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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

NON GDR Innanzitutto faccio i miei complimenti a tutti i giocatori. Gran ritmo di gioco. Grandi parti GDR. Non so voi ma io mi sto proprio divertendo, e siamo solo all'inizio. Per le belle parti GDR segnate a testa 50 EXP!!! Che generoso che è questo master. Bene, passati i primi tre round vi descrivo brevemente qual'è la situazione in cui versa l'accampamento: il campo è completamente pieno di orchetti e goblin. I carri sono stati dati tutti alle fiamme. I due orchi che erano a capo delle due squadre non sono ancora scesi in campo. Di tutti gli altri che erano con voi, alcuni stanno ancora combattendo, altri sono morti, altri ancora sono in fuga nel bosco. Holliver è morto. Avete ancora tre round e poi credo verrete sopraffatti dal grande numero di orchetti e goblin che stanno invadendo il campo. Quello di cui ho bisogno in questo momento è nuovamente di una mail privata in cui mi dite cosa fate nei prossimi tre round (Hengist me l'ahi già mandata e t

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR La pesante mazza di Hengist percorse un movimento da destra verso sinistra, colpendo in pieno volto il nerboruto Goblin davanti a lui, accompagnata da un sonoro " Ufff! " da parte del Chierico: la maligna creatura, con la mascella incrinata e quasi divelta, cadde a terra senza vita, dandogli un attimo di tempo per respirare. Ansimante, Hengist si guardò intorno; l'accampamento era nel caos più totale, colpito da questa marea verdastra di Orchi e Goblin: Pikel era poco lontano da lui, impegnato nello scontrarsi con un grosso Orchetto, che già l'aveva colpito di striscio, mentre Morgon era appollaiato sul grande albero al centro dell'accampamento e riversava sulle creature sottostanti una fitta pioggia di pietre con la sua fedele fionda. " Resisti, Pikel! " urlò Hengist in direzione del Nano, più che disposto ad aiutarlo nel momento del bisogno... quando un forte dolore al fianco lo sorprese. Guardandosi, il Chierico scoprì una larga chiazza di s

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07

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GDR Urla. Tamburi. Ancora urla. Pikel s’alzo'di scatto dal suo giaciglio e senza ulteriori indugi si fiondo’ sul lato strada per aiutare le guardie ivi presenti. Punto’con rabbia l’orchetto più vicino, il quale però, si accorse in tempo del suo affondo e schivò per un pelo la punta affilata della sua ascia. Inspiegabilmente si sorprese della rapidità del suo avversario e, proprio a causa di quel breve tentennamento, non riuscì appieno a schivare il contrattacco nemico, subendo una ferita di striscio al braccio. La rabbia salì feroce nell’animo guerriero del nano e, proprio quando fu nel mentre di riversarla sull’orrenda creatura, la vide improvvisamente cadere a terra senza vita, trafitta da un dardo magico che gli passava da parte a parte. Sicuro della provenienza dell’incantesimo si voltò indietro e vide su un albero il suo amico Morgon indirizzargli   un largo e benevolo sorriso. La situazione comunque non permetteva ulteriori indugi e Pikel ne era ben conscio. Voltandosi

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - M o R g O n - 14/07

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GDR Venne svegliato da un urlo strozzato. Si alzò. Il fuoco scoppiettava ancora al centro dell'accampamento, ma qualcosa di strano stava succedendo. Ecco cos'era. C'era troppa luce. Come mai? Ci mise un poco e capì. Qualcosa andava a fuoco ed i bagliori illuminavano a giorno il campo. Rumore di tamburi a sinistra provenivano dal bosco e rumore di tamburi provenivano da destra dal lato della strada. Vide Pikel correre verso il lato della strada, e vide Hengist alzarsi dal suo giaciglio anche lui. Saltò in piedi e si arrampicò sull'albero.  - Meglio non trovarsi faccia a faccia con uno di quegli orchetti...non ne uscirei vivo. Meglio quassù. dove posso essere più utile - pensò. E così fu. Come prima cosa cercò il vuoto dentro di sè, lo abbracciò. Le parole si formarono una dopo l'altra nella sua mente, così come gli era stato insegnato, e dovette semplicemente pronunciarle una dopo l'altra, come una filastrocca. Al termine del rito un piccolo dardo d

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

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NON GDR I giocatori hanno mandato le loro mail private al Game Master ed i dadi sono stati lanciati. Qualche volta è andata bene ai giocatori. Qualche altra no. Qui sotto trovate un brutale riassunto, dei primi tre round del combattimento, che chiederei ai giocatori di traformare in una giocata GDR in un loro post personale; il tutto dopo aver aggiornato le schede dei personaggi con i punti ferita inflitti. ROUND 01 Pikel - si alza e corre verso il lato destro dell'accampamento, quello verso la strada Morgon - sale sull'albero ai piedi del quale era disteso Hengist - si alza e controlla quello che sta succedendo, vede Pikel muovere verso il lato della strada e Morgon salire sull'albero. Muove anche lui verso il lato della strada ROUND 02 Pikel - gli si para dinnanzi un orchetto. Combattimento. Iniziativa vinta da: Pikel Pikel attacca con ascia da battaglia (1d8): manca di pochissimo, all'ultimo l'orchetto schiva. Orchetto attacca con

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

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GDR I fuochi accesi scoppiettavano, mentre l'odore di carne si spandeva nell'aria. Piccole focacce vennero fatte riscaldare sulle pietre, ed uno stufato leggermente troppo speziato venne distribuito. Le chiacchiere ed il vociare finirono ben presto, per lasciare il posto a rumore di uomini addormentati e silenzio. Pochi i rumori provenienti dal bosco. Ad un osservatore attento tutto questo era rassicurante, in quando significava che il bosco proseguiva la sua vita come sempre. Morgon si addormentò sotto l'albero al centro dell'accampamento, vicino ai fuochi, subito dopo aver fumato dalla sua pipa amica. Hengist, poco più distante, tra due carri, si coricò al riparo delle ruote di uno di essi. Pikel, uno di quelli che produceva il maggior rumore mentre dormiva, venne svegliato dalla guardia per fare il proprio turno. Pikel si alzò e si guardò tutto intorno. La luna era alta nel cielo. Una bella luna piena che illuminava quasi a giorno tutto il paesaggio intorno.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR Il viaggio fu rapido e tranquillo... ma certamente ben poco piacevole, per il pacioso Chierico: lui e Pikel erano stretti, la strada piena di buce e il fatto che il Nano, probabilmente "cullato" dall'incedere della carovana, si fosse addormentato quasi subito in una posizione innaturale non rese la vita facile a Hengist (si sa che il momento in cui i Nani sono DAVVERO inamovibili è proprio una volta caduti nel loro fitto sonno). In ogni caso il Chierico sopportò tutta questa mancanza di comfort non solo per una tratta del viaggio (al termine della quale il loro conducente, Hoblander, fece ritorno a La Soglia dando il comando della spedizione al suo luogotenente Holliver), ma per due; la carovana si fermò, per sua grandissima felicità, nei pressi di una radura a metà tra le propaggini di un oscuro bosco e la strada principale: mentre gli altri membri della compagnia piantavano le tende e realizzavano i falò per la notte, Hengist caracollò fuori dal carro tutto

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07

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GDR Pikel ascolto le parole di Morgon e non potè che esserne d'accordo. La postazione scelta non era per nulla delle migliori e poi la foresta....ma ormai erano lì e lì dovevano starci. Mangiata la cena, anzi divorata come se non si cibasse da settimane, saluto' i suoi amici con l'ormai classico per loro "boè!"(non credo serva specificare ma avrete tutti sicuramente capito che vuol dire "buonanotte") e andò subito a riposarsi in attesa di fare il suo turno di guardia. Prima di coricarsi però volle fare un rapido giro dell'accampamento per scegliere la postazione di guardia e decise che il centro dell'accampamento era il punto che gli forniva una visuale maggiore su tutta la carovana posteggiata.

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - M o R g O n - 14/07

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GDR Morgon saltò sul penultimo carro e provò a scambiare due parole con il condicente che non lo degnò di uno sguardo. Anzi, in risposta, sollevò il cappuccio sulla testa e guardò innanzi a sè. Morgon pensò - Ecco perchè preferisco la vita nei boschi e poco la società - Il viaggio proseguì liscio fino alla prima tappa, in cui Hoblander, il grasso uomo di La Soglia, salutò al carovana per tornare ad occuparsi della sua locanda. Holliver prese immediatamente il comando ed il viaggiò proseguì tranquillo fino alla seconda tappa. La sosta per la notte. Morgon si occupò della cena con le poche cose che gli vennero consegnate.Si sedette insieme a Pikel e Hengist e disse sottovoce  "Ehi, amici, non mi piace molto questa situazione. Date le voci di attacchi alle carovane, non abbiamo scelto il miglior posto per il campeggio sotto le stelle. Non vi pare?" "Siamo a due passi dalla foresta. Non mi piace." "Ma io non ne capisco molto di queste cose tattiche." &

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

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GDR La carovana si mise in marcia. In testa Hoblander sul suo cavallo bianco. A metà Holliver e tutti i carri in fila indiana. Dopo sole poche ore di viaggio, era quasi mezzogiorno, Hoblander fece fermare la carovana, fece smontare tutti dai carri e radunò tutti.  "Comesapeteiodevotornareindietroallalocandadeldragorosso" Li guardò tutti negli occhi spazziando da destra a sinistra. "D'ora in avanti vi guiderà Holliver!" disse volgendo lo sguardo a lui. "Questo..."    disse tirando una fuori una mappa   "...è il percorso che seguirete. Dritti fino a Kelven, a cui arriverete in pochi giorni. Venderete la birra, riceverete la vostra paga e potrete fare quello che vorrete." "Andatechestiamoperdendotroppotempoelaperditaditempoèperditadidenaro!"  Detto questo senza perdersi tanto in parole montò a cavallo e galoppò verso La Soglia. Holliver li guardò uno per uno e comandò la partenza! Si incamminarono nuo

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR Stupefacentemente trafelato (nonostante la distanza tra le porte della città e la carovana non fosse così ampia), Hengist non prese parte alla conversazione: piegato in due, ansimante, ascoltò semplicemente le parole di Hoblander, alle quali non diede immediatamente il giusto significato. Dopo pochi istanti, ripresosi, comprese che erano riusciti a convincere il mercante ad accettarli nella sua compagnia; Pikel stava saltando di gioia, erompendo in una serie di acutissimi versi: il Chierico gli rivolse un sorriso stiracchiato (ancora una volta per la fatica, non perchè non fosse realmente felice!), quindi si voltò verso Morgon, riprendendosi la propria mazza e lo scudo: " T-ti ringrazio, amico mio... " fu l'unica risposta che, tra i respiri pesanti, riuscì ad articolare. In risposta alle ultime parole del mercante, un certo Holliver si fece avanti, chiedendo ai tre compagni i loro nomi e alcune altre credenziali, scrivendole poi su una piccola agenda; questi quind

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07

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GDR Pikel non se lo fece dire due volte. Si rivolse verso i suoi amici e sorrise sonoramente "i i i i i i!". Poi si avviò baldanzoso verso l'ultimo carro con la gioia nel cuore di affrontare un'altra (si spera!) magnifica avventura.... OFF GDR io propongo Pikel nell'ultimo carro e Morgon nel penultimo. Hengist a scelta tra l'ultimo e il penultimo. A voi la parola! :-)

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

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GDR Il nano ed il chierico praticamente si mossero all’unisono (la qual cosa statene certi venne notata da Hoblander che infatti sorrise. In un attimo il nano si trovava davanti al cavallo, impedendogli di avanzare. Il battito di ciglia successivo sul fianco destro compariva il chierico. Hoblander sorridendo spostò lo sguardo prima su Hengist, poi tornò sul nano che intanto stava facendo strani gesti per spiegarsi. “Ah, ma allora quando vuoi sai farti spiegare mastro nano…ciò è bene!” . Arrivò poi anche Morgon che si fermò sul fianco sinistro. Hoblander non si voltò a guardarlo, ma aggiunse “Bene, dunque siete in tre. Bene. Holliver aggiungi questi tre sul libro paga, consegna loro l’anticipo di 100 monete d’oro e affida la custodia degli ultimi due carri. Abbiamo perso troppo tempo, ed il tempo perso è perdere denaro, e perdere denaro mi mette di malumore. IN MARCIAAAA!!!” Poi sottovoce aggiunse una frase che solo i tre intorno a lui potessero sentire. “Grandi pericoli ci attendono

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - M o R g O n - 14/07

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GDR “Per la barba del maestro Ellmynster…quello se ne và” disse Morgon rivolto a nessuno in particolare. “Amico, dovremmo…” disse invece rivolto a Hengist, che però era già partito di corsa. “Bene…recupero il tutto l’armamentario qui, vai pureeee…”. Rivolgendosi poi alla guardia, sorridendo, con una certa fretta, disse “Ebbene, sembra proprio che a volte siano le avventure a cercare gli avventurieri e non il viceversa, da non crederci vero? Potremmo avere indietro le nostre armi e armature?” La guardia restituì tutto, e Morgon si voltò per dirigersi anche lui verso Hoblander. NON GDR Anche Morgon si avvivina al cavallo di Hoblander

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07

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GDR Pikel non riusciva a capire questo buffo uomo. A lui sembrava CHIARO  quello che volesse comunicargli ma pareva proprio che il paffutello non avesse compreso nulla. Comunque sia, se c'è una cosa che anche le pietre sanno, questa è che la testa dei nani è forse anche più dura di loro...quindi, con un poderoso scatto, Pikel si mosse non appena vide Hoblander voltare il cavallo e si posiziono' proprio davanti all'animale. Drizzò la schiena cercando di mantenere uno sguardo serio ma non aggressivo sull'uomo. Con il dito indicò l'ascia posta al suo fianco e di seguito portò le mani con il palmo rivolto verso l'alto nella sua direzione, come a voler far capire la sua intenzione di mettersi al suo servizio...Intanto si chiese cosa stavano facendo i suoi amici e perchè non si fossero ancora avvicinati...

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR Pelor era evidentemente troppo impegnato altrimenti per ascoltare le suppliche del panciuto Chierico: il Nano aveva risposto al mercante con uno dei suoi consueti versi pseudo-incomprensibili, cosa che aveva lasciato di stucco quest'ultimo, spingendolo a voltare il cavallo per riprendere la marcia lontano da La Soglia. Hengist guardò verso Morgon con fare preoccupato, ricevendo nient'altro che un'espressione incredula; era necessario agire in fretta, per non farsi scappare un'occasione del genere: tutto agitato, caracollò pesantemente verso la carovana, che lenta stava rimettendosi in moto, cercando di raggiurgene la testa. " Messer Hoblander! Hoblander, aspettate! Pikel indicava noi... parliamo della vostra proposta! " urlò Hengist, già con il fiatone dopo pochi metri. Certo Hengist non era quello che si poteva definire uno scattista nato, ma il mercante no era lontano: di certo aveva almeno udito la sua voce... sulla risposta, tuttavia, il s

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t e r - 14/07

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GDR Hoblander guardò dritto negli occhi il nano con quella strana armatura, aspettandosi dopo quel verso incomprensibile, un discorso, una risposta affermativa, un cenno...qualcosa, insomma! Nulla. Quel nano aveva davvero detto "iiii"? Eh si.  Hoblander non capiva, perciò continuava a guardare fisso negli occhi il nano, come per lasciargli il tempo di formulare un pensiero di senso compiuto. Era risaputo che i nani avevo stomaci grandi quanto cervelli poco fini. Attese. Continuava a guardarlo.  Nulla. Un attimo, però. Stava indicando qualcosa. Qualcuno? Possibile? Holander fece voltare il cavallo. Guardò ancora una volta il nano per capire chi o cosa stesse indicando. Indicava qualcuno nella fila, ma non capiva chi. Guardò ancora una volta il nano.  Guardò la fila. Guardò i suoi carri. Guardò il nano. Non disse una parola, fece voltare il cavallo bianco e scuotendo la testa si stava dirigendo in cima alla fila dei carri, come se volesse far ripa

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL . 14/07

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GDR Pikel s'avvio' verso la radura indicata quando avvertì che qualcuno lo stava chiamando. Si volse e vide quest' uomo paffutello, anche buffo se vogliamo, mentre gli chiedeva se voleva un incarico. Passato il momento di sorpresa fece un gesto deciso e prolungato d'assenso con il capo indicando allo stesso tempo verso la fila i suoi due amici e ripetendo più e più volte il verso "iii!"

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR   Nessuna risposta alla domanda di Hengist: Morgon guardo Pikel scuotendo veementemente la testa e si fece avanti nella fila, costringendo il pacioso Chierico a seguirlo senza alcuna parola. Attesero soltanto per pochi attimi prima di raggiungere il posto di guardia, dove i soldati de La Soglia intimarono loro di consegnare armi e armature; Hengist lasciò la propria robusta mazza al soldato, non facendola cadere a terra per pochissimo: improvvisamente un fortissimo prurito gli percorse la mano destra, protetta come al solito dai guanti di pelle. Sforzandosi di mantenere un comportamento il più normale possibile, Hengist cercò di non catturare le attenzioni del soldato e nemmeno quelle del compagno mago, come il Nano ancora all'oscuro del suo terribile segreto: in pochi attimi (che gli sembrarono però eterni) il prurito scomparve. Il Chierico si apprestò a slacciare le fibbie della propria armatura, dopo aver consegnato anche il proprio scudo, quando il potente grido

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

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GDR Molte volte succede che se non gli avventurieri ad andare incontro alle avventure, sono le avventure a cercare gli avventurieri. Quella calda mattina del settimo mese dell'anno fu proprio uno di questi casi. Hengist e Morgon erano praticamente arrivati dinanzi al portone delle mura, era il loro turno di lasciare armi e armature. Si voltarono ancora una volta verso Pikel, come per convincersi di aver fatto la cosa giusta, quando una voce dall'altra parte delle porte urlò: "APRITEEE, ARRIVA LA CAROVANA..." Due guardie si diedero subito da fare, armeggiando con due diversi macchinari e le porte, facendo un rumore terribile, vennero completamente spalancate. Altre guardie intimarono a Hengist e Morgon, e tutti gli altri della fila di farsi da parte. Dalle mura della città iniziarono ad uscire diversi carri, trainati da buoi o cavalli, ogni carro trasportava delle botti. Tre enormi botti per ogni carro. Su ogni carro, oltre al conducente c'era un avventuri

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR I passi del Nano risuonavano pesanti sul selciato antistante il cancello d'entrata a La Soglia, e contemporaneamente i suoi capelli candidi sobbalzavano, sbattendo contro la pesante armatura: nemmeno la possibilità di bere la prima birra decente da settimane aveva smosso Pikel dalle proprie posizioni. " Nani! La loro anima è più dura da penetrare della loro pelle!" pensò Hengist scuotendo la testa mentre il compagno si allontanava dalla fila. Con un lungo sospiro, il Chierico si voltò a guardare il compagno rimasto, Morgon, continuando a tenere le mani sui larghi fianchi: "Beh, il nostro loquace amico ha preso la propria decisione! Ripeto che vorrei il calore di una taverna più di qualunque benedizione di Pelor, Morgon, ma mi dispiace lasciare qui Pikel. E' abbastanza vicino alle mura da poter evitare, probabilmente, i pericoli della zona circostante la città, ma forse non quelli che provengono dall'interno. Sono certo che per alcune persone di

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07

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GDR Pikel, fin dal primo momento che li aveva conosciuti, si era da subito legato ai suoi due amici. Questo nonostante il suo carattere non particolarmente aperto ai rapporti con gli altri esseri viventi, ma in loro non sa perchè, aveva da subito capito di poter riporre fiducia. Oggi però questa affinità ha scoperto un crepaccio perchè loro non possono capire....non sanno cosa ci sia dietro a questa armatura...non sanno nulla ma non è ancora il momento che SAPPIANO. No, nonostante tutta l'amicizia...non è ancora il momento. Per questo non può essere arrabbiato con loro, in fondo li capisce benissimo, ma lui sa già cosa deve fare senza minima ombra di dubbio. Raddrizza la schiena, alza la testa e li fissa negli occhi con sguardo fiero. Dopo aver accennato ad un sorriso indica con un dito i contorni della sua corazza per poi portarsi il pugno chiuso al petto, come a voler simboleggiare che la sua armatura è legata indissolubilmente alla sua anima e quindi al suo cuore. Indica co

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - HENGIST - 14/07

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GDR Hengist il Chierico aveva ascoltato tutta la discussione con crescente divertimento; erano due strani personaggi, Pikel e Morgon, e la vita in loro compagnia era ben lungi dall'essere tranquilla, ma i loro caratteri erano così peculiari da risultare affascinanti: ognuno di loro aveva le sue buone ragioni per detestare la caotica folla di La Soglia... mentre per il pacioso Chierico le città movimentate avevano un'aria tutta particolare. Amava ogni parte di loro: le guardie cittadine, i piccoli ladruncoli, il mercato con i suoi colori... e il Tempio, nel quale ovviamente non l'avrebbero fatto mai entrare. Rispondendo a Morgon con un largo sorriso, Hengist si voltò verso il Nano battendogli una larga mano sulle spalle corazzate e abbassandosi per guardarlo dritto negli occhi. "Pikel, amico mio, Morgon ha ragione. Questa è la prima città che visitiamo da quando ci siamo messi in cammino... e non so tu, ma io una bella pinta di birra opaca e schiumosa me la fa

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - M o r g o n - 14/07

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GDR  - Ora dimmi te, se con tanti avventurieri nani testoni, proprio il più testone mi doveva capitare come come compagno di avventure - pensò Morgon osservando il nano fare quei gesti , che nelle piccole avventure che avevano avuto in precedenza aveva imparato a conoscere. "Pikel, nano testone che non sei altro...se vogliamo entrare dobbiamo posare le armi e le armature. Così impone la legge di La Soglia." provò ancora ad esortare Morgon, mentre intanto osservava la fila accorciarsi, le porte avvicinarsi. Cercò di parlare il più sottovoce possibile, per non tirare l'attenzione delle guardie. Avrebbero dovuto decidere cosa fare in breve tempo. I soldi scarseggiavano. Serviva un ingaggio. Dovevano decidersi. Gaurdò ancora una volta il chierico, per capire cosa suggeriva, in fondo, il saggio del gruppo era proprio il pacioso chierico. "Potremmo entrare anche solo noi due...e lui" disse indicando il nano con lo sguardo "potrebbe aspettarci qui, sperando

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - PIKEL - 14/07

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GDR A Pikel non piace tutta questa calca. Punto. E' qui solo perchè lui ed i suoi amici hanno stramaledettamente bisogno di una commissione di lavoro per andare avanti. L'idea di affrontare una città di brulicanti umani non lo esalta per niente ma a fatica cerca di darsi una calmata. Si guarda intorno nella speranza di trovare un motivo o circostanza che gli permetta di distendere i suoi muscoli, di placare la sua agitazione ma purtroppo, quello che vede davanti a lui, genera la reazione esattamente contraria. Davanti alla fila indiana si accorge che le guardie stanno requisendo armi ed armature a tutti quelli che vogliono entrare. Immediatamente il suo cuore ha un sussulto perchè se mai vi è una certezza questa  è che Pikel NON lascerà mai la sua armatura in mani sconosciute. MAI. Alle sue orecchie arriva la supplica dell'amico Morgon...di non fare troppe storie e consegnare tutto...ma questa no, è una richiesta che va ben oltre l'accetabile per lui. Di scatto pianta

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - M o r g o n - 14/07

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GDR Morgon era in coda con i suoi compagni, Pikel e Hengist, in coda. C'era una piccola coda per entrare in città. Le guardie, come loro solito, applicando le disposizioni ricevute, toglievano e conservavano le armi e le armature di chi voleva entrare in città. Morgon era agitato. Come suo solito non amava la folla, la vicinanza di troppe persone. "Sia chiaro a tutti e due..." disse con voce seria. "...non ho intenzione di rimanere un minuto più del necessario. Siamo intesi? Andiamo dove volete, purchè sia prima di subito, troviamo un ingaggio e ce ne andiamo? Per favore...non sopporto tutta questa calca..." "Lo so che cerchiamo un buon ingaggio e sono sicuro lo troveremo...però facciamo in fretta per favore...e ancora una cosa...al controllo delle guardie, Pikel, per favore, per favore, non fare storie a depositare tutto l'armamentario che indossi. Per favore...non andiamo in cerca di guai prima del dovuto. Per favore..." concluse il discorso Mo

PROBLEMI NELLE TERRE ALTE - G a M e M a S t E r - 14/07

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INIZIO DELL’AVVENTURA NGDR Siete pronti? Si iniziaaaaa!!! GDR Il Karameikos! Una terra fatta di regni, baronie, grandi città e fortezze. Un luogo ideale per grandi ed epiche avventure. Ed è proprio qui che inizia la nostra storia. Diciamo che è lo scenario ideale per la nostra storia. Questo, se i nostri personaggi fossero grandi eroi, conosciuti da tutti, accolti da re e baroni, a cui tutte le città aprono le porte e che tutti temono.  Ma ovviamente i nostri personaggi non sono ancora eroi, sono semplici avventurieri, che cercano di sbarcare il lunario. Ancora nessuno conosce il loro nome. Quindi forse conviene concentrarsi su di un luogo meno grande, meno epico, un poco più alla nostra portata. Ecco…quel villaggio a nord di Specularum, potrebbe proprio fare al caso nostro. Come si chiama? La Soglia! Bene dunque…che la nostra avventura abbia inizio!!! Mappa di La Soglia La situazione in questa zona non è delle più rosee. Nelle locande di tutti i villaggi no

PIKEL

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Capelli lunghi bianco/grigi raccolti in trecce così come la sua barba, Pikel rappresenta il classico guerriero appartenente  al popolo dei nani: possenti muscoli e coraggio da vendere sono le sue principali caratteristiche. Carattere introverso e solitario presenta una difficoltà evidentemente nel comunicare a parole, preferendo il linguaggio dei gesti ed al massimo l’uso di versi non particolarmente articolati. Il perché di questo è un mistero come l’armatura che indossa: rivestita di punte acuminate su tutta la sua superficie sembra proprio stata forgiata esclusivamente su misura per lui, ma la sua origine è ignota.

HENGIST

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Ciao a tutti quanti! Io sono Jimmy, e finita la costruzione del mio personaggio di questa campagna di D&D lo posto qui perchè così possiate ammirarlo in tutto il suo corpulento splendore!!!     Ecco a voi... HENGIST!  Di statura medio-alta e coporatura tozza e in carne, Hengist è un chierico ramingo, che percorre Karameikos con l'intenzione di aiutare qualsiasi anima buona in difficoltà. Gioviale, accomodante e volenteroso, è una buona compagnia per qualunque avventuriero, nonostante svuoti rapidamente le riserve di cibo; con le proprie conoscenze in campo mistico, inoltre, persegue la propria lotta contro gli adoratori della magia oscura, i demoni e ogni tipo di malvagità. Dai corti capelli rossi e gli occhi verdi e astuti, Hengist porta abiti comuni e un'armatura di cuoio leggera, oltre ovviamente a uno scudo e alla sua fidata mazza: in qualsiasi momento della giornata e situazione, curiosamente, non toglie mai i guanti di pelle dalle mani. Che abbia q

MORGON

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Ciao a tutti, sono LoShAmAnO ed è con un poco di emozione che vi presento il mago che giocherò in questa campagna: il suo nome è Morgon (proprio come il mago della mia prima avventura di D&D...ah che ricordi). Ve lo presento...ecco a voi MORGON!!! Capelli lunghi e neri avvolgono un viso leggermente sporcato da un accenno di barba. Occhi neri e vispi curiosano sempre in giro. Quasi sempre porta il cappuccio della tunica sulla testa. Dice che lo aiuta a pensare. Magro e agile, la sua figura è avvolta da una tunica scura ed un mantello marrone, ideale per nascondersi nella vegetazione. Caratteristica la sua pipa, a forma di drago, scolpita nel legno. L'accende tutte le volte che può. Questo è tutto quello che posso raccontarvi su di lui...a breve conoscerete anche gli altri personaggi...

INDICAZIONI PER IL PROGETTO

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PROGETTO GIOCO DI RUOLO SU BLOG  - Si seguiranno le regole del D&D vecchia edizione: Base, Expert, Companion, Master.  - Ogni utente dovrà possedere un account google, questo servirà per abilitare tale account come autore del blog, in modo da permettere al giocatore di scrivere in autonomia i vari post.  - Non si obbliga nessuno a scrivere post con una determinata frequenza, ognuno lo farà compatibilmente con i propri impegni.