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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL -16/07

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GDR Era da poco finita una battaglia ma quando Pikel senti' cosa proponeva di fare Morgon, si ricaricò immediatamente di energie ed entusiasmo...cosa c'era di più bello che giocare a guardie e ladri con un po' di orchetti? dopo aver riso di gusto disse, con il consueto linguaggio dei gesti, che poco importava quale stanza avrebbero scelto di esplorare, l'importante era muoversi subito....li aspettavano tanti bei orchetti da strapazzare come pupazzi!!ihih!!

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 16/07

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GDR Riddack aveva ascoltato con attenzione le opinioni di Morgon e di Hengist,entrambi proponevano di andare a stanare tutti gli orchetti,che a quanto pare veneravano un dio oscuro,e ucciderli..il chierico voleva inoltre trovare la loro guida per poter porre fine alle loro scorribande,e il suo ragionamento non faceva una piega..se uccidi la mente le braccia cadono,e far cadere gli schifosi pelle verde era sempre un piacere...perciò prese la parola e disse: 'Sono d'accordo con tutti e due..non resta che scegliere una direzione e andare a cercare quegli esseri,anche se concordo con Hengist,la mente che li guida difficilmente è con loro...sarà piuttosto rintanato nei meandri di questa miniera..In ogni caso il mio arco e la mia spada,nonchè le mie abilità sono al vostro servizio..'  I suoi occhi grigi notarono anche una serie di bisbigli tra Morgon e il chierico,e soprattutto il primo sembrava avere ancora riserve verso il nuovo arrivato...ma Riddack era si

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST -16/07

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GDR Hengist seguì tutto il discorso dell'amico Mago senza nemmeno guardarlo negli occhi, tanto era ancora scosso dalla scoperta. Morgon aveva ragione, era necessario liberare il mondo da questa piaga... e poi, erano diversi mesi che aspettava di incontrare nuovamente un servo di Nerull, per mostrargli come il martello di Pelor fosse preparato a vendicare ogni torto subito! Battendo un pugno sul tavolo, il panciuto Chierico assunse un'espressione concentrata e guardò i suoi tre compagni con forza, dicendo: " E sia! Il vero problema, però, è la mente che guida questi Orchetti... le creatue non sono che carne da macello per lui, o lei: dobbiamo trovarlo e distruggerlo! A questo proposito..." Hengist si fermò un secondo, alzandosi lentamente e dirigendosi verso lo zaino di Pikel, nel quale si trovava la mappa disegnata qualche minuto prima dal Goblin che avevano preso prigioniero. " Invitando i propri compagni a raggiungerlo al centro della stanza, il Chie

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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“ Ehi ehi, calma calma… ” disse Morgon . “ Fatemi capire bene. Allora: qualche giorno addietro siamo andati a La Soglia per rimediare un ingaggio. Quel tizio della taverna dell’antro del drago…Hobly…Hoble…Hoblander ci ha ingaggiati per fare da scorta al suo carico. Siamo stati attaccati. Ci hanno rubato lo zaino di Pikel  ed il mio libro. Abbiamo trovato questo posto. Ed ora tu vorresti dirmi che siamo capitati in un rifugio di orchetti rinnegati devoti ad una divinità caotica che più caotica non si può? È questo che vuoi dire? ” Fece una pausa “ Ok, se le cose stanno così, allora vi propongo quanto segue: troviamo tutti gli orchetti di questa miniera. Facciamoli fuori e prendiamo due piccioni con una fava. Torniamo da Hoblander dicendo che abbiamo sbaragliato il rifugio delle canaglie che gli hanno rubato e distrutto il carico…sicuramente ne ricaveremo una bella ricompensa…e se davvero la situazione è come dici tu, Hengist, liberemo il mondo dalla feccia che più feccia non si può…che

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Chiaramente, la reazione stizzita e inquietata di Hengist non passò affatto inosservata. Il Chierico, che ancora stava cercando di razionalizzare la presenza dello strano tatuaggio sulla pelle dei due Orchetti, quasi non si accorse di Morgon che, con gentile fermezza, lo spinse a sedersi all'unco tavolo presente nella stanza. Riacquistando una respirazione calma e controllata, Hengist si guardò per un attimo introno; Morgon era vicino al tavolo e lo guardava preoccupato, Riddack era ancora vicino ai cadaveri degli Orchetti e faceva passare lo sguardo da lui al tatuaggio con curiosità interessata: Pikel, infine, aveva appena chiuso la porta e si era appoggiato a essa con le braccia incrociate. Che fosse arrivato il momento di rivelare ai propri compagni di viaggio il motivo che l'aveva spinto a diventare un predicatore itinerante, un avventuriero dedito al culto di Pelor? Hengist non era certo di essere pronto per questo. Ma, di certo, doveva dare loro una spiegazion

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 16/07

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GDR La domanda posta da Riddack pareva non essere stata udita da alcun componente del trio...Hengist ed il nano avevano infatti seguito l'esempio di Morgon e stavano perquisendo i cadaveri in cerca di tesori e informazioni...Hengist,che era l'unico dei tre a prestare attenzione al ladro,fece le veci del nano presentandolo come Pikel,nano cocciuto con difficoltà nell'articolare la Lingua Comune ma venne presto interrotto da Morgon che aveva notato qualcosa sui cadaveri... La curiosità spinse Riddack ad avvicinarsi e dare un occhiata...due orchetti avevano lo stesso tatuaggio impresso sulla loro pellaccia verde alla cui vista Hengist fremette per un paio di secondi..questo spinse il ladro a focalizzare la sua attenzione su quello strano simbolo... Lo aveva già visto,ma non riusciva a ricordare dove... Si avvicinò ancora e osservo da vicino il tatuaggio,e gli tornò in mente l'incontro di qualche giorno prima... 'Non è possibile' disse Riddac

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgON - 16/07

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" Hengist...tutto bene? " Morgon aveva colto qualcosa di strano nell'amico. " Forse le armi di questi maledetti sono avvelenate...oppure dovresti semplicemente riposarti un poco prima di proseguire. Siediti per qualche minuto. Poi decideremo il da farsi. " aggiunse il mago cercando di far sedere il chierico ferito al tavolo, dove prima c'erano gli orchetti. " Pikel, tu intanto controlla dalla porta che non arrivi nessuno dal corridoio...non è il caso che qualcuno ci sorprenda qui dentro. " NON GDR Morgon non rivolge la parola a Riddack.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Morgon si dimostrò ancora ben poco propenso a dare fiducia al nuovo arrivato e questi reagì con altrettanta stizza alle sue parole. " Sarà dura uscire dalla miniera sani e salvi, se si continua così " pensò il Chierico mentre aiutava l'amico Mago a rovistare in cerca di quel che la stanza aveva loro da offrire. Per loro sfortuna, Riddack aveva raggiunto la miniera poco dopo di loro e nello stesso metodo particolare, quindi non c'erano possibilità che conoscesse un'uscita facilmente raggiungibile. Mentre gli altri avventurieri si occupavano di frugare nelle tasche degli Orchetti morti, trovandovi più ricchezze di quelle che Hengist si sarebbe aspettato, il Chierico controllò con più attenzione le sue ferite. Strappando alcuni lembi dalla propria vecchia coperta, ricavò due bende: quella più corta la strinse attorno alla ferita alla gamba, e quella più lunga attorno alla vita. " Certo non è come ricevere delle vere cure, nemmeno lontanamente... ma

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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I tre si misero a perquisire i cadaveri e la stanza mentre intanto continuavano a parlare tra di loro e decidere il da farsi. Sui corpi dei malcapitati orchetti trovarono pochissina roba: 40 monete di rame. Sul tavolo dove evidentemente stavano scommettendo trovarono diversi sacchetti per un totale di 40 monete d'argento, 80 di electrum e 35 d'oro. Negli scaffali appoggiati alle pareti, dentro ad un contenitore trovarono nascoste 25 monete d'oro ed un anello d'oro che Piekl stimò all'incirca di valore pari a 50 monete d'oro. Ad un certo punto però Morgon attirò l'attenzione dei compagni " Ehi venite a vedere qui... " disse rivolto a Hengist e Pikel, " non se la cosa possa essere interessante o meno, ma due di questi reietti, portano lo stesso tatuaggio, guardate... " detto questo mostrò loro il braccio di uno e l'avanbraccio di un altro dove era inciso un simbolo... (lo trovate qui sotto) NON GDR Ognuno segni sulla scheda: 1

PRBOLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR Pikel osservo' in silenzio lo svolgersi delle conversazioni tra i suoi amici e lo strano individuo. Accenno' ad abbassare l'ascia solo quando vide Hengist e Morgon rilassarsi un minimo senza comunque rinfoderare l'arma poiché, a differenza di loro, lui non si fidava ancora....a pare suo  nascondeva qualcosa e ciò non gli piaceva affatto.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 16/07

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GDR L'intervento dell'altro umano non piacque molto a Riddack..aveva ucciso ben due degli orchetti che gli stavano addosso e al posto dei ringraziamenti si sentì dire da Morgon,cosi si chiamava quello magrolino,di chiudere la porta e di smettere di 'fare salotto'...proprio un bel modo di dire grazie! Armatosi di tutta la pazienza di cui disponeva, il ladro andò a chiudere la porta e recuperò le due frecce che aveva scagliato,anche se solo quella andata a bersaglio era riutilizzabile..l'altra si era spezzata nell'impatto con le solide pareti della stanza..mentre raccoglieva la seconda freccia da terra Riddack sentì di essere osservato e non dovette girarsi per sapere che era Morgon a farlo,anche se era intento a perquisire i corpi senza vita degli orchetti... 'Non si fida..nonostante abbia steso due di quei mostri che tentavano di ucciderlo...se non fossi arriv..'   i pensieri del ladro furono interrotti da una domanda di Morgon...Voleva sape

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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“ Ehi… ” disse Morgon rivolto ad Hengist “ …ti fidi davvero di quello lì? ” All’accenno con la testa del chierico Morgon abbassò il pugnale. “ Va bene, in ogni caso non credo sia questo il luogo per parlare, discutere e fare salotto. Perquisiamo questi esseri e vediamo cosa troviamo nelle loro tasche e nella stanza. Riddack, potresti chiudere la porta, per cortesia? Approposito, il mio nome è Morgon. Che cosa sei venuto a fare in queste miniere? ”. Senza attendere che eventualmente il nuovo arrivato iniziasse a parlare Morgon si chinò sugli orchetti ed iniziò a perquisirli, voltandosi di tanto in tanto in direzione di Riddack per vedere cosa faceva.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 16/07

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GDR Mentre il nano e l'umano urlante lo guardavano attentamente,l'umano dai capelli rossi si fece avanti e prese la parola presentandosi come Hengist,chierico di Pelor e gli chiese come era entrato nella miniera.. Riddack osservò l'umano che aveva davanti:le due ferite al fianco e alla gamba sembravano dargli parecchio fastidio e a giudicare dalla sua domanda voleva uscire in fretta dalla miniera,ma il ladro ne sapeva tanto quanto loro... 'Purtroppo caro Hengist,credo di essere giunto qui nel vostro medesimo modo,ho infatti seguito la scia di cadaveri che vi siete lasciati dietro dall'accampamento degli orchetti..e vi devo ringraziare,mi avete risparmiato un lavoraccio!posso conoscere il nome dei tuoi valorosi compagni?' disse indicando prima il nano e poi l'altro umano..

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Non appena Morgon si rimise in piedi, lasciò la mano di Hengist e si scagliò contro il nuovo personaggio, sicuro che durante il combattimento avesse mirato a lui con il suo arco. Il Chierico rimase colpito dalla foga dell'amico Mago, come anche dall'atteggiamento palesemente non-aggressivo dell'arciere: questi, indietreggiando leggermente, alzò le mani tenendo i palmi bene in vista. Pochi istanti più tardi, anche Pikel si avvicinò a Morgon ed Hengist, l'ascia in mano e gli occhi fissi sull'arciere, la sua solita espressione rabbuiata e sospettosa in volto. Hengist lo capì subito, sia Morgon che Pikel non si fidavano del nuovo arrivato e sarebbero stati più che pronti a ingaggiare con lui un nuovo combattimento. Hengist si guardò la gamba, che stava cominciando a fargli meno male, e la ferita al fianco che invece continuava a pulsare prepotentemente; sarebbe stato abbastanza in forze per riprendere il viaggio di lì a poco, ma un nuovo combattimento, per lui,

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 16/07

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GDR Ed il tempo delle presentazioni era giunto..l'umano magrolino,subito dopo essersi alzato da terra con l'aiuto dell'altro umano,quello grassoccio,aveva iniziato a sbraitare contro Riddack,le cui orecchie abituate a percepire anche il minimo rumore chiedevano pietà...Rinfoderò la spada corta e alzò le mani per tranquillizzare l'umano ma soprattutto il nano che non aveva riposto l'ascia e lo guardava in modo poco rassicurante.. 'Devo tranquillizzare gli animi o qui finisce male' pensò il ladro,quindi si schiarì la voce e disse.. 'Salve,il mio nome è Riddack e la freccia non era diretta verso di te' indicando mentre parlava l'umano che fortunatamente aveva smesso di urlare, 'ma a quel mostro' indicando l'orchetto che giaceva a terra ucciso dall'umano rosso di capelli; 'stavo esplorando la miniera quando ho sentito le vostre voci e vi ho seguito,nell'ombra..e quando avete assaltato quel gruppo di mostri no

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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Tutto era tranquillo. La notte fonda avvolgeva tutto: suoni, colori e luci. Tutto intorno era buio. A parte una piccola luce. Un piccolo lume che lottava contro le tenebre. Avvicinandosi si iniziava a formare una piccola sagoma. Sembrava una casa. Sul piccolo promontorio a strapiombo sul mare (che non si vedeva, se ne sentiva solo lo sciabordare contro le pareti della scogliera, lontano lontano).    Si ergeva, circondata dal nulla, una casa. Ad essere precisi era una locanda. L’insegna cigolante sopra lo stipite della porta recitava “ La locanda alla fine dei mondi ”. Pareti intonacate di bianco, zebrate da assi in legno marrone scuro. Il tetto di tegole nere si perdeva nella notte circostante. Avvicinandosi si scorgeva che la luce non era solo una, ma molte. Tutte le finestre del pian terreno erano ben illuminate. Ormai sullo stipite della porta, l’individuo ammantato di nero, sentì del vociare provenire dall’interno. Voci, grida, risate e rumore di boccali che sbattevano

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR Pikel era entrato come in una sorta di trance. Vorticava la sua ascia con estrema abilità, tentando di mantenere a distanza l'orchetto piu' piccolo per potersi concentrare meglio su quello più grande. Non si accorse del nuovo arrivato, non si accorse degli spostamenti dei suoi amici....per lui c'era solo il nemico davanti a lui. Esso, con inaudita ferocia, sferrò un potente attacco' che il nano evitò prontamente. Le numerose battaglie affrontate in tutta la sua vita gli avevano insegnato ad attendere il momento giusto per attaccare che prontamente arrivo'. L'orchetto fece un leggero spostamento sulla sinistra spostando nel frattempo l'arma verso l'alto, in tal modo scopri' per un istante il fianco destro. Pikel ne approfitto' subito e con tempismo perfetto fintò un colpo dal basso per poi trasformarlo in un taglio laterale. Il risultato che ne scaturi' fu un taglio netto e profondo nel petto del nemico, il quale urlo' ferocemente

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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 - Oh per la miseria...dalla padella alla brace...e questo chi sarebbe? Mi sembra ben più pericoloso dell'orchetto...ma anche l'orchetto non è da meno...dunque valutiamo la situazione: davanti questo tizio armato di arco, spada. La freccia che ha tirato era per me o per l'orchetto, visto che è passata proprio in mezzo a noi due? A destra il muro, niente da fare. Dietro, l'orchetto arrabbiato per quella piccola pietra. L'unica soluzione è andare a sinistra - Morgon si sorprese del ragionamento che aveva fatto e della rapidità con cui lo aveva fatto. Con uno scarto improvviso a sinistra si diresse verso il centro della stanza.... - Bene, e adesso che si fà piccolo stregone intelligente introverso? - pensò Morgon una volta scartato a sinisitra.  La risposta a questo suo pensiero arrivò da solo, quando davanti a lui vide Pikel alle prese con due orchetti. Morgon cercò di aumentare ancora la frequenza dei passi, e balzò, lanciandosi verso l'orchetto pi

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - Riddack - 16/07

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GDR: Riddack aspettava la carica dell'orco con la spada corta in pugno quando l'umano che scappava fece una mossa inaspettata,forse spaventato dalla comparsa del ladro aveva infatti scartato verso il centro della stanza,verso il nano e gli altri orchetti...'Stupido sono dalla tua parte!' pensò Riddack poco prima di caricare l'orchetto che poco saggiamente gli aveva dato le spalle..Sapeva già dove avrebbe colpito,le articolazioni erano uno dei punti deboli di quei brutti esseri,e la spada corta si fece facilmente strada nelle ginocchia del malcapitato lasciandolo a terra privo di vita..Era il secondo 'mostro verde' che uccideva,una giornata fruttuosa..ma non come quella del nano,che era una vera e propria macchina di morte..aveva due orchi addosso,di cui uno era almeno il doppio di lui,ma non sembrava minimamente preoccupato anzi..gli aveva inflitto una notevole ferita al petto e continuava a schivare i suoi colpi.. L'umano alto e magro,co

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Gli attimi successivi si svolsero rapidissimi, ma il pacioso Chierico li visse come lunghe ore di agonia: le due ferite, una al fianco e una alla gamba, pulsavano dolorosamente a ogni sforzo. Stringendo i denti, Hengist cercò di mantenersi concentrato sull'amico Morgon e sull'Orchetto che, furioso, gli si stava avvicinando; vide il Mago corrergli incontro, quindi sbattere violentemente contro il suo possente petto: togliendosi il sudore dagli occhi con la manica della camicia destra, il Chierico corse incontro alla creatura dalla pelle verdastra, colpendola al fianco con lo scudo e in pieno volto con la mazza. L'Orchetto cadde a terra di schiena, morto, ai suoi piedi e poco lontano dal Mago. Ansimante, Hengist si guardò attorno. Pikel aveva sconfitto tutti i propri avversari e stava togliendo la propria pesante ascia dal corpo della creatura più grossa con uno dei soliti gesti secchi e sprezzanti che utilizzava quando aveva a che fare con i propri mortali nemici: l

PROBLEMI DELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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NON GDR Cari avventurieri, ecco qui sotto come sono andati i round 3, 4 e 5 dello scontro. ROUND 03 Riddack   - Getta a terra l'arco ed estrae la spada corta dal fodero Morgon - Quando vede lo sconosciuto di fronte a lui estrarre la spada, con un orchetto alle calcagna, Morgon scarta a sinistra verso il centro della stanza dove si trova Pikel in combattimento Orchetto 05 - Rimane colpito dall'azione di Morgon, e continua a seguirlo. Hengist - Avanza verso il lato ovest della stanza, andando incontro all'orchetto 05 che insegue Morgon. S'incrocia con Morgon che si sta muovendo in direzione opposta alla sua. Orchetto 04 - Tenta di colpire Pikel, che schiva l'attacco. Pikel - Si concentra sull'orchetto più grosso (orchetto 01). Colpisce con particolare violenza. Infliggendo 5 PF all'orchetto, aprendo un grosso squarcio nel petto del pelle verde. Orchetto 01 - Reagisce con violenza al colpo del nano, ma tutta la foga viene sprecata, in quanto Pi

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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Entrato nella stanza, Morgon cercò subito l'angolo nord-ovest, da dove avrebbe avuto linea di tiro aperta su quelle creature orrende. Presa posizione cercò di ricordarsi gli insegnamenti di suo padre, quando da bambino, andavano a caccia di scoiattoli nel bosco dietro casa, a Riflian.  - Ricorda figliolo, non è la potenza, che conta, quando usi la fionda, ma il controllo di ogni movimento. Piedi ben piantati a terra per dare stabilità. Allarga leggermente le gambe, che è meglio. Inizia a roteare la fionda, ma non guardarla. Occhi fissi sul tuo bersaglio. Senti la fionda nella mano. Quando sei pronto... - " ...lancia! " sussurrò Morgon, completando così i pensieri e le parole che erano affiorate alla mente. La pietra descrisse la traiettoria che il mago si era immaginata. L'orchetto scelto come bersaglio era stato centrato in testa, di striscio. Il colpo aveva aperto una ferita piuttosto profonda, che gettava schizzi di sangue tutto intorno, ma che soprattutt

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR Sul volto di Pikel affioro’ un largo sorriso nel momento in cui capì che i suoi amici l’avrebbero seguito in battaglia…in fondo, cosa c’era di più bello e divertente che giocare alle armi con questi brutti ceffi   verdi? Nulla!! Eheheh …ed è sempre con lo stesso sorriso e le pupille dilatate dall’adrenalina che si fiondo’ come una furia nella stanza. Con un rapido e potente colpo d’ascia colpì l’orchetto più vicino, il quale si accasciò a terra privo di vita prima ancora di poter capire chi o cosa l’avesse colpito. Non appena estrasse l’arma dal cadavere vide un orco alzarsi dal tavolo brandendo la spada e un altro puntarlo con rabbia da un’altra direzione. Con un grido di battaglia accettò l’attacco, schivo’ il colpo del primo intuendone la traiettoria dell’arma mentre parò l’affondo del secondo con un colpo di scudo. Fece poi ancora in tempo a controllare che l’amico Morgon non si trovasse nei guai per poi avventarsi sull’orchetto munito di spada. Porto’ quindi lascia vers

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR "Muori, per Pelor e per il suo possente martello!!!" urlò Hengist colpendo violentemente l'Orchetto con un ampio colpo circolare, che quasi portò via la mascella squadrata della crudele creatura. Ansimante, il panciuto Chierico, sudato, sporco e ferito in diversi punti, si guardò attorno. Pikel combatteva come una furia, come al solito, contro ben due Orchetti... e già due cadaveri occupavano il pavimento poco distanti da lui: con un sorrisetto dolorante, Hengist pensò a quanto preferisse averlo come amico, piuttosto che come nemico. Morgon si stava muovendo verso l'uscita della stanza a gran velocità, dopo aver colpito uno degli Orchetti con la sua fionda. La cosa che colpì di più Hengist in quegli attimi, però, fu vedere un Orchetto abbattuto da una freccia, e un'altra asta conficcata in una delle pareti della stanza. Già, una freccia, un'arma che nessuno dei tre compagni era solito utilizzare! Con ancora lo sguardo rivolto verso la porta, il Chier

RIDDACK

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Per tutti coloro che se la fossero persa qui di fianco, questa è la presentazione di Riddack!!! Corporatura apparentemente esile e slanciata,che però nasconde gambe scattanti e braccia forti. Il cappuccio onnipresente cela una chioma di capelli marroni che circonda due guizzanti occhi grigi,a cui poche cose riescono a sfuggire! Un pizzetto ben curato nasconde,alla base del mento,una cicatrice,che attende dolce vendetta.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - RIDDACK - 16/07

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GDR In pochi attimi era successo di tutto..Riddack aveva seguito il trio nella stanza che,come sospettava,era piena di 'mostri verdi' ubriachi..ne contò sette seduti nella stanza a gozzovigliare e dopo che il nano fece calare la sua ascia su uno di essi ne rimasero sei..il ladro non perse tempo e scocco la freccia verso un altro orchetto,che non si rialzò..vide poi l'umano grassoccio combattere con un altro degli orchetti che schivava agilmente i suoi colpi mentre il nano uccideva ne uccideva un altro..aveva una forza davvero impressionante e  anche una notevole agilità,schivava,parava e colpiva..'si trova a più a suo agio con ascia e scudo in mano e un nemico davanti che con parole e vocaboli' pensò Riddack.. L'altro umano,quello magrolino,aveva tirato fuori la sua fionda e scagliato una pietra contro un altro orchetto facendolo infuriare..il 'mostro verde' individuò l'origine del colpo e stava per avventarsi sul più esile del gruppo,Riddack

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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ROUND 01 (prendete di sorpresa gli orchetti e potete agire indisturbati) Morgon entra di corsa nella stanza per portarsi nell'angolo nord-ovest della stanza al fine di avere una linea di tiro libera Pikel entra in Corpo a Corpo (CaC) contro Orchetto 02: colpisci pesantemente con l'ascia, infliggi 7 punti ferita. Orchetto morto al primo colpo Hengist entra in CaC contro orchetto 06: manca!!! Riddack capisce l'intento dei tre di voler entrare ed assaltare i nemici che si trovano all'interno. Appena entrano nella stanza, Riddack muove e si avvicina alla porta ROUND 02 Riddack: si affaccia nella stanza con la freccia incoccata. Trova il suo bersaglio Orchetto 07. Scocca la freccia. Colpito. Inflitti 6 PF. L'orchetto cade a terra con una frecca in corpo. Cancella una freccia!!! Morgon cerca il bersaglio per la sua fionda. Lancia una pietra contro Orchetto 05. Colpisce. Infligge 2 PF. Orchetto 03: si alza brandendo una spada corta arrugginita. Si avventa con

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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NON GDR Emmm...ecco...se vi chiedo di essere particolareggiati nella descrizione delle vostre azione per questo combattimento, non posso essere io da meno nel descrivervi la stanza. Vi cheido davvero scusa per il pessimo disegno, ma il tool online che usavo fino all'altro giorno non è più disponibile...cidenti a me. Allora, nella stanza ci sono 7 orchetti...ubriachi! Un tavolo, grosso modo nel centro della stanza. Alcuni armadi alle pareti e basta! Grosso modo vi ho anche indicato la posizione degli orchetti nel momento in cui entrate nella stanza... Ed ora a voi!!!

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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NON GDR Molto molto bene, sembra che dunque la testardaggine del nano abbia avuto il sopravvento sull'intelligenza e la saggezza...molto molto bene!!! Muhahahahahaha!!! Tengo conto che entriate nella stanza con quest'ordine: Pikel, Hengist e poi Morgon. Vi chiedo di mandarmi una mail come al solito, per la gestione del combattimento. Vi prego di essere il più dettagliati possibili nella descrizione della azioni. GDR Tutte successe con tale rapidità, che gli orchetti non seppero dirte come. La spiegazione che si diedero, fu: magia. Un attimo prima erano loro, la loro birra e le loro urla. Un attimo dopo: il trambusto. Dolore. Urla e sangue. Dei pelle bianca nel loro covo. Dei pelle bianca che interrompevano il loro gioco. Tra i pelle bianca un nano. Un odiato nano baffuto. I fumi dell'alcol avevano annebbiato le loro menti. Ripresisi dalla sorpresa di quell'improvviso attacco. La reazione non tardò a farsi sentire... NON GDR Allora, la vostra azione rapida

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Hengist sospirò pesantemente, guardando prima Pikel e poi Morgon. " Che Pelor mi maledica se non questo non è il Nano più cocciuto che abbia mai incontrato in vita mia! " pensò il Chierico: i due amici avevano ragione e probabilmente non sarebbe stato poi così difficile sopraffare gli Orchetti ubriachi... ma si erano appena riposati e una giornata di lunghe esplorazioni per quelle maledette miniere li aspettava prima che avessero potuto farlo ancora, quanto era saggio affrontare un combattimento adesso? Il panciuto Chierico sapeva, però, che niente avrebbe smosso Pikel. E il fatto che Morgon reputasse più "prudente" aggredirli ora lo rassicurava un poco! Imbracciando il proprio scudo e la propria mazza pesante, Hengist guardò il Nano: " Oh, Pelor, perdona il Nano per la sua cocciutaggine e perdona me e Morgon perché ogni volta ci lasciamo trasportare da essa! " Pronto allo scontro, il Chierico si posizionò dietro Pikel, in attesa che questi en

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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...ecco... ...nani... Testoni e cocciuti, per non dire orgogliosi e ostinati. Morgon, se conosceva bene il suo compagno, sapeva che se ne sarebbe rimasto lì davanti a quella porta finchè... Fino a quando?  Morgon non era del tutto contrario all'azione di pulizia. Pensava che un'azione preventiva sarebbe potuta essere la soluzione migliore. "Hengist...forse non è così male l'idea di Pikel. Possiamo farcela. Credo sarebbe meglio prenderli di sorpresa. Potrebbero essere futuri nemici da affrontare in questi tunnel." Sussurrò in direzione dell'amico chierico.  "Dobbiamo decidere subito, non abbiamo tempo da perdere!"

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR Pikel ascoltò le parole di Hengist ma non ne fu d'accordo. Con un intervento mirato e preciso avrebbero potuto farne fuori diversi sfruttando l'effetto sorpresa e con il resto del gruppo sarebbe poi stata una bella lotta ma nulla di impossibile...in alternativa avrebbero potuto studiare anche altri possibili piani di attacco ma comunque una cosa doveva essere chiara....che sia mai che un nano fugge da questi scherzi della natura, nemmeno dovesse scontrarsi con un intero esercito!! con la schiena diritta ed il petto gonfio spiegò con gesti secchi e precisi il suo pensiero...

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Morgon e Pikel accettarono la proposta di Hengist: il Chierico e il Nano si misero ai lati dell'uscio, mentre il Mago pose una mano sulla maniglia della porta, tirando un lungo sospiro di sollievo. Distratto per un attimo da un qualche movimento che Hengist non percepì minimamente dietro di loro, Morgon abbassò finalmente la maniglia, che rispose con un rumore secco... che non riuscì comunque a sovrastare il frastuono dei festeggiamenti all'interno della stanza, che continuarono senza interruzioni. Spalancata la porta con estrema attenzione, il Mago si fece leggermente indietro in modo che anche Hengist e Pikel poterono guardare nella stanza; con grande rammarico dei sensi del Chierico, gli si parò davanti proprio quello che si sarebbe aspettato: un banchetto di Orchetti, puzzolente, rumoroso, caotico... e che stava attirando completamente la loro attenzione, già ottusa dai fiumi di birra scura e rancida che stavano ingurgitando (probabilmente da ore). Gli Orchetti no

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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Le narici di Morgon vennero invase da un puzzo terribile. Fetore di birra stantia. Puzzo di sudore. Uno schifoso fumo di erbacce bruciate dentro a delle pipe dalle forme oscene. Quattro sgabelli attorno ad un tavolo. Dadi e carte appoggiati sul tavolo. Morgon  riuscì a vedere quattro orchetti seduti al tavolo con boccali e carte in mano. Tre orchetti in piedi che fumano delle pipe. Tutti schiamazzano, ridono, ruttano. Hanno decisamente l'aria ubriaca. Ma forse non troppa per combattere. Al momento sembra che nessuno di loro si sia accorto della porta aperta. La stanza è illuminata da torce come i corridoi. Ad un prima occhiata veloce Morgon non scorge altro. Ora avete la possibilità di sorprenderli, pensate non sia troppo difficile visto che sono presissimi dalle loro attività, oppure potete decidere di attirarli fuori dalla stanza e combattere nel corridoio. A voi la scelta.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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Morgon si avvicinò alla porta. Posò la mano sul pomello e prima di farlo scattare si voltò verso i compagni per assicurarsi che i compagni fossero pronti. Qualcosa attirò la sua attenzione alle spalle dei compagni. Si soffermò per un attimo ad osservare tra le ombre create dalle torce, ma non scorse nulla. Nuovamente una falsa impressione. Tornò a concentrarsi sui compagni. Li vide pronti. Sussurrò " Ora apro la porta e provo a dare un'occhiata all'interno...voi fate qualche passo indietro, in modo che se le cose dovessero mettersi per il peggio, io possa correre dietro di voi, e noi si possa usare la larghezza del corridoio a nostro vantaggio ".   Poi si voltò nuovamente verso la porta. Con molta cautela fece ruotare il pomello verso sinistra e sentì il rumore della serratura che scattava "TAC". Si fermò. Il vociare all'interno non aveva cessato minimanente. Si voltò verso i compagni e sorrire. Fece loro un cenno con la testa

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Il corridoio Nord fu la scelta, presa di comune accordo dal gruppo avventurieri, deciso solamente a lasciare la miniera. Con Pikel in testa, l'ascia saldamente stretta nella mano, i tre si avventurarono lungo il corridoio senza ricevere alcuna particolare sorpresa: i loro sensi erano tesi e all'erta, ma non notare niente di più inquietante delle ombre guizzanti delle numerose torce che illuminavo la loro strada. Giunti all'incrocio con un corridoio che si apriva alla loro destra, la situazione, fortunatamente, non cambiò: nessuno in vista. Ma, improvvisamente, il silenzio pesante che permeava l'interno della miniera venne spezzato da una serie di rumori caotici; risate gutturali, rutti cavernosi e canti in una lingua oscena e incomprensibile (almeno per il panciuto Chierico), giunsero soffocati dalla porta a Nord: i tre compagni vi si avvicinarono e scoprirono con facilità che erano estremamente simili al linguaggio parlato dagli Orchetti che avevano i

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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Il gruppo di mosse. Uscì dalla stanza e si recò nel corridoio a Nord. Sapevano a cosa andavano incontro. Sempre meglio che andare in giro senza sapere cosa incontrare. Il corridoio proseguiva dritto, illumionato da torce saldamente ancorate alle pareti. Una torcia ogni due metri. Il gruppo proseguì compatto fino all'incrocio con l'altro corridoio. Pikel si sporse per dare un'occhiata al corridoio che partiva sulla destra. Nulla. Tutto tranquillo. Nessun movimento. Anche in questo corridoio torce e nient'altro. Si mossero. Erano ora davanti alla porta (porta della stanza 8). Avvicinarono l'orecchio alla porta e sentirono cantare, o meglio sbraitare, urlare e ruttare rumorosamente.  Notate che i cardini sono all'esterno della stanza, quindi la porta si apre verso l'esterno, verso di voi. Abbastanza agevole se volete dare un'occhiata!

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR il prigioniero parlò ed anche a Pikel sembrò dire più o meno il vero (che mai nessuno comunque si azzardi a pensare che un viscido goblin possa essere totalmente sincero - tratto da un vecchio libro dal titolo "cosa pensa un guerriero nanico di un viscido goblin") . Comunque sia, dopo aver visto la mappa, per il nano una strada valeva l'altra...le stanze più o meno erano simili ed era quasi convinto che al loro interno ci sarebbe stato da spaccare qualche brutto cranio...si si, i giochi stavano per ricominciare finalmente! eheh Lasciò quindi che gli amici decidessero la direzione da prendere.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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Furono accolti tutti i suggerimenti. In pochi istanti il gruppo si decise e procedette. Morgon ed Hengist dapprima trascinarono i corpi degli orchi nello stanzino, in cui Pikel stava legando l'orchetto. I corpi vennero buttati sotto alcuni sacchi e poi il tutto venne ricoperta di pagliericcio. Finità questa prima fase, Morgon si avvicinò al goblin e lo interrogò. Niente. Non sapeva nulla e sembrava sincero. Poi Pikel mosse pesantemente la sua ascia ed il goblin decise che sapeva qualcosa.  "Se liberaregh manogh io fare disegnoh. Altre stangze portare cibo per fratelli granghdi. Non solo prima stanghza". Detto questo, venne liberato, per poter usare una mano, e sotto l'attento sguardo di Pikel il goblin disegnò una mappa di altre tre stanze, in cui, da quello che avevano capito, era solito portare cibo.   Il goblin doveva essere davvero solo una staffetta per portare il cibo alle guardie e agli orchi della miniera.   Era arrivato il momento di agire.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 16/07

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GDR Hengist terminò le ultime, silenziose, preghiere, quindi seguì i propri compagni al di là dell'uscio dello sporco magazzino nel quale avevano passato la notte; tre strade si aprivano ora davanti a loro: il corridoio a Nord, malamente illuminato e che conduceva a una vecchia porta di legno, il corridoio a Sud, quello dal quale erano venuti, e quello a Ovest... che procedeva in diagonale senza dar loro alcun'indicazione su dove avrebbe portato. Riacquistata la propria tranquillità, Morgon propose di procedere verso Nord, ma soltanto dopo aver nascosto i cadaveri al di sotto del pagliericcio sparso nel magazzino e dopo aver abbandonato il Goblin: le prime due proposte incontrarono senza riserve l'approvazione del Chierico, ma sull'ultima non era del tutto d'accordo. Mentre Morgon si voltò di scatto a destra e a sinistra, come si sentisse osservato, Hengist disse: " Hai ragione, una strada vale l'altra, e di certo due cadaveri attirerebbero attenzioni

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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Morgon osservò il nano che come sempre a gesti ampi ed eclatanti stava cercando di chiedergli qualcosa. Morgon ogni tanto doveva proprio mettercela tutta per capire l'amico nano. Alla fine comprese cosa l'amico gli stava chiedendo, e cercò di rispondere: " Nulla amico mio, è stata più una sensazione che altro, ma credo sia dovuta all'atmosfera che c'è qui dentro, torce, puzza, non sono abituato a stare così tanto senza la luce del sole o della luna. Ho avuto la sensazione di essere osservato, ma credo davvero sia frutto della mia paranoia. " Poi considerando l'argomento chiuso, si volse verso l'amico chierico, e gli disse: " Coraggio amico, facciamo in fretta e cerchiamo di nascondere come possiamo quei corpi, poi allontaniamoci velocemente dall'ingresso e cerchiamo un modo per uscire da qui dentro. Coraggio, muoviamoci ..." Detto questo, si diresse nella stanza principale dell'ingresso ed iniziò a raccogliere tutta la

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR le proposte di Morgon erano tutte più che valide. Una strada valeva l'altra, i corpi andavano coperti e il prigioniero andava legato e lasciato lì. Per quest'ultimo punto Pikel si offrì di svolgerlo con un grande sorriso mentre i suoi amici avrebbero potuto coprire le salme. Al nano comunque non passo' inosservato lo stato di allerta che per breve tempo pervase l'amico mago. Era già pronto a sfoderare l'ascia quando lo vide rilassarsi in volto e quindi anche lui si calmò di conseguenza. Non volle comunque lasciar cadere la cosa e chiese subito con gesti rapidi e precisi all'amico che cosa l'avesse disturbato.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - MoRgOn - 16/07

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Morgon aveva studiato, aveva dormito...si sentiva decisamente meglio. Lo dimostrò guardando i compagni e suggerendo " Amici, dato che non sappiamo dove andare, vi proporrei di dirigerci a nord...credo che una direzione valga l'altra. Che ne dite? " In attesa della risposta dei suoi amici, propose anche un'altra cosa " Mi è venuta in mente un'altra cosa: non credete che questo goblin ci sarebbe solo d'impiccio in caso di un'imboscata? Non mi sembra che fin'ora ci sia stato di grande aiuto. Fosse per me lo legherei, lo imbavaglierei e lo lascerei in questa stanza... " " ...e ancora una cosa, in merito a quei cadaveri laggiù...se cercassimo di toglierli dal centro della stanza e li ammucchiassimo da una parte per poi coprirli con la paglia dei giacigli. Così come sono ora attirerebbero l'attenzione di un uomo talpa cecato... " Sorrise in attesa di un cenno dei suoi compagni. Poi come se qualcosa avesse attirato la s

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - GaMeMaStEr - 16/07

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...e così fu... l'esplorazione di quella miniera riprese. Non avevano bene ida di quanto avessero dormito, o di che ora fosse. Pikel aprì la porta e guardò a destra e a sinistra. Nessuno in vista. Pochi passi e si ritrovarono nel crocevia in cui la sera prima si erano già trovati. (lo trovate qui sotto - voi arrivate da est.) Ora dovevano decidere dove andare, a nord, a sud tornando nella stanza dell'ingresso dove a terra ci sono i cadaveri degli orchi uccisi da Pikel o a ovest nel corridoio che proseguiva in diagonale.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 16/07

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GDR il turno di guardia di Pikel passò liscio come l'olio, i suoi amici poterono quindi riposare al meglio. Anche lui si sentiva decisamente rinvigorito dalla pozione che gentilmente gli aveva donato il suo amico chierico e perciò non vedeva l'ora di riprendere il cammino con la solita grande tenacia che contraddistingue da sempre la sua razza. Alla domanda di Hengist se conosceva altre zone di questi cunicoli non seppe rispondere, o meglio non li conosceva affatto...fin'ora, spiegò a gesti ai suoi amici, non era andato più in là di dov'erano loro ora. Ma ciò poco contava: era impaziente di buttarsi all'avventura! indico' la porta ai suoi amici e con fare esplicito e deciso fece loro segno di seguirlo...la loro esplorazione stava dunque per ricominciare!