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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

LA CITTA PERDUTA - 18/07 - GaMeMaStEr

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NON GDR Ipotizzando che anche il chiericone Hengist si comporti come il suo compare Riddack vado di seguito ad elencarvi quando succede in questi primi tre round. Come sempre, chiedo ai vari giocatori, di romanzare in modalità gdr, le varie azioni dei propri personaggi. Ecco a voi... ROUND 01 Lucertola femmina (quella che è caduta dal soffitto): balza via da Pikel dovo aver subito 3 PF a causa dell'armatura del nano. Riddack : si scambia uno sguardo con Hengist. Si affaccia sul corridoio e capisce che i rumori provengono dalla stanza da in cui sono entrati i compagni. Esce dalla stanza in cui si trova per dare man forte ai compagni. Brandibacco : tenta di colpire, con la sua spada, la lucertola che ha attaccato Pikel. La lucertola, all'ultimo istante, con un movimento repentino, schiva il colpo, che pareva essere ormai andato a segno. Morgon : esce dalla stanza per andare a chiamare Riddack ed Hengist. Lucertola maschio (quella che era dietro al lett

LA CITTA PERDUTA - 18/07 - GaMeMaStEr

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Il gruppo dunque si divise. Davanti alla porta a sud: Riddack ed Hengist. Davanti alla porta a nord: Pikel, Brandibacco e Morgon. I due gruppi si posero davanti alle porte chiuse. Armi sguainate e pronti. Alla porta a sud Riddack era l'addetto all'apertura della porta, Hengist ad entrare con scudo e mazza pronte. A nord, Brandibacco avrebbe aperto la porta e Pikel avrebbe fatto il suo solito e granitico ingresso nella stanza, pronto a menar fendenti. Morgon sussurrò, dopo aver visto Brandibacco e Riddack in posizione, " uno, due e tre! " I due gruppi entrarono separatamente nelle due stanze. Entrambe le stanze sembravano molto simili. Vecchi mobili, qualche scaffale, alcuni letti, scrivanie, polvere, tanta, tanta polvere e macerie. Quelle stanze sembravano proprio abbandonate da tantissimo tempo. Due le sole differenze tra le due stanze. Nella stanza a sud, sopra un tavolo, coperto da polvere e da sporcizia, era appoggiato quello che aveva tutta l'

LA CITTA' PERDUTA - RIDDACK - 18/07

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GDR Il rumore di passi e il cigolare di una porta l'avevano riportato alla realtà...erano ancora in quella specie di mondo parallelo ed era ancora scalzo...e odiava essere scalzo!riusciva a muoversi più silenziosamente ma i suoi piedi non erano duri e pelosi come quelli di Brandibacco...una ferita, anche la più piccola, l'avrebbe rallentato non poco e avrebbe rallentato il gruppo.. 'maledetti esseri svolazzanti!' pensò Riddack per l'ennesima volta, stringendo i pugni...Saga, la sua pantera, lo guardò con aria interrogativa e il ladro gli carezzò la schiena scuotendo la testa, in risposta alla domanda inespressa.. La proposta di Hengist gli sembrò migliore di quella sempre sbrigativa di Morgon perciò sussurrò ai compagni: 'Sono d'accordo con il Chierico, io e lui daremo un occhiata a quella stanza' disse indicando la porta a Sud 'voi ripulite l'altra!' e facendo un cenno a Saga seguì il chierico verso la porta..sperando di trovare

LA CITTA' PERDUTA - 18/07 - HENGIST

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GDR Per la lunga barba di Pelor, quante cose erano successe da quando avevano incontrato Thendara per l'ultima volta... e il fatto che Brandibacco e Riddack fossero stati privati dei propri calzari era solo il risvolto meno tragico, di tutta la situazione. Il panciuto chierico seguiva come sempre i suoi compagni chiudendo la formazione, squadrando le pareti del corridoio a cui li aveva condotti la porta scelta da Morgon con attenzione e premura e stringendo con forza la propria solida mazza, ma in realtà non era del tutto lì con loro. Rifletteva, Hengist, scavava dentro se stesso per cercare anche solo di accettare davvero tutto quello che stava accadendo. Il passato era una cosa davvero strana. Un mucchio di ossa dimenticate e sepolte in un prato, che alla prima pioggia ritorna in superficie, pronto a tormentarti con la sola forza dei ricordi; ecco quel che stava succedendo, si disse Hengist: il suo passato, i suoi ricordi, quelli che temeva persino di raccontare a Pikel e Mo

LA CITTA PERDUTA - 18/07 - MoRgOn

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Morgon osservò Pikel voltarsi e gesticolare. Capì al volo i gesti del compagno. Erano ormai diventate rare le volte in cui non riusciva a capirlo. Quel botolo tutto barba e spuntoni gli stava diventando simpatico. Fece appena un sussurro con la bocca " Ps... " giusto per attirare l'attenzione dei compagni. Una volta che i compagni si girarono sussurrò " Allora? Vogliamo stare qui tutto il giorno o trovare il modo di tornare al palazzo? Volete andare in quella stanza... ". Accompagnò quelle parole con un gesto che stava ad indicare la stanza al di là dell'angolo del corridoio da cui era uscito il tizio. " ...o volete ispezionare queste due stanze? " disse indicando con la testa la porta a destra e sinistra del corridoio in cui si trovavano. Morgon si fermò e lasciò il tempo ai compagni che normalmente entravano per primi nelle stanze di decidere sul da farsi.  Iniziò poi a pensare completamente ad altro ed in particolare a come fare p

LA CITTA PERDUTA - 18/07 - GaMeMaStEr

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GDR Il gruppo aprì la porta, dopo che Riddack l'ispezionò trovando un piccolo meccanismo che, se non fosse stato rimosso e disarmato, avrebbe fatto partire un dardo in direzione di chi apriva la porta. Davanti al gruppo un corridoio che intersecava a T un altro corridoio. Pikel prese velocemente nota della posizione delle porte e, all'incirca, della lunghezza dei corridoi. Infondo al corridoio di destra una statua raffigurante la stessa creatura già vista dal gruppo in cima alla piramide. Una delle tre statue. Per la precisione la prima. Un essere informe e deforme. Questa la mappa fin'ora del secondo livello della piramide di Nerull Mentre il gruppo stava per svoltare l'angolo una delle due porte in fondo al corridoio si aprì. Pikel aveva già fermato il gruppo evitando di svoltare l'angolo e voltandosi verso i compagni portò un dito alla bocca facendo segno a tutti di fare silenzio. Osservando in maniera inequivocabile soprattutto Brandibacco indicanc

NEI PRESSI DI LA SOGLIA

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NON GDR Come promesso, ecco la seconda sottotrama che fa qualche piccolo passo... Hengist...fatti vivo con un piccolo e breve post!!! GDR Il gruppo di nani si era dato appuntamento presso un albero, in una radura non troppo lontana dalla strada e relativamente lontana dall'ingresso di La Soglia, in direzione Sud. Il gruppo che aveva fatto visita ad Hoblander, presso la locanda del Drago Rosso, fu l'ultimo ad arrivare. L'impressione che avevano ricavato dalla visita era che il locandiere aveva mentito loro. Aveva detto di non avere mai visto nessuno con quell'armatura indosso. Riferirono la cosa a colui che li attendeva seduto sotto il grande albero, all'ombra. Costui non fece cenni di approvazione o meno. Si limitò a spostare lo sguardo glaciale su un secondo gruppo di due nani che era stato inviato nelle fattorie nelle campagne ad est di La Soglia. Costoro riferirono di non aver trovato nessuna traccia e nessuna informazione, nè sull'armatura, nè sul na

LA CITTA' PERDUTA - RIDDACK - 18/07

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GDR 'Magia...pfff' pensò Riddack non appena si ritrovò con i compagni in quella città fantasma piena di piramidi e statue inquietanti 'questo posto ne è pieno' e come se non bastasse degli stupidi esserini gli avevano incollato i calzari al suolo,rendendoli inutilizzabili...una giornata da dimenticare...l'unica nota positiva era la silenziosa pantera che camminava al suo fianco, il ladro ne era rimasto affascinato dalla prima volta che ne aveva vista una, catturata da suo padre in uno dei suoi viaggi e relegata in una gabbia mentre provava inutilmente ad addomesticarla... 'che stupido, non si può addolcire una bestia così feroce' aveva detto fra se e se il ladro all'epoca.. il solo pensiero lo fece sorridere, soprattutto perchè una bestia molto simile a quella ora lo seguiva senza lamentarsi... 'chissà se la posso usare in combattimento, sicuramente sarebbe un aiuto notevole' e mentre accarezzava il dorso dell'animale aggiunse 't

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - GaMeMaStEr

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NON GDR Nell'attesa dei post di Hengist e Riddack vado un poco avanti con alcune sottotrame, tanto per non lasciarvi troppo in attesa. Questa la prima. GDR In una delle stanze del palazzo, la luce rossa della barriera protettiva che avvolgeva l'intero edificio, non riusciva a filtrare. La stanza era completamente al buio. Fuori da questa stanza due chierici dalla mole imponente presidiviano l'ingresso stando ritti ed immobili ai lati della grande porta a due battenti. Erano alti poco meno di due metri ed erano pressochè identici. Gemelli. Una tunica nera toccava terra ed era impreziosita da stani simboli di colore rosso. Un' armatura nera ne ricopriva gli avanbracci, le spalle, il petto e parte delle gambe. Ognuno di loro poggiava le mani sul manico di un mazzafrusto che alla vista sembrava pesantissimo. Capelli corti. Un medaglione al collo ed una leggera barbetta, molto curata impreziosiva il viso che sembrava essere stato scolpito nella roccia.  Erano

LA CITTA' PERDUTA - PIKEL -18/07

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GDR Pikel sorrise nel constatare quanto erano impacciati i suoi compagni senza le loro calzature ma poi cambio' subito opinione poichè si rese conto di quanto li avrebbero resi più vulnerabili nel caso avessero dovuto affrontare altri nemici e state pure sicuri, visto almeno fino a quanto ora successo, che presto ne avrebbero incontrati altri. Urgeva trovare in fretta una soluzione per loro. Poi però la sua attenzione si rivolse verso le creature comparse al loro fianco...che belle penso' fra se'...quanto avrebbe voluto anche lui avere un compagno animale...nei suoi pensieri frullo' quello che avrebbe desiderato e per la precisione era...In quell'istante però ci penso' Morgon a distoglierlo da quei pensieri con parole decise quanto molto condivisibili. Urgeva muoversi e con molta fretta. Che sia la porta ad est quindi, in marcia!

LA CITTA' PERDUTA - 18/07 - Brandibacco

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" Per tutta l'erba pipa dei quattro decumani... " pensò il prode Brandibacco, zampettando sul fondo di pietra della sala dove erano giunti... " per fortuna noi halfling non patiamo troppo camminare a piedi scalzi, con questi piedi che fanno invidia alle altre Razze... resistenti, corposi, con quella lieve peluria che dona loro un tocco di classe in più... non ero più abituato a viaggiare scalzo, oramai il progresso ci permette di indossare scarponcini comodi e resistenti, però una sana passeggiata a piedi scalzi fortifica e irrobustisce... peccato solo che i calzari fossero un regalo del prozio di mio cognato, Franginulfo di Roccaserra... quando glielo dirò non ci crederà mai che sono stati degli esserini svolazzanti, alquanto pedanti, a farmi perdere le mie belle calzature! " Ma uno sguardo al povero Riddack, che alquanto più faticosamente di lui procedeva saltellando a piedi scalzi, lo rincuorò un poco... Ora si trattava di prendere una decisione, ed in qu

LA CITTA PERDUTA - 18/07 - Morgon

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Morgon era silenzioso. Osservava con un poco di invidia i suoi due compagni e gli animali che li accompagnavano.  " Belle le vostre bestiole...ma sono solo animali da compagnia, al momento, cercate di capire come usarli a vostro vantaggio in un combattimento. " disse con il suo solito tono scontroso. Quel luogo, ovunque fosse, non gli piaceva per niente. Trasudava odore di morte e la sensazione che aveva non gli piaceva per nulla. Molto meglio il castello dove Thendara li aveva teleportati, nonostante tutti quei chierici di Nerull, nonostante gli orchi che sembrava li stessero cercando, nonostante la missione che avevano da compiere. La sensazione che Morgon aveva era che, in qualche modo, e la cosa poteva avere un senso, le statuette di Drago Bianco fossero in qualche modo state avvolte in un incantesimo trappola. Una volta toccate è vero che liberavano gli animali dalla statuetta, ma attivavano anche una trappola che teleportava in questo luogo. Se quelle statuette

LA CITTA PERDUTA - 18/07 - GaMeMaStEr

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Erano in un luogo che non conoscevano. Erano entrati in una piramide dall'aspetto sinistro.  La piramide sembrava tanto un tempio dedicato a Nerull. Riddack e Brandibacco erano senza calzari. Quei piccoli esserini svolazzanti, incontrati in una stanza poco prima, li avevano incollati al pavimento e non c'era stato verso di staccarli. Sempre loro due, avendo toccato nel palazzo in cui si trovavano, le due statuette di Drago bianco che erano difese da chierici novizi di Nerull, avevano ora al fianco una pantera ed un piccolo drago rosso. Ognuna delle due bestie aveva al collo un piccolo collare con l'effige di un drago bianco su sfondo nero. I due animali seguivano i loro padroni come fossero addomesticati. Negli scontri affrontati fino a quel momento, però, nessuno dei due aveva attaccato. La prima volta che il gruppo fu teleportato, nel momento in cui trovò l'accesso per il piano inferiore della piramide, tornò al palazzo della principessa. Forse anche in qu