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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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GDR Il piccolo Padan Fain li guidò verso il corridoio che procedeva obliquio, lo prese ed arrivò ad un incrocio. Un corridoio proseguiva verso sinistra ed un altro verso destra. A sinistra una specie di apertura, a destra, poco più avanti lungo il corridoio, due porte di legno chiuse. Padain Fayn imbocca sicuro l'apertura di sinistra. " Venite, amici, acqua fresca e pulita qui...possiamo fare rifornimento di buona acqua fresca dissetante... " bisbigliò guardingo. Il passaggiò si apre in una larga caverna e quello che i vostri avventurieri possono scorgere sono delle stalattiti venate di azzurro pendere dal soffitto e stalagmiti e rocce sparse, anche di una certa dimensione, sparse lungo il pavimento. Potete sentire il gocciolare dell'acqua, come in una pozza, anche se da dove siete, non scorgete nessuna pozza d'acqua. Appena avanzate nella caverna da una pozza d'acqua scura, nell'angolo a nord-est potete scorgere un movimento rapido ed appen

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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Padain Fain aveva fatto la sua proposta ed il gruppo sembrava più o meno propenso a seguirlo. Il piccolo halfling fece per incamminarsi annuendo con la testa. Poi tornò sui suoi passi e condivise con gli amici un pensiero. "Padain Fain conosce un segreto...diffidate da orchi marchiati...sono i più cattivi di tutti gli altri...si si" disse sollevando un lembo della camicia logora dell'orco a cui aveva tagliato la gola mostrando il tatuaggio già conosciuto dal gruppo. Poi corse nella stanza dietro a Morgon e raccimolando i suoi vestiti si rivestì alla meno peggio. Mentre faceva questo Morgon recuperò ancora 5 mele dal sacchetto trovato in precedenza. Padain Fain ripose il pugnale nella cintura e correndo uscì nuovamente. Entrò nella stanza in cui era entrato solo Morgon. Il dormitorio degli orchi. E ne uscì con una spada corta ed uno zaino troppo grosso per la sua taglia. Poi si incamminò lungo il corridoio, fino alla svolta, poi si fermò. Il piccolo halfli

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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C'era poco da fare. Non gli piaceva proprio quell'halfling. Ma la cosa valeva anche per Riddack. Non fidava nè dell'uno nè dell'altro. Ma questo, Morgon, aveva imparato a gestirlo. Amava la vita solitaria quanto l'avventura, ma le due, all'inizio dell'esperienza di un avventuriero, non erano certo compatibili. Da lì la scelta forzata del compromesso. Doveva farseli piacere. Tanto più che, gli unici amici della sua vita, Pikel ed Hengist, sembravano fidarsi di loro. - Morgon,... - pensò tra sè e sè - ...non è proprio il momento di mettersi a discutere. Loro si fidano e quindi ti fiderai anche tu... -  Stava cercando di convincersi. Fece un profondo respiro ed annuì, come per rispondere affermativamente a una domanda, che però nessuno aveva pronunciato e poi esclamò " Va bene...va bene...aspettate qui...prendo solo ancora un poco di frutta dalla sacca dentro la stanza e partiamo... " E così fece. Entrò nella stanza, raccolsa da

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - RIDDACK - 16/07

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GDR Riddack rimase di stucco quando l'Halfling,raggiunto l'orco che Pikel teneva inchiodato a terra,con un rapido movimento tagliò la gola al mostro verde...non se lo aspettava ma non poteva biasimarlo...poteva a stento immaginare le torture subite dal piccolo essere...restava però il fatto che,con l'orco morto,avevano perso una buona fonte di informazioni nonchè una possibile guida per la miniera...ma Padan Fain aveva la soluzione anche in questo caso...con la sua voce flebile e insicura disse che poteva guidarli nella miniera...Hengist voleva dargli fiducia e il ladro era dello stesso parere,perciò disse:                                                  'Ti seguiamo Padan Fain..'

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST

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GDR Per Hengist successe tutto in un solo attimo: sembrava che fosse rimasto fermo immobile, la bocca spalancata nell'addentare il frutto lanciatogli dal mite Halfling, mentre tutto il resto del mondo scorreva a gran velocità. Quel che registrarono i suoi occhi e la sua mente, bloccandogli l'ultimo boccone in gola, fu che l'Orco aveva tentato di scappare e di infilarsi nuovamente nei tunnel al di fuori della stanza (nei quali sicuramente ritrovarlo sarebbe stato molto difficile); Pikel, come al solito tanto guardingo quanto reattivo se si parlava di Orchi e Orchetti, si era messo subito all'inseguimento, riuscendo a bloccarlo ancora una volta a terra e rifilandogli un possente pugno sul muso: Padan Fain, però, il loro nuovo "acquisto" Halfling, era scivolato alle spalle del Nano e dell'Orco in combattimento e aveva tagliato la gola a quest'ultimo con un solo, leggero e quasi inafferabile, movimento. Ora l'Halfling stava lì, con ai piedi il ca

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL

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GDR l'orco era morto...tutta la loro fatica nel tenere in vita colui che poteva guidarli dentro questi cunicoli svanita a causa del folle e sconsiderato gesto di quel piccolo essere...e no, a Pikel questo proprio non andava giu'. Vide sgorgare sangue dalla gola del mostro e subito si agitò dentro di lui una rabbia feroce...si volto' di scatto verso l'halfling con un'espressione che poco di buono lasciava presagire. I suoi muscoli erano già pronti a scattare verso di lui ma poi qualcosa lo blocco'...l'espressione di Padain trasmetteva sofferenza, una sofferenza che poi venne confermata anche dalle sue parole. Egli racconto' di come fu reso schiavo e torturato dagli orchi, di come questi maledetti gli abbiamo reso la vita impossibile. Alla luce di cio', Pikel cambio' atteggiamento ritenendo giusto il suo gesto, la tortura subita legittimava un gesto di vendetta. Si alzo' quindi dal cadavere, non prima però di avergli rifilato un altro pugn

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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Morgon giunse alla porta. Non aveva una visuale ottima. Vide Pikel saltare sull'orco a terra. Tutto sembrò fermarsi per un istante lunghissimo. Il silenzio totale precedette un tentativo dell'orco di sorprendere Pikel per fuggire un'altra volta. Uno strattone da terra. Ma Pikel non si lasciò sorprendere per nulla. - Caro vecchio Pikel...- pensò Morgon tra sè e sè. Poi lo sguardo si fisso sul piccolo halfling che passò tra lo stipite della porta e Pikel avvinghiato all'orco. Poi l'attenzione tornò su Pikel e l'orco. L'orco aveva iniziato ad urlare. Quest'ultimo venne colpito da un pugno del nano e si zittì. Silenzio. " Ben fatto mastro nano, ora riportiamolo dentro...ha già fatto troppo casino! " Morgon si stava voltando per rientrare nella stanza per riorganizzarsi, quando sentì la voce stridula di Padain Fain. Morgon si voltò e si avvicinò. Non aveva mica capito il perchè di quelle parole? L'orco era morto? E quando? Avvicinand

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Padain Fain - 16/07

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Il piccolo halfling si massaggio il volto. Con voce fredda annunciò " Orco cattivo non fare più male a piccolo halfling...vendetta. Ora tocca a suoi amici. Altri orchi in giro nella miniera. Questo loro rifugio. Grande orco comandare loro. Lui cattivo. Molto cattivo. Amici di Padain Fain avere bisogno di una guida? Io guidare voi nella miniera. Io esplorata, piccolo e nascoto, prima di venire catturato e torturato. Padain Fain guida amici se loro volere... " Il suo sguardo andò all'orco sanguinante con la gola aperta. Ora Padain Fain non sorrideva più, il suo volto si era fatto serio, ed il suo sguardo penetrante.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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NON GDR Per quanto segue, cari avventurieri, mi sono basato su quanto scritto da voi sul blog o quanto scrittomi in privato. GDR L'orco era a terra. Appena al di là della porta, o sarebbe stato meglio dire, appena sopra la porta. Si stava alzando, ancora un poco stordito dalla botta inaspettata, che Pikel gli fu addosso. Il nano praticamente gli si gettò sopra, usando tutto lo slancio della corsa ed il suo non proprio dolce peso. L'effetto fu quello desiderato. L'orco, che aveva ancora le mani legate e non aveva possibilità di usarle, se non per rialzarsi, crollò a terra sotto il peso del nano. Rimase fermo alcuni istanti. Forse pensando a cosa fare. Tentò di prendere alla sprovvista Pikel con un improvviso scossone. Ma non aveva ben chiaro che il nano non aveva alcuna intenzione di lasciarlo andare, anzi. Gli istanti passarono e Padain Fain si avvicinò all'orco, ancora un poco ansimante per lo scatto. Gli occhi dell'orco andarono da Padain Fain a Pikel

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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NON GDR Molto molto bene, direi che gli intenti di Pikel e Padain Fain sono chiari su cosa vogliono fare, dato che sono i primi ad arrivare sull'orco fuggitivo. Ma vi lascerò ancora un poco in attesa a tal proposito, proponendovi quanto segue...sperando di incuriosirvi un poco. GDR Era impossibile non accorgersi della sua presenza. Era semplicemente enorme. Senza ombra di dubbio un guerriero. La cresta rossa sicuramente non aiutava a farlo passare inosservato. Tanto meno le lunghe trecce che scendevano ai lati della testa. La cosa si fece ancora più curiosa quando nella locanda di La Soglia l'Antro del Drago, entrò un'uomo dai lunghi capelli rossi come il fuoco che ardeva nel camino e la barba, possibilmente, ancora più rossa. Si sedette al tavolo con il grande guerrierio dalla lunga cresta ed il suo grosso pancione venne appoggiato al tavolo. Sedutosi, la sua voce rimbombò nella locanda. " Hoblander, vecchio mio, due boccali di birra, di quella migl

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Padain Fain - 16/07

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Il piccolo halfling era dietro al nano. Di corsa.Troppo grosso il nano per riuscire a passargli innanzi. Davanti a se la sua schiena. Nella mano il suo coltello. Deciso e determinato a portare a compimento il suo intento. Quell'orco avrebbe pagato quanto stava facendo e quanto aveva fatto. Vide tra uno spiragli e l'altro, che si creavano durante la corsa del nano innanzi, l'orco balzare contro la porta. Sentì i vecchi cardini arruginiti cedere e sentì la porta cadere a terra. Non credeva ai suoi occhi. L'orco aveva davvero abbattutto la porta. Un nuovo spiraglio e vide. L'orco a terra, caduto e riverso sopra la porta. Si stava muovendo. Evidentemente si stava rialzando. " Fermare lo dobbiamo...correte...tutti... " disse, nuovamente, rivolto a tutti e nessuno in particolare.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL

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GDR Pikel si mise a correre dietro all'orco ben sapendo che la differenza di falcata difficilmente gli avrebbe permesso di raggiungerlo. L'unica sua speranza era che in qualche modo l'avversario trovasse difficoltà ad abbattere la porta....ed in parte ando' così. L'orco riusci' ad abbattere il legno ma durante lo slancio perse anche l'equilibrio e cadde. "Benone, è proprio quello che ci voleva!" penso' e, moltiplicando lo sforzo, cercò di andare ancora più veloce per bloccarlo a terra utilizzando il suo peso e perché no, approfittando anche dell'occasione per rifilare qualche giusta "carezza" al malcapitato!

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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Quello che videro le sentinelle dalla torretta su cui erano posizionate, fù un rapido movimento tra le nere nuvole che avevano coperto il cielo. La notte stava per arrivare e l'atmosfera era rilassata. Quel movimento fu inatteso ed inaspettato. Non si aspettavano un attacco a quell'ora. Ecco perchè la campana non risuonò nel castello nero. Le truppe del conte era pronte per godersi una buona serata di riposo, dopo essere rientrati a casa ed aver portato a termine il lavoro che gli era stato affidato. La colonna di fumo nero che si levava all'orizzonte ad ovest e che era visibilissima a causa del sole che calava proprio alle sue spalle, era visibilissima. L'ennesimo villaggio incendiato. Punito perchè, oppressi dal gioco del conte, oppressi dalle scorrerie delle sue truppe, si era rifiutato di pagare il tributo. La punizione per il villaggio fu tremenda e crudele, e la colonna di fumone era testimonianza. Un bagliore nel cielo, laddove avevano intravisto il moviment

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - RIDDACK - 16/07

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GDR Non appena la spada lasciò la sua mano Riddack si rese conto che non era fatta per essere lanciata..era stata usurata a tal punto dagli orchetti da perdere totalmente il bilanciamento e,come a proteggere il suo vecchio proprietario,mancò di poco il bersaglio e andò a colpire il muro oltre l'orco in fuga... Il ladro,imprecando,si mise all'inseguimento del brutto mostro sulla scia dei compagni Pikel e Morgon,ma soprattutto del piccolo halfling Padan Fain,che correva con una strana furia negli occhi..evidentemente non voleva lasciar fuggire il suo carnefice,e Riddack avrebbe fatto di tutto per aiutare il piccolo essere..

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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La mela colpì, laddove Morgon aveva mirato. Ovviamente l'effetto sortito da quel colpo fu pari a quello che avrebbe potuto produrre un foglio di pergamena appoggiato sulla guancia di un uomo. La pellaccia dura di quell'orco e la tensione per la fuga, fecero si che l'orco non si accorgesse nemmeno del colpo ricevuto. Morgon vide la spada lanciata da Riddak mancare il bersaglio e colpire lo stipite della porta. Poi Pikel e Padain Fain muoversi di corsa per inseguire il prigioniero. L'halfling aveva mormorato qualcosa ma non aveva capito cosa avesse detto. Morgon si chinò allora a terra, trasse a sè il bastone e anche lui si mise ad inseguire l'orco.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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L'orco aveva deciso che non si sarebbe voltato. Le cose non erano andate secondo i suoi piani. Decisamente no. Era rimasto invischiato in una situazione più grande di lui. Prigioniero, quando invece i suoi uomini avrebbero dovuto garantirgli la fuga a costo della vita. Quel gruppetto però si era rivelato più pericoloso del previsto.  -Nongh volghtarthi - continuava a pensare nella sua testa.  L'idea del piano congeniato: approfittare del primo momento in cui i suoi carcerieri avessero abbassato la guardia per darsela a gambe. Il marcio legno della porta sperava non sarebbe stato un problema. Confidava nella sua mole per buttarla giù.  Non voleva guardare cosa succedeva dietro di lui. Non voleva guardare come stava reagendo il gruppo, anche se sapeva che stavano reagendo alla sua iniziativa. Riddak lanciò la spada presa da terra. Cercò di calibrarne il più possibile il peso nella mano al momento del lancio. Ma quella spada non era stava fatta per essere lanciata

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Padain Fain - 16/07

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Il piccolo halfling, accortosi di quanto stava succedendo, sputò a terra il contenuto della bocca. Pezzi di mela e saliva colpirono il freddo pavimento. La lama del pugnale in suo possesso venne estratta in un attimo. Non una parola. Non un gemito. Nulla. Solo una luce negli occhi. Fredda. Determinata. Spietata. Colse il movimento del ladro ed il lancio della spada. Colse il mago che stava lanciando la mela che aveva in mano e colse il nano, accanto a lui, partire di corsa. Si mise dietro al nano di corsa. Un solo pensiero attraversò la sua mente. Aveva in mente una cosa ben precisa. " Non fate uscire lui...non scappare deve... " sussurrò a tutti e nessuno in particolare. Agli altri o a se stesso, non fu dato capirlo.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL

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GDR Pikel stava rovistando nel sacco di frutta quando avverti' trambusto intorno a lui. Alzo' la testa e vide il prigioniero dirigersi verso la porta nel tentativo di fuggire! Senza pensarci su mollò il sacco a terra ed inizio' a correre dietro al nemico! perché poi fece un gesto del genere? mah...si sa che i nani non sono degli scattisti provetti con quelle gambe corte...però veder fuggire così un prigioniero quello no, l'orgoglio di un vero nano potrebbe davvero risentirne!

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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Morgon stava assaporando la pesca che gli aveva lanciato Padan Fain. Non aveva risposto grazie a quel gesto di quell'halfling sdentato. Aveva qualcosa che non gli piaceva, ma non riusciva a capire cosa. D'altra parte anche Riddack aveva qualcosa che non gli piaceva. C'era da dire che tutti avevano qualcosa che non gli piaceva. A lui piaceva stare solo a pensare. Faceva proprio difficoltà a relazionarsi con altri che non fossero Pikel ed Hengist, i compagni di tante avventure. Gli unici amici che aveva. Se Riddack andava bene a loro, allora se lo sarebbe fatto andare bene anche lui.  Quando si accorse che l'orco si era alzato e stava correndo verso la porta Morgon fece un gesto istintivo, non pensò, agì.  Non si ricordava di aver preso la mira, ma si ricordava benissimo di aver seguito la traiettoria della pesca che aveva in mano, traiettoria che nella sua testa si sarebbe conclusa contro il muso dell'orco. Un pensiero attraversò la sua mente appena la pesca

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - RIDDACK - 16/07

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GDR Riddack stava ascoltando la risposta di Padan Fain,o meglio,le parole sconnesse che uscivano dalla bocca sdentata dell'halfling tra un boccone e l'altro,quando con la coda dell'occhio vide l'orco,legato a terra,tirarsi in piedi con inaspettata destrezza e correre in fretta e furia verso la porta..il ladro sapeva di aver pochissimo tempo per impedire la fuga del mostro,ma la fortuna era con lui,ai suoi piedi vi era una spada corta arrugginita,il cui proprietario era probabilmente uno degli orchetti uccisi in precedenza...con un fluido movimento Riddack la prese da terra e la lanciò con violenza verso la schiena dell'orco...non avrebbe fatto molta strada con una quella lama in corpo... NON GDR Presente e gasatissimo per Sabato 14,ottima proposta :)

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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NON GDR Ciao a tutti cari amici, tornati tutti dalle vacanze? Con tutti quelli che ci sono che ne dite di rilanciare il blog e l'avventura? La prima proposta che vi faccio è quella di trovarci sabato sera (14 settembre), a partire dalle ore 20:30 per proseguire l'avventura intorno ad un tavolo. Che ne dite? La seconda proposta è quella di proseguire con la nostra avventura...siete pronti...si ricominciaaaaaa! GDR Il piccolo Padain Fain stava per rispondere alla domanda di Riddak, il tutto addentando una mela, masticando e sputacchiando tutto intorno il frutto. " Igho nongh sapghrei... " Non ebbe tempo di finire la frase. L'orco che era a terra legato, con inaspettata destrezza inginocchiandosi saltò in piedi. Nonostante le mani legate, il movimento che lo portò in piedi fu rapido e veloce per un energumeno di quella stazza. Voltò lo sguardo verso l'unica uscita dalla stanza. La porta. Si lanciò di corsa verso l'uscita chiusa,