GDR Solitamente ai nani in generale non piace l'idea di volare e quindi staccare il contatto con la terra ferma ma Pikel si discosta in questo senso...per lui avventura significa nuove esperienze e in un qualche modo volare ne rappresentava di nuova. Guardo' quindi il veliero con un misto di entusiasmo e disagio per la novità ma pronto ad affrontarla. Da una perlustrazione degli scomparti fece capire a gesti che per lui ed il suo animale la stanza 7 sarebbe stata più che a posto, restando poi quindi in attesa di una risposta da parte dei suoi amici. Definito questo era urgente ritrovare Morgon al più presto, il suo amico si trovava in pericolo ed ogni minuto che passava non faceva altro che montargli dentro l'ansia. Questa nave volante poteva proprio fare al caso loro, in poco tempo li avrebbe spostati per il mondo, in ogni angolo fosse stato necessario per raggiungere il mago. Specularum sarebbe potuta essere un'ottima prima tappa per raccogliere informazioni e p

Nessuno dei compagni del mingherlino con quella vistosa cicatrice sul mento aveva ancora risposto. Ach'Ab li osservò uno per uno in silenzio, poi esordì  " Bhè...mah...Specularum è bella...credo...per arrivarci..dai...ci vorranno...sei pirati sul mare...bhè...ci vorrano... " Fece una breve pausa guardando la cartina e muovendo le mani come se volesse misurare qualcosa. Poi si sollevò dalla mappa e urlò  " FLIIINT!!!!! "  Sorrise per ingannare la breve attesa. In un batter d'occhio si materializzò nella stanza un elementale d'aria. Le fattezze umane erano circondate da quello che sembrava essere un turbinio d'aria circoscritto al solo suo corpo. Il capitano si rivolse all'elementale, uno dei quattro che governavano la nave, e disse  " Allora...Flint...bhè...quanti giorni in volo per Specularum..." Si rivolse al gruppo  " Ho detto in volo perchè direi che è la via più breve...bhè... " Nessun

GDR Il capitano Ac-hab li aveva convocati e Riddack aveva dovuto abbandonare la sua cabina per raggiungere quella del vecchio lupo di mare..Anche se vi erano saliti da poche ore, il ladro si era già ambientato perfettamente.. Aveva scelto la sua cabina ( la n° 5) tra le tante disponibili, preferendo ovviamente una singola a quelle con 2 o 3 letti.. Certo,dopo l'avventura appena passata e i mille pericoli affrontati si fidava dei nuovi compagni, ma ancora non abbastanza da dormirci insieme e soprattutto doveva tenere al sicuro il gruzzoletto appena raccimolato, stava già pensando a che tipo di cassaforte comprare quando aveva sentito bussare alla porta ed ora si trovava, con i suoi compagni, attorno ad un tavolo con una mappa davanti.. il capitano voleva sapere dove dover condurre la nave volante 'Maelstrom', gentile dono di Thendara al gruppo di avventurieri assieme a qualche oggetto magico di ottima fattura, come l'Anello dell'Invisibilità che Riddack custodi

Buon salve a tutti quanti, un grazie a tutti gli avventurieri per questi due anni di avventure! Grazie a mastro Jimmy per i  riassunti delle partite tradizionali intorno al tavolo! Lascio agli avveturieri ed anche per gli altri le immagini del capitano Ach'Ab e della nave Maelstrom, nave che essendo governata da quattro elementali agli ordini del capitano, si può muovere per mare, terra o cielo allo stesso modo e che è dotata di una sorta di cannone, a prua, in grado di sparare palle di fuoco. Per gli avventurieri, vi chiederei di organizzare gli spazi sulla nave. Per agevolarvi vi lascio questa piantina della nave con gli spazi numerati. Potete accordavi voi in privato via mail oppure potete usare la sezione commenti di questo post per decidere. Come preferite. L'importate è che riusciate a farmi pervenire un elenco numerato con la destinazione di ogni spazio. Chi dorme dove etc. Detto questo direi di non perdere altro tempo e...che inizi una nuova av

Per i nostri avventurieri, "fine dell'anno" equivale sostanzialmente a "fine della prima avventura": Pikel, Hengist, Riddack, Brandibacco (e sì, anche Morgon) si sono infatti riuniti ieri sera 22 dicembre per una serata di gioco di ruolo comunitario. Clangore di spade, sangue, sudore e grida si sono sprecate all'interno del Palazzo d'Argento... ma andiamo con ordine. Il nostro gruppo di eroi si era ritrovato pochi post fa nuovamente all'interno del Palazzo, per la precisione nell'ampio giardino interno, in tempo per assistere all'arrivo dell'ultimo "compagno animale", ovvero Soren, il gufo collegato al panciuto chierico. Il sodalizio, però, è stato interrotto dall'assalto di 2 goblin arceri... e di altrettanti "goblin kamikaze", ovvero ripugnanti umanoidi dotati di grosse botti piene di liquido esplosivo. Il conseguente combattimento si è rivelato tutto sommato semplice, ma quando una delle due botti è esplo

Quel gufo... parlava. E, per la barba di Pelor, parlava proprio a Hengist, chiedendogli di procedere nell'esplorazione del Palazzo d'Argento alla ricerca di chi stava tentando con tutte le proprie forze di richiamare Nerull all'interno del loro mondo. Il Chierico impiegò alcuni istanti prima di razionalizzare ogni cosa. Quindi, squadrò Pikel, Riddack, Brandibacco, Saga, Fire e il maiale corazzato (del quale prima o poi avrebbe chiesto al Nano di scrivere il nome!); erano un gruppo davvero strambo, del tutto fuori dalla norma in tantissimi modi diversi, chiamato nientemeno a scontrarsi con uno dei pericoli più grandi non solo per l'intero Karameikos, ma addirittura per l'intero pianeta. E, di questo era certo, per tutto quello che avevano compiuto e stavano compiendo avrebbero ricevuto davvero pochi ringraziamenti... sempre che fossero alla fine ancora vivi per riceverli davvero. Il pensiero corse immediatamente a Morgon, ancora sperduto da qualche parte, e

Ciao a tutti gli avventurieri ed agli amici che ci seguono! In attesa che gli avventurieri decidano dove muoversi all'interno del palazzo: se entrare dalla scalinata o tentare un accesso più avventuroso da qualche finestra della facciata laterale vi segnaliamo una modifica al regolamento che di comune accordo abbiamo deciso di introdurre e quindi sperimentare. Nonostante la nostra campagna si basi sul regolamento cosiddetto Old D&D, o qualcuno lo chiama BXCM (Base, Expert, Companion, Master), o ancora, Scatola Rossa, Blu, etc. non siamo rimasti insensibili all'uscita di D&D quinta edizione.  Nonostante nessuno nessuno di noi abbia comprato i libri di quest'ultima edizione, abbiamo però letto le regole base in PDF gratuite che la Wizard of the Coast ha messo a disposione (per chi se le fosse perse, le potete trovare cliccando i rispettivi link: versione inglese ed ufficiale , versione italiana ).  Tra le varie regole che sono state introdotte (o almen

Il gufo si rivolse ad Hengist, e solo a lui, perchè questa volta solo il chierico sentì la voce dell'animale nella sua testa. "Maestro Hengist, immagino che abbiate sentore che la situazione è particolarmente grave. Nerull sta arrivando. Dobbiamo fermarlo. Mi sembrate la persona più saggia in questo gruppo, per quanto mi è dato vedere, ad una prima occhiata almeno. Dobbiampo trovare la fonte che sta attirando in questa realtà Nerull. Non dobbiamo perdere tempo. Noi animali faremo la nostra parte, ma a voi, verrà chiesto molto. Guidateci all'interno della magione. Presto!" Dopo quelle concitate parole, ci fu come un silenzio spettrale. Poi un raggio di sole colorato di rosso filtrò dalla barriera porpora che circondava il castello. Un nuovo giorno stava iniziando. NON GDR Avete recuperato, nel viaggio tra le dimensioni, 1 PF a testa per il passaggio di livello. Avete tutti i vostri incantesimi Occhio al cambio di data. Ora a voi. Avete davan

Hengist allungò la mano, che attraversò la barriera protettiva lucente intorno alla statuetta del drago bianco senza alcun impedimento, fino a stingere la statuetta stessa. Come successo nelle altre volte, l'aspettativa era quella di essere avvolti tutti dal solito bagliore per essere trasportati ancora una volta all'interno della piramide. Quello strano luogo, in qualche modo legato al culto di Nerull, in cui il suo potere era percepito come molto forte. Ed invece questa volta non accadde nulla del genere. Ma questo non vuol dire che non accadde nulla di particolare. Il drago, non appena Hengist lo toccò, svanì, come se si fosse vaporizzato. Nel medesimo istante un bagliore, a qualche metro di altezza, sopra le loro teste, attirò l'attenzione del gruppo. Fu come se a mezz'aria si fosse aperto un portale verso un'altra realtà. All'improvviso dal portale scaturì un proiettile diretto verso Hengist. Sembrava un proiettile infuocato. Hengist lo schivò all'

Un lampo di energia, tutto si fece improvvisamente azzurro e poi bianco, e i quattro avventurieri si ritrovarono catapultati in un ampio giardino; guardandosi intorno, al di sopra delle proprie teste, notarono i contorni del campo di energia rossastro che avvolgeva il Castello d'Argento. Erano tutti illesi, Riddack, Brandibacco e Pikel e i loro rispettivi animali. Delle elfe, chissà perché, nessuna traccia. Hengist, però, non ebbe il tempo di preoccuparsi della loro scomparsa, perché una fitta di dolore (forte quanto rapida a scomparire) gli percorse la mano su cui portava il tatuaggio di Nerull; immediatamente si tolse il guanto che l'avvolgeva e lo scagliò a terra. Il piccolo simbolo nerastro non si trovava più al centro del palmo, ma si era spostato di qualche centimetro in direzione del polso. Il Chierico cadde immediatamente in uno stato di ansiosa confusione. Che cosa stava accadendo? Doveva avere per forza a che fare con la lotta tra Thendara e Nerull... e non sembr

Non era sicuro di aver aperto gli occhi.  Tutto intorno a lui il buio più completo. Rimase fermo in quel buio per diversi minuti. Almeno così gli sembrò. Forse in realtà passò quasi un'ora. Non poteva saperlo. Era disorientato. La vista si abituò piano piano all'oscurità, ed iniziò a distinguere alcuni particolari della stanza. Era disteso su di un pagliericcio. Le pareti della stanza erano fredde. Roccia. Umida. Al tatto individuò anche del muschio. Si rese conto solo in quel momento del freddo e dell'umidità che gli penetravano nella pelle. La stanza era davvero piccola. Individuò una porta. Fece per alzarsi per esplorare proprio quella porta. Ma le gambe non ressero il suo peso. Cadde a terra sbattendo su un freddo pavimento, a tratti ricoperto anche da qualche pozzanghera dall'odore strano. Non era acqua. - Ma dove diavolo sono finito? - Pensò tra sè e sè. Si mise seduto. E strisciando a terra arrivò alla pesante porta di legno. Non filtrava luce da sotto la

"Ohibò, e adesso cosa accade?" si ritrovò a pensare il povero Brandibacco, quando l'onda azzurrognola li investì, mentre erano intenti a scrutare con sempre maggiore trepidazione le rune che così tanto li avevano bloccati nel corridoio... e un attimo dopo si ritrovarono di nuovo in un altro luogo, a dire la verità un poco più familiare del sotterraneo precedente, in quanto sembrava parte del castello che stavano esplorando. Si trovavano però in un'latra ala, un giardino rinsecchito, a dire il vero, anche se collegato ad un'area del castello dalla balconata con tante porte finestre... la cortina di colore rosso che si scorgeva al di là segnalava che il limitare della barriera che proteggeva il castello si trovava poco oltre loro... C'era però qualcos'altro... il piccolo halfling non avrebbe saputo dire bene cosa, ma i suoi sensi, ormai allenati dall'abitudine di cogliere, a contatto con le cose, sensazioni ed emozioni che avvolgevano gli accadimenti,

Tutto iniziò nel quartiere povero della città. Si radunò una discreta folla di gente, tutti con le torce in mano. Era buio, il sole era tramontato da diverso tempo, e Pip non era rientrato a casa. Dapprima la madre controllò dai vicini di casa. Nulla. L'inquietudine iniziò allora a crescere e la notizia ad allargarsi. Pip non era rientrato a casa. Bisognava uscire a cercarlo. Tutti gli uomini si armarono di torce. Si organizzarono in squadre e partirono. Chi diretto ai diversi piccoli quartieri della città, chi fuori dalle mure, per battere le campagne circostanti. Le ricerche durarono tutta la notte ed ovviamente la notizia non potè non arrivare alle orecchie del Governatore Sherlane, che per evitare che la fuga infantile di un ragazzino diventasse un problema più grande di quello che pensava fosse; allertò le sue guardie perchè indagassero e trovassero il ragazzino. Nessuno trovòil piccolo Pip. Le guardie ai cancelli non avevano visto uscire nessun ragazzino da

Stavano cercando di capire il funzionamento della tastiera in pietra all'interno del corridoio, quando un'onda di energia di colore azzurrognolo, attraversò le pareti del corridoio e della stanza, attraversò i loro corpi e proseguì indisturbata.  Nessun danno, nessuna particolare sensazione, se non per Hengist. La sensazione che il chierico provò fu quella di un forte, ma breve bruciore alla mano. Il tutto durò meno di pochi istanti. (NON GDR - Se Hengist controlla sotto i guanti, nota con particolare stupore, che il marchio si è spostato dal centro del palmo della mano verso il polso). Osservandosi intorno si resero conto che le elfe insieme ai loro due animali erano scomparse. Stavano ancora cercando di capire cosa stava succedendo, e da dove potesse arrivare quell'onda energetica, quando ecco che ne arrivò un'altra. Questa volta la sensazione che tutti provarono fu di leggero fastidio, non dolore, un fastidio. Furono però tutti avvolti da una forte

Nella stanza oscura, ben protetto dalle due colossali figure, il giovane chierico, completamente avvolto dal buio della stanza, ne percepì la lieve increspatura. Il tempo era finalmente giunto. Aprì gli occhi e sussurrò appena le prime parole del rito. " Clatù verata nicto Nerull! " (NON GDR: a buon intenditore poche parole) Silenzio. Per un tempo che sembrò durare un'eternità, non successe assolutamente nulla. Buio e silenzio. Poi, una timida luce iniziò ad illuminare la stanza. Proveniva, lieve, dai simboli tracciati sul freddo pavimento di pietra in mezzo al quale il giovane chierico si trovava. Il chiarore si fece sempre più intenso. Al crescere dell'intensità della luce anche la voce del giovane cresceva di intensità. " Clatù verata nicto Nerull! " " Clatù verata nicto Nerull! " " CLATU VERATA NICTO NERULL! " " CLATUUUUU VERATAAAA NICTOOOOOO NERULLLLLL!!!!! " Infine urlò. Tutto si fece d

"Aaaaaaaah!" urlò il povero mastro halfling... ma non successe nulla... o meglio, nulla di particolarmente grave: il corridoio ruotò di fronte a loro, per diventare un muro che bloccava loro la strada. Brandibacco si era preso un bello spavento, pensando di veder comparire davanti a lui chissà quale mostro o trappola o nemico mortale o essere ignominioso o creatura malefica o orco assassino o guerriero devastatore o drago sputafuoco o individuo ostile o... insomma, niente di particolarmente piacevole, a dirla breve! Ora gli sguardi di tutti erano fissi su di lui... "Beh, ehm, era un urlo di battaglia, per scoraggiare eventuali nemici fossero comparsi davanti a noi... azz..." il sudore freddo che gli colava giù per la schiena e il viso paonazzo tradivano però le sue vere sensazioni. "Mannaggia di un'erba pipa d'eccellenza, però Mastro Nano," disse rivolto a Pikel, "ottima idea, per carità, provare a premere un pulsante a caso, un'altra

La porta era aperta ed il corridoio era lì davanti a loro. Riddack ed Hengist stavano pensando e stavano ragionando ad alta voce, quando Pikel agì. Premette il primo tasto. Le due elfe interpellate non avavno avuto il tempo di replicare al quesito del ladro. Non sarebbero comunque state di aiuto. Non conoscevano quei simboli. Stavano però per annuire all'acuta osservazione del ladro, quando un rumore di pietra che scorre attirò l'attenzione di tutti.  La porta che prima si apriva su di un corridoio, ora era chiusa da un muro.  Avevano chiaramente visto il corridoio ruotare verso sinistra e l'apertura essere riempita da un muro. Ora erano davanti ad un muro. L'unica opzione, probabilmente, premere nuovamente la tastiera. NON GDR Diciamo che per velocizzare un poco la cosa, immagino che proviate a pigiare tutti i tasti, uno per volta, finchè il corridoio non compare nuovamente davanti a voi. Vi indico qui sotto il simbolo che avete pigiato e che ha ripo

GDR Pikel osservava i suoi compagni rimuginare perplessi sui simboli...su quale potesse essere il loro significato...ora però tutti sanno che, almeno così narrano le leggende, la razza dei nani non si è mai contraddistinta certamente per la loro pazienza. Hanno tante altre qualita' ma ahime', quella proprio gli manca. Ed in questo senso il nostro prode Pikel non fa certo differenza. Guarda prima il chierico, poi sposta l'attenzione su Riddack e poi si stufa letteralmente...meglio affrontare subito un pericolo piuttosto che stare imbambolati in attesa di decidere quale tasto schiacciare! Senza nemmeno guarda i pulsanti ne schiaccio' velocemente uno a caso lasciando sbigottiti i suoi amici. Che sbuchi pure qualunque essere putrescente e mostruoso, Pikel è pronto a dargli il benvenuto!! OFF GDR ahahah cari amici....che sia mai che un nano sta fermo con le mani in mano ahahah! Per capirci il tasto che ha schiacciato a caso è quello che nel post precedente di Rid

GDR Riddack stava osservando gli strani simboli che aveva davanti quando improvvisamente....li contò e sembrava proprio così..ma non poteva essere così facile...visto che anche i compagni stavano rimuginano in silenzio sull'enigma disse: 'Osservandogli meglio sembra che a ogni simbolo corrisponda una direzione: Nord,Sud,Est,Ovest, Nord-Est,Sud-Est ecc....l'unico problema è sapere in che direzione dobbiamo andare!in questa maledetta realtà parallela ho perso il senso dell'orientamento!Che ne pensate? '

GDR Un'esplosione: dall'esterno della stanza fu tutto quello che le Elfe, Hengist, Pikele e Brandibacco riuscirono a percepire. Riddack aveva tentato di scassinare la serratura del contenitore di pietra, riuscendovi... ma facendo scattare la trappola inserita al suo interno: stava bene, l'unica cosa che aveva riportato era uno spavento d'antologia, e teneva in mano un bel sacchetto di cuoio gonfio. Hengist si sorprese a scattare, al suono dell'esplosione, verso il Ladro assieme a tutti gli altri; lo conosceva da poco tempo, ma condividere le diverse avventure che avevano condiviso negli ultimi giorni era qualcosa che forgiava legami meglio del più abile fabbro di tutto il Ducato. Il gruppo uscì lentamente dalla stanza, solo per ritrovarsi ancora davanti ai simboli misteriosi con cui si erano aperti la strada fino a lì;  prima, il Chierico non li aveva guardati molto attentamente, ancora preso dall'ansia e dall'adrenalina derivanti dal precedente

GDR Erano usciti dalla stanza in cui avevano combattuto con le amazzoni e ora si ritrovavano di nuovo davanti alla strana pulsantiera con quegli strani simboli che se premuti sbloccavano meccanismi e facevano muovere muri e pavimenti... Riddack osservò con attenzione i pulsanti, cercando di ricordare se durante i suoi viaggi li aveva già visti...e poi girandosi verso le elfe chiese speranzoso:                    'Riuscite a decifrare questi simboli?sapete come farci uscire di qui?' NON GDR Master,con la nuova abilità 'decifrare codici' che ho preso salendo di livello ne capisco qualcosa in più?o sono magici questi simboletti?

Che spavento per un povero Halfling! Il Ladro si era proposto di controllare il contenitore di pietra che stavano esaminando per scovare eventuali trappole (niente da dire, in fondo è il suo mestiere,beninteso...) quando un rumore tremendo di crollo fece perdere al povero  Brandibacco almeno un anno di vita! Temendo per l'incolumità del compagno, tutto il gruppo si era precipitato a vedere se c'era ancora un essere vivente o solo poltiglia di umano, e fortunatamente (eh sì, pensò il Mezzuomo, oramai nonostante le diversità di carattere si era un po' affezionato a Messer Riddack) il Ladro era ancora vivo, sebbene un  po' impolverato e bianco come un cencio dallo spavento... inoltre il gruzzolo che aveva trovato non era poi niente male!! Naturalmente, da buon Ladro qual era, aveva preso tutto lui borbottando che il tempo stringeva, bisognava togliersi di lì, il bottino sarebbe stato da dividere più tardi eccetera eccetera (sì, bravuomo, eh! Ma pur sempre La

NON GDR Ciao a tutti!!! Desiderosi di proseguire dopo l'esperienza Lucchese? Io sì! GDR Il gruppo tornò sui suoi passi, chi camminando, chi in groppa al suo maiale corazzato, chi con le tasche piene di monete, chi con la testa piena di pensieri. Tornarono sui propri passi fino a quel corridoio trascersale. Prima di entrare, prima di superare la porta, sulla destra, incastonati nella parete, dei pulsanti con dei simboli sopra, proprio come quelli che avevano visto dall'altra parte del corridoio. Varcando la soglia. All'interno del corridoio. Voltandosi indietro dalla stanza da cui provenivano, videro nuovamente gli stessi simboli incastonati nella parete. Gli stessi simboli erano ben visibili al fondo del corridoio obliquo, prima di varcare la porta. NON GDR Fatemi sapere le vostre considerazioni? Premete un pulsante (i simboli sono quelli dell'immagine)?  Proseguite dritte e tornate indietro per prendere un'altra direzione? Fatemi sapere

GDR Aveva trovato la trappola,ma non era riuscito a disarmarla in tempo...una parte del soffitto era crollata e il ladro se l'era davvero vista brutta..l'avevano salvato i suoi pronti riflessi e agli anni passati a scovare tranelli di quel genere ma ora finalmente poteva vedere se il suo forzo era servito a qualcosa... Mentre i suoi compagni si precipitavano nella stanza per vedere cos'era successo, Riddack si avvicinò alla cassa di pietra,ora aperta,e ne tirò fuori un gruzzolo niente male...guardando gli altri con un sorriso trionfante disse:         'Ne è valsa la pena...questi li dividiamo dopo,adesso è meglio uscire di qui' e mettendo con cura le monete trovate in un sacchetto, si avviò verso l'uscita della stanza ormai piena di polvere e detriti..

Riddack si avvicinò al contenitore di pietra ed iniziò ad armeggiare. Questo era quello che pareva agli altri. Stava in realtà cercando trappole. Osservò con cura il piccolo buco nel contenitore. Preso uno dei suoi strumenti che portava sempre con sè, uno di quelli che ogni buon ladro usa per aprire le porte che sono chiuse. Subito intuì che c'era qualcosa. Un meccanismo aggiuntivo, una sorta di ghiera che reggeva un sottile filo. Dalla posizione in cui sitrovava non poteva scorgere altro. (NDG - Hai trovato una trappola con un clamoroso 24 su 25% di probabilità). Ora come lui ben sapeva, e come aveva imparato a sue spese a forza di mani pizzicate da trappole da allenamento, una cosa era trovare una trappola, una cosa era invece disarmarla.  Innanzitutto comunicò la scoperta ai compagni e la sua intenzione di rimuoverla. Fece un profondo respiro e poi iniziò a lavorare, quasi in apnea. Era consapevole che al minimo errore quella trappola avrebbe fatto scattare qual

Lupi. Questo l'appellativo che avevano nel loro clan. Erano stati cresciuti con un compito ben preciso. Cacciare. Entravi a far parte dei Lupi solo dopo averlo ampiamente dimostrato e soprattuto, dopo aver sfidato un'altro dei membri che ne facevano parte. L'antico libro del clan Faradur, recitava che i Lupi erano sette, e a tale regola il clan si atteneva. Far parte dei lupi era una grande onorificenza, ma richiedeva anche tanto. A dirla tutta, veniva richiesto di sacrificare tutto e mettere l'onore del clan davanti a tutto.  Brokk Frontetruce era a capo dei Lupi da quasi trent'anni. Mai nessuno prima di lui aveva comandato tanti i Lupi di Faradur. Questo la diceva lunga sulla forza fisica e di spirito di questo nano. Avanzarono come lupi nella boscaglia. Non si fecero vedere dalla piccola pattuglia di orchetti che era stata posta a guardia del sentiero. Li presero alle spalle e li trucidarono. Il tempo di ripulire le loro armi sul vecchio pellame che qu

Lo strano figuro era a La Soglia da due giorni. Aveva osservato, nascosto dalle ombre, quei nani entrare in città. Li aveva seguiti fino alla locanda di Hoblander, ma non aveva avuto modo di seguirli all'interno per sentire cosa dicessero all'oste. Li aveva però visti andare via visibilmente scocciati. Sempre ammantato dalle ombre (nessuno infatti, fino a quel momento, lo aveva visto muoversi in città) osservò però una cosa particolare. Dapprima sentì la porta della locanda chiudersi pesantemente e sentì il chiavistello chiudersi. Hoblander aveva chiuso la locanda. Si mosse allora velocemente e con un balzo, che non ti saresti aspettato da una figura tanto minuta, fu sul tetto della locanda. Da quella posizione privilegiata osservò il corpulento oste uscire di tutta fretta dal retro del suo locale e dirigersi verso le mura di La Soglia in direzione nord.  Era sul punto di seguirlo quando sentì una vocina leggera leggera " Ehi signore, cosa ci fate la sopra? State gioc

GDR L'attenzione del ladro fu subito attratta dal grosso forziere in pietra che occupava buona parte della stanza...era perfettamente liscio a parte un piccolo buco e guardando meglio Riddack notò che era la serratura di una chiave...meccanicamente tirò fuori dalla tasca la grossa e pesante chiave nera che aveva trovato sul corpo senza vita della capa delle amazzoni e stava per infilarla nella toppa quando pensò: ' Mmm troppo facile...la cosa mi puzza, magari han lasciato qualche trappola a proteggere il contenuto del forziere'  e si mise a cercare, come aveva imparato negli anni, eventuali meccanismi e tranelli nei dintorni della cassa di pietra... Mentre si dava da fare notò le facce perplesse dei compagni, soprattutto Hengist, e quindi disse: 'Ho la chiave che dovrebbe aprire il forziere ma vorrei evitare sorprese mentre lo apriamo...datemi un paio di minuti...poi lo apriremo,se non ci sono pericoli!'

GDR Niente. A parte un grosso contenitore di pietra non c'era nulla all'interno della stanza dalla quale erano spuntate le donne-guerriere e la loro imponente leader. Hengist fece qualche passo all'interno, avvicinandosi al grosso contenitore, squadrato, perfettamente liscio e apparentemente inamovibile. Ne sfiorò lentamente la superficie, constatando la mancanza della polvere che copriva quasi ogni cosa fosse presente in quella "strana realtà" che raggiungevano ogni volta che si appropriavano di uno dei talismani del Drago Bianco. Con l'indice destro, poi, si soffermò un po' di più sul piccolo foro al centro del lato del contenitore rivolto verso di lui. "Che si riesca ad aprire soltanto con una chiave?", pensò il panciuto chierico, riflettendo sulla possibilità.

NON GDR Rispondo a Brandibacco: la spada la puoi prendere senza problemi, tieni solo presente, che se la usi, essendo una spada di dimensioni normali, tu, in quanto halfling, la devi usare come se fosse una spada a due mani. Questo significa che non potrai indossare alcuno scudo quando la usi in corpo a corpo. Quando la impugni la trovi particolarmente leggera. Queste le specifiche: 1D8+1 sia a Tiri Per Colpire (TPC) sia ai Danni. GDR Il gruppo si mosse attraversando la sezione di parete mobile dalla quale erano fuoriuscite le sacerdotesse, capitanate da Pandora. Entrò in una stanza abbastanza grande quanto vuota. Poca la polvere sul pavimento. Nel centro della parete est un grande contenitore di pietra sembra essere ancora al muro. Nel centro della parete del contenitore, rivolta verso il centro della stanza, c'è un piccolo foro. Il coperchio di pietra che sigilla il contenitore sembra essere troppo pesante per essere sollevato o rimosso a mano. Tutto

"Beh, niente male come gruzzoletto..." osservò Brandibacco quando il Ladro gli consegnò la sua parte di bottino. "E strano che a fare le suddivisioni sia proprio un Ladro, per tutta l'erba pipa di tutti i decumani!" pensò, stavolta, l'halfling, ovviamente senza dirlo ad alta voce... sia mai che qualcuno all'interno del gruppo si offendesse! Quante cose erano accadute nelle ultime ore, e quanti nemici avevano dovuto affrontare!Per fortuna avevano dato loro una gran mano le due elfe guerriere, sennò... brrr, meglio non pensarci, tra lucertoloni arrabbiati, seguaci di Nerull a go-go, api giganti come se piovesse, giganti suscettibili e sacerdotesse guerriere che non te la menano per il naso! Ma nonostante tutto erano ancora vivi! E anzi, la compagnia si era allargata.., ehm, vabbè, prima ristretta e poi allargata... mannaggia, dove poteva essere finito quell'imprudente di un Mago? Vuoi vedere che per controllare la porta mentre loro combattevano si f