Pikel si avvicinò al gruppo di sedie per primo, ancora sudato per lo scontro, ma con un sorriso sul viso, dovuto proprio all'esito dello scontro. Da subito riconobbe che una delle sedie era di una fattura decisamente migliore delle altre. Alcune delle pietre incastonate nella sedia, potremmo dire quasi un piccolo trono, attirarono subito la sua attenzione ed il suo istinto di nano. Per poterle esaminare più da vicino Pikel spostò il grande libro che era poggiato sullo stesso e lo pose su di un'altra sedia.  Dopo pochi istanti però, la grande esperienza nanica, rivelò a Pikel che non erano gemme di valore, ma solo fondi di bottiglia. Più fortunato invece fu Brandibacco che si avvicinò al libro posato sulla sedia da Pikel. Sfogliatene alcune pagine, Brandicco, da buon halfling curioso, capì subito trattarsi di un diario. Si trattava infatti del diario della Principessa Argentea. Probabilmente questa era una stanza segreta in cui la principessa veniva per sfuggire a

Morgon non perse tempo ed alla vista della bestia estrasse la fionda, e con una rapidità che un poco lo sorprese, incoccò la pietra e la scagliò. La fretta però, non sempre è una buona cosa; proprio come gli era stato insegnato in un lontano passato in cui era stato bambino. Infatti la pietra si schiantò sul muro alle spalle dell'enorme insetto, con non poco disappunto da parte del mago. Il disappunto sul volto del mago fu più che una mera parentesi. Mutò subito in un sorriso di approvazione nel vedere il nano centrare il bersaglio con un colpo da maestro che si fece largo tra le carni della bestia. Approvazione che mutò in sollievo quando la mazza di Hengist pose fine allo scontro. Morgon nel frattempo si avvicinò alla parete scorrevole per assicurarsi che i rumori di lotta non avessero attirato nessuno o nessuna cosa. Tutto sembrava tranquillo... NON GDR Morgon presidia l'ingresso...nel caso vi avviserà di eventuali problemi

"Che orribile bestiaccia!" ebbe a malapena il tempo di dire il povero Brandibacco, che l'insetto gigante, nella fattispecie uno scarabeo tigrato, non si fece troppe domande e attaccò a testa bassa! A fianco dell'halfling, che appena ripresosi della sorpresa tirò fuori la sua fedele fionda per cercare di colpire l'animale prima che si facesse troppo vicino, si mosse più rapido ancora Morgon, il mago, che con la sua, di fionda, sparò un proiettile che per loro sfortuna si infranse pochi centimetri a sinistra del mostro... Brandibacco fece atrettanto, e anche in questo caso il proiettile sorvolò di poco la testa del possente coleottero, ormai vicino. La carica di Hengist, Riddack e Pikel e il loro urlo di guerra squarciò l'aria... soprattutto quest'ultimo non si limitò a squarciare l'aria, ma con un colpo potentissimo della sua fedele ascia aprì una profonda ferita nel fianco dell'animale! "E bravo il nostro Mastro Nano!" si lasciò sfug

GDR Mentre stava ancora osservando la disposizione delle statue nella stanza un rumore lo fece voltare immediatamente. Davanti a lui ed ai suoi amici uno scarabeo tigrato mostro' verso di loro un certo interesse riconducibile sicuramente a fame e non ad una nuova amicizia. Pikel non ci penso' due volte, mostro' l'ascia affilata e lucente al nemico e con un grido assordante si lancio' alla carica. Non saprei dire se la creatura si spavento' dalla grande irruenza ed energia del nano, fatto sta che l'ascia di Pikel trovo' immediatamente il punto ove affondare, aprendo in questo modo uno squarcio importante. Lo scarabeo urlo' fortemente dal dolore, la ferita era notevole e ne avrebbe probabilmente segnato l'esito dello scontro. Con rabbia si gettò con i suoi artigli su Pikel però mancandolo, a sua volta il nano tentò l'affondo deciso ma anche lui incontro' solo l'aria. Ci penso infine l'amico chierico a porre fine allo scontro co

Morgon in qualche modo aveva raggiunto il suo scopo. Far muovere il gruppo. Ora non rimaneva che esplorare quel posto.  Quando Pikel si fermò di fronte al muro, Morgon preparò la fionda. Le stanze segrete erano state fatte per celare qualcosa di prezioso. E se c'era qualcosa di prezioso non sarebbe stato facile raggiungerlo. Così fu. Uno scarabeo gigante dal carapace tigrato. Era la prima volta che Morgon ne vedeva uno. Simile, molto simile ad uno che avevano affrontato presso le miniere nella precedente avventura, e che sputava olio incandescente. Ormai le dinamiche e le tattiche di combattimento del gruppo si stavano affinando. Pikel ed Hengist si lanciarono per incontrare la bestia in corpo a corpo, coadiuvati da Riddack. Lui sarebbe rimansto nelle retrovie per dare supporto come poteva con la fionda. La stessa idea venne al piccolo Brandibacco. Morgon roteò la fionda con la pietra bloccata dal laccetto. Rilasciò dopo aver preso la mira, ma la preoccupazione di non

Finalmente ci siamo...siete pronti? Che il combattimento abbia inizio!!! ROUND 01 Dato che lo scarabeo tigrato è dall'altra parte della stanza avete in automatico il primo round. - Morgon è il più rapido: usando la fionda tenta di colpire lo scarafaggio gigante, ma manca il bersaglio ed io proiettile finisce contro il muro. - Riddack si muove per andare incontro al mostro - Pikel si muove per andare incontro al mostro - Hengist si muove per andare incontro al mostro - Brandibacco usando la fionda tenta di colpire il bersaglio, ma anche lui manca. ROUND 02  - Morgon cambia arma, prende il bastone  - Riddack attacca con la spada +1. Manca il bersaglio che schiva all'ultimo istante. Per quanto sia grosso questo scarafaggio sembra piuttosto agile e difficile da colpire.  - Pikel si lancia all'assalto con la sua nuova ascia da battaglia +1. La sua arma riluce e affonda nella corazza del mostro infliggendo 12 PF. Lo squarcio aperto è da