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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - GaMeMaStEr

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Pikel con movimenti sorprendentemente rapidi tasta con le ruvide mani, abituate ad impugnare la spada, ma totalmente a proprio agio nello sfiorare la roccia, quasi ad accarezzarla ad un certo punto si ferma e sorride. Preme una piccolissima sezione di muro, che risponde al suo tocco penetrando, con sorprendente facilità all'interno del muro. Un rumore di pareti di roccia che scorrono sfregando tra di loro segue al gesto di Pikel. Una sezione del muro si apre rivelando, dietro a sè, una stanza (per il mapparo, la stanza è due per due - ogni tre quadretti che trovi nell'immagine sotto corrispondono ad un quadretto sulla mappa). Quattro statue dominano la stanza, ognuno da un angolo della stessa. Ogni statua rappresenta l'immagine di una giovane donna, ognuna diversa dall'altra, non solo nell'aspetto, ma anche nella posizione. Non ci sono due statue uguali. Nella parete ad est ci sono quattro sedie, una delle quali, notate subito, è molto più decorata e comoda d

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO: aggiornamento della mappa

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Cari avventurieri, ecco a voi la mappa così come è stata tracciata fino a questo punto dal prode nano Pikel. State pronti perchè lunedì si continua l'avventura! Al prossimo incontro!

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/7 - PIKEL

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GDR Fissando quella parete a Pikel sorse un dubbio. C'era qualcosa che non gli quadrava, a suo parere lì dietro poteva benissimo esserci un passaggio segreto. Dietro di sé Riddack, accortosi del suo comportamento, intui' che c'era qualcosa di strano e subito chiese al nano cosa avesse notato. Pikel si girò verso di lui, mostro' un ampio sorriso e rivoltandosi indico' la parete battendogli un pugno sopra. Senza attendere una reazione da parte dei suoi compagni si adoperò poi immediatamente alla ricerca del meccanismo che avvalorasse la sua tesi....in cuor suo ed in base alle innate conoscenze in fatto di roccia da parte della sua razza era sicuro che avrebbe trovato qualcosa...

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - RIDDACK - 18/07

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GDR Quel castello era un labirinto,poco ma sicuro! ci giravano già da un pò e ancora non avevano raggiunto l'altro immortale per interrompere il suo rituale...in compenso avevano dovuto affrontare goblin,orchi,coboldi e due malefiche driadi,per non parlare delle statue di cristallo animate.. E ora,con Pikel in testa,il gruppo era entrato in un corridoio come tanti altri..ma il nano,solitamente pronto a usare le mani per uccidere qualche orchetto,stava prestando molta attenzione ad una delle pareti del corridoio grugnendo nel suo strano modo...Riddack,appoggiando una mano sulla spalla corazzata dell'amico gli disse:                                'Cosa c'è che non va Pikel?hai trovato qualcosa?

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - GaMeMaStEr

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Questa volta con molta più cautela rispetto a quanto fatto da Morgon nel caso precedente, la porta a nord venne aperta. Nessuna trappola. La porta si aprì verso l'interno e davanti al gruppo di avventurieri, Pikel in testa, si presentò un corridoio. Proseguiva davanti a loro in direzione nord per 9 metri (Per il mapparo Civa, sono tre quadretti a nord). Una porta si apriva nella parete ovest, nella sezione più a nord. Pikel osservò con cura il corridoio, in cerca di una qualche trappola, ma non si accorse di nulla. Fece i primi passi, cauti nel corridoio, quando la parete a est attirò la sua attenzione di esperto nano. La sua vita all'interno di gallerie e miniere gli venne in auto. La prima parte del muro ad est nascondeva una sezione di muro mobile. Ne era certo. (lo vedete sulla mappa sopra di un colore diverso). Il corridoio a nord termina in due sezione monche, ricoperte di macerie. Non si può proseguire. Le macerie sembrano sparate verso l'esterno. Parte

PALAZZO DELLA PRINCIPESSA ARGENTEA - 18/07 - HENGIST

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Quando anche l'ultima statua di cristallo finì in piccoli pezzi, Hengist si costrinse a riprendere fiato. Si accasciò a terra, le spalle appoggiate a una delle pareti della stanza, maledicendo silenziosamente l'Immortale Thendara: non capiva perché non fosse intervenuto lui, in questo castello, che pareva di gran lunga molto più pericoloso di ciò che lui si fosse aspettato. Rapidamente, però, si convinse ad abbandonare quei pensieri; non era colpa dell'Immortale, tutto quel che stava succedendo. Quel che davvero lo preoccupava, e su cui non era ancora riuscito a riflettere per bene, fosse che il Chierico di Nerull che avevano incontrato qualche tempo addietro non fosse un "cane sciolto", ma facesse parte di un'organizzazione oscura ben più ramificata. Il gruppo riprese le forze per qualche attimo, tutti bene o male provati dagli scontri che avevano dovuto affrontare. A un certo punto, però, Morgon si alzò e apostrofò Pikel, Riddack, Brandibacco e

PALAZZO DELLA PRINCIPESSA ARGENTEA - 18/07 - Brandibacco

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Non c'è che dire, le emozioni in questo castello non mancavano di certo! Brandibacco, da buon halfling, faticava un po' a digerire tutti questi colpi di scena... forse che la Gente Alta vivesse in proporzione alla statura anche le emozioni? Lui aveva bisogno di un po' più di tempo per assimilare tutte le situazioni che si erano create da quando la loro compagnia aveva varcato le arcane porte del castello dove si trovavano... ratti famelici, goblin (o coboldi? per lui era uguale, razza di immonde creature entrambe...) rompiscatole, figure femminili per niente amichevoli e fin troppo ritornanti (versione fantasma o in carne e ossa che siano!), statue semoventi e malintenzionate... un Mezzuomo, sia pur impavido come lui, aveva bisogno di tirare il fiato, ogni tanto, e che diamine! Ed ora che si poteva fare un attimo il punto della situazione, ecco che il Mago, che oggi sembrava essersi alzato con la luna di traverso, per tutta l'erba pipa di cento acri, si precipitava

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA ARGENTEA - 18/07 - GaMeMaStEr

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La porta aperta da Morgon conduceva ad una nuova stanza e quello che segue è quello che Pikel vide affacciandosi nel nuovo spazio: nella nuova stanza, nell'angolo a sud-est, c'era una fontana. Due mosaici arricchiscono la stanza di pregio e colore, rispettivamente sulla parete nord e sulla parete a sud. Uno dei due descrive una scena in cui una giovane fanciulla dai capelli dorati siede su di un trono d'argento. Sulla sua testa poggia una corona d'argento tempestata di rubini. In una mano tiene stretto uno scettro d'argento, mentre nell'altra fa sfoggio di sè un grande rubino. Sull'altra parete il mosaico mostra un guerriero in armatura completa e totalmente nera, che riposa su di una sedia decorata con intagli. I piedi sono poggiati su di uno sgabello. Per il resto la stanza è completamente vuota. Nella parete a nord una porta in legno, chiusa. Voi entrate dalla porta nella parete ovest.

IL PALAZZO DELLA PRINCIPESSA D'ARGENTO - 18/07 - PIKEL

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GDR Pikel era dall'ingresso in questo palazzo che teneva sotto osservazione l'amico mago. I suoi comportamenti avevano da subito destato sospetti. Sembrava agitato, sicuramente nervoso...insomma, qualcosa dentro di lui gli rodeva l'animo. In cuor suo aveva voglia di capire le origini del suo malessere ma non era quello il tempo ed il luogo. Fino ad ora avevano già dovuto affrontare numerosi pericoli e chissà quanti altri avrebbero dovuto fronteggiare. Era dunque necessario concentrarsi sul presente lasciando al futuro, se gli Dei glielo avessero concesso, l'opportunità di capire cosa gli stesse succedendo. Le due statue di cristallo erano fortunatamente finite in frantumi ed il gruppo di avventurieri era in discussione sul da farsi quando Morgon decise un pò per tutti aprendo la porta ad est. Ecco un altro comportamento sospetto: solitamente il mago, data la sua elevata intelligenza, in uno stato di tranquillità avrebbe quanto meno cercato di cogliere rumori o qua