, Brandibacco ed Hengist si stavano guardando l'un l'altro. Dovevano decidere cosa fare.  Erano entrati nella cantina dell'anziana signora Thanato per aiutarla ad indagare in merito alle voci di demoni che lei sentiva provenire dalla cantina e si erano imbattuti in una serie di tunnel che collegavano tra loro alcune cantine di alcune case. Ora dall'altra parte del telo che li separava dalla prossima cantina stava succedendo qualcosa. Ma cosa? L'unica cosa sicura, era che qualsiasi cosa stesse succedendo, non aveva nulla a che fare con il mondo del soprannaturale. Sicuramente le voci che provenivano dalla cantina non erano demoniache, quanto piuttosto umane. Uomini di poca cultura. Rozzi. Incappucciati. Dopo i pochi istanti di silenzio sentirono nuovamente il rumore delle pale ed il rumore di terra che cad

Stavano confabulando sul da farsi, nel corridio, al buio, quando sentirono provenire dall'interno tre rumori sordi. Come di oggetti in metallo che sbattevano contro il legno. Forse avevano gettato via le pale ed i picconi. Dopo altri pochissimi istanti, che nell'oscurità in cui erano avvolti, sembrarono minuti, delle voci dall'interno dissero. " Muoviamoci e gettiamo il pacco dentro il buco...poi chiudiamo tutto e ci dimentichiamo di questa storia! " " Che lavoro schifoso ci è toccato questa volta... " Poi il rumore di un tonfo sordo.